Le patate Yachni sono,
tra le ricette con patate, una delle più semplici e veloci. Sono
una piacevole via di mezzo tra le patate al forno e le patate
in padella. Puoi mangiarle con la feta,
con il pollo grigliato o anche da sole, come ho fatto io. Basta un po' di pane
tostato, magari all'aglio, e un'ottima compagnia. Non serve altro....
Le
patate Yachni
Il termine yachni è
uno dei simboli della cucina greca e cipriota, anche se la parola stessa
presenta una chiara derivazione turca. La cottura yachni è un metodo utilizzato dalle popolazioni del
Mediterraneo per cuocere a fuoco lento la carne, il pesce e le verdure
nella salsa di pomodoro. Questa può essere sia fresca che in scatola. Anticamente venivano utilizzate le gastra,
pentole smaltate che permettono una cottura prolungata del cibo senza che
questo si attacchi al fondo. Le gastra un
tempo erano di terracotta ora, per renderle più leggere, vengono realizzate in
ferro smaltato. Se ne avete la possibilità, acquistatene una, ne vale veramente
la pena!
La yachni può
essere realizzata nel forno, sui fornelli, nel forno a legna...insomma un po'
ovunque. L'importante è rispettare la cottura lenta e prolungata, necessaria
per ottenere un piatto dove gli ingredienti si amalgamano alla perfezione gli
uni con gli altri pur mantenendo intatta la propria individualità.
La ricetta che vi propongo l'ho presa dal magazine
online di Jamie Oliver. Come potete vedere nella lista degli
ingredienti compaiono due spicchi di aglio. In antichità questo bulbo non era
contemplato nella cottura yachni.
E' una gradevole aggiunta moderna! Quello che non è cambiato negli anni è il
quantitativo considerevole di pane che mangerete insieme a questo piatto. E' la
classica ricetta da pucciare in
allegria, saporita e gustosa. Se vi piace, potete servire le patate yachni con
yogurt greco al naturale. E' quello sprint in più che regala al piatto un gusto
delizioso e inedito.
(fonte storica Athena
Konstantinoi)
Pronti? Seguitemi in cucina!
PATATE YACHNI
(da una ricetta di Jamie Oliver)
750 g patate tagliate a spicchi
2 spicchi di aglio
1 cipolla media
4 pomodori maturi o 1 lattina di pomodorini o pelati
200 g olive (possibilmente le kalamata, io non le
avevo)
1 cucchiaio origano
4 foglie di alloro
1 cucchiaio di passata di pomodoro
Olio (di ottima qualità)
Sale e pepe
Trita finemente la cipolla con l'aglio e fai rosolare
questo battuto in qualche cucchiaio d'olio in una casseruola pesante. Aggiungi
l'origano e fai prendere un po' di colore al tuo soffritto.
Aggiungi le patate, i pomodori spezzettati, l'alloro e
la passata. Aggiusta di sale e di pepe e versa tanta acqua fino a coprire
il cibo. Copri con un coperchio, abbassa la fiamma al minimo e fai cuocere per
circa 30 minuti. Unisci le olive a rondelle e continua a cuocere per altri 10
minuti, mescolando delicatamente e versando pochissima acqua se il composto
tende ad asciugare.
Termina la cottura quando le patate sono morbide e la
salsa addensata. Servi caldo o a temperatura ambiente con un giro d'olio
extravergine di ottima qualità.
non conoscevo questo tipo di cottura, sembrano davvero invitanti, e poi Jamie è una garanzia!
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