La New York Cheesecake
Adoro le cheesecake e in
particolare la New York Cheesecake, una nuvola di dolcezza incredibile con un
sottofondo lievemente acido che non cessa mai di stupire il palato. Trovarne
una fatta a regola d'arte è un po' difficile, perché diciamocelo con franchezza,
sotto il termine cheesecake spacciamo un po' tutto😊
E io sono la prima!
Il problema nasce quando vi capita
di incontrare, come è successo alla sottoscritta una manciata di anni fa, una
newyorkese doc vi fa assaggiare "the real New York Cheesecake" e
lì crolla il muro delle vostre certezze.
La mia torta e la sua erano semplicemente diverse.....diverse come il sole e la
luna, l'estate e l'inverno, Salvini e Renzi, lo staccocoscia della Belen e il
mio. Insomma, ho reso l'idea?😊
L'origine della Cheesecake si
perde nella notte dei tempi. Pare che i lontani avi di questa torta divina
siano i piakous greci ovvero delle sottili polpettine di formaggio fresco,
rotolate nella farina e nel miele e cotte in un forno di terracotta. Intorno al
1400, in due libri di cucina inglesi, troviamo una Sambocade e una Tarte de
Bry, fatte con formaggio, tuorli d'uovo e zenzero.
Quello tra il mondo anglosassone e
le cheesecake è un amore folle...tanto che nel 1730 una taverna di Philadelphia era conosciuta
come "Cheesecake House". Inizialmente venivano realizzate con un
semplice formaggio fresco di mucca soppiantato poi negli anni '30 da una vera e
propria mania, quella del formaggio cremoso.
La New York Cheesecake pare sia
nata dall'estro di Arnold Reuben, un immigrato tedesco che possedeva una serie
di famosi ristoranti a Manhattan. Una sera da una sua amica assaggiò una
stupenda versione della famosa torta. Una volta tornato a casa armeggiò d'estro
e di tecnica fino a ricreare una cheese cream soffice e leggermente acidula. Una
versione che fece assaggiare ai palati raffinati dei suoi clienti che
l'apprezzarono, innamorandosene perdutamente.
Ma la storia non finisce qui
perché un altro ristoratore di New York, Leo "Lindy" introdusse la
sua versione di cheesecake decorata da un cuore profondo di coulis di fragole.
Un successo clamoroso che diede il via alle numerose
interpretazioni delle migliori panetterie della città.
In onore dei primi immigrati
italiani io utilizzo la ricotta e mi attengo fedelmente alla ricetta originale
che prevede un mix leggermente acidulo, grazie al limone e alla panna acida.
Anzi, secondo me questo è il particolare che fa la differenza!
Non vi resta che provarla,
dedicandole un po' del vostro tempo e riservandola a un'occasione speciale. Non
è difficile da preparare e il risultato vi ripagherà di ogni fatica!
Chiedo scusa per la bassa qualità delle foto ma non potevo lasciare i miei commensali troppo a lungo. Le abbiamo fatte di corsa, ma la buona educazione prevedeva un mio rientro fulmineo a tavola 😉
fonte storica: Tori Avey
fonte storica: Tori Avey
NEW YORK CHEESECAKE
Per la crosta di biscotti:
180 g di biscotti secchi tipo Oro
Saiwa
70 g burro sciolto
1/2 cucchiaino di cannella
(facoltativo)
2 cucchiai di zucchero
Per la crema:
500 g di formaggio spalmabile
(philadephia o ricotta)
200 ml di panna acida
200 ml di yogurt greco naturale
(se non trovi la panna acida puoi utilizzare 200 ml di yogurt naturale, quindi
la quota totale dello yogurt sale a 400g)
4 uova
il succo di 1 limone
200 g zucchero
1 cucchiaino di essenza di
vaniglia
40 g maizena
Per il topping:
confettura ai frutti di bosco
sciolta a bagnomaria
Primo step - Prepara la teglia
Utilizza un anello regolabile per
torte. Appoggialo sulla superficie piana di una tortiera. Ungi con un po' di
burro il fondo della tortiera e copri con un foglio di carta forno.
Prendi un'altra noce di burro e
passala con cura sui lati. Taglia un foglio di carta forno della stessa
circonferenza dell'anello ma più alto e sistemalo all'interno, facendolo
aderire bene alle pareti. Questi i passaggi:
Secondo step - Prepara la crosta di biscotti
Trita finemente i biscotti con un robot, trasferisci le briciole
ottenute in una ciotola. Mescola burro, zucchero e cannella e metti il composto
così ottenuto sul fondo della tua tortiera. Pressa bene con le mani e riponi in
frigo.
Terzo Step - Accendi il forno
Prendi una pentola che può andare in forno senza problemi.
Riempila di acqua bollente e mettila all'interno del forno stesso, selezionando
180° e modalità statica. Chiudi con cura lo sportello.
Quarto step - Prepara la crema
Metti in una ciotola il formaggio spalmabile e lavoralo con cura.
Quando la crema sarà liscia e vellutata, aggiungi il succo di limone, 1 pizzico
di sale e la vaniglia. Aggiungi le uova, una alla volta, e la maizena. Infine
unisci la panna acida e lo yogurt e mescola con cura, il composto deve essere
lucido e liscio.
Quinto step - La Cottura
Prendi il tuo stampo e rovescia dentro la crema al formaggio.
Livella la superficie con il dorso di un cucchiaio e metti nel forno caldo,
coprendo la superficie con un foglio di alluminio.
Fai cuocere per 30 minuti coperto a 180°. Abbassa poi la
temperatura a 150°, togli l'alluminio e fai cuocere per altri venti minuti. Il
dolce è cotta quando la superficie "balla" poco. La vedi un po'
instabile? Tranquilla! La New York Cheesecake si rassoda raffreddandosi.
Sesto step - Il riposo
Fai raffreddare la tua torta e mettila in frigo per almeno 6/8 ore
Settimo step - La decorazione
Io ho scelto un topping alla confettura di frutti di bosco sciolta
a bagnomaria con un cucchiaio di brandy. Preferisco decorare la torta al
momento, pochi istanti prima di portarla in tavola. Se non ti piacciono i
frutti di bosco puoi utilizzare anche altre coperture come alla fragola,
cioccolato fondente tritato e puoi lasciarla anche cosi, al naturale. E' buona
lo stesso!
Ed è quella che preferisco, la versione cotta la forno e col sentore acidulo alla fine nel palato, ottima anche con la guarnizione ai frutti di bosco, soave al cioccolato fondente e sublime alle fragole. Ottimo lavoro Moni!
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