Mousse al cioccolato bianco in due ingredienti: la ricette più furba e veloce del Natale

mousse veloce natale


Se avessi un euro per tutte le volte che a casa mia riecheggia la parolina magica a quest'ora sarei nel Tobago a fumarmi un sigaro e a lustrarmi l'abbronzatura.

Qual è questa parolina?

Ma quella che riecheggia fulminea, subdola e strisciante anche nelle vostre case......MAMMA!!!!

Vi siete mai prese la briga di contare quante volte viene emesso questo suono dalla bocca dei vostri figli? Io ho superato la cinquantina nel periodo estivo.

Intendiamoci, la cinquantina solo per quelle frasi corredate da soggetto, verbo complemento e magari qualche preposizione....

L'altra faccia della medaglia è più terrificante…è il "MAMMAAAAA" seguito dal silenzio, dal nulla, dal vuoto, vuoto che noi mamme riempiamo in primo luogo col terrore: "Oddio, è successo qualcosa"

Poi non sentiamo pianti, non sentiamo lamenti, non scorre sangue e ci tranquillizziamo.


Parte il secondo atto.

La risposta della madre.

"Che c'è?"

Nessuna risposta

"Ho detto: che c'è?????"

Niente.



Allora la genitrice, al ritmo di marcia che nemmeno un generale nazista sarebbe in grado di riproporre, molla quello che sta facendo e va verso la prole

"Che c'è???????"

E loro candide:

"Che si mangia stasera?” (E va beh)

"Dov'è la gatta?"(ma mica c'ha il GPS integrato, che ne so, e poi cercatela!!!)

La cosa che mi fa fumare e parlare il pechinese è:

"Niente"



Ma ho scoperto una gran cosa. L'unico momento in cui non mi chiamano in continuazione è quando stiro. Chissà perché, non voglio indagare. Allora ho imparato ad ottimizzare il tempo, ad incastrare tra un calzino e una maglietta la visione di un film, mia grande passione insieme ai libri.

E ho imparato che anche dalle situazioni un po’ scomode si può trarre il meglio. E che anche una cosa noiosa come lo stirare può diventare il veicolo di una grande soddisfazione.

E' un po' quello che mi diceva mio papà.

Bisogna cercare di ricavare il meglio da quello che si ha.

Magari anche da un ferro da stiro!!




Vi va di fare un figurone a Natale, S.Stefano, Capodanno, Befana, Pasqua, Pasquetta e festa della zia Assunta senza dover sudare tonnellate di sali minerali?

Allora preparate una bella mousse al cioccolato in due ingredienti!

Dieci minuti di lavoro, un riposo in frigo, una bella spruzzata di panna montata, meringhe e biscottini ad accompagnare il tutto.


Dedicato a donne che vanno di fretta e anche a donne che non hanno sempre voglia di mettersi lì a spignattare!!!


Mousse al cioccolato bianco in due ingredienti


250 millilitri di panna da montare

200 grammi di cioccolato bianco di ottima qualità



Prendete 100 ml della panna prevista.

Metteteli a riscaldare dolcemente in un pentolino.

Quando la panna sarà ben calda, unite il cioccolato bianco a pezzetti e fatelo sciogliere completamente.

Fate intiepidire leggermente.

Intanto montate bene la panna (ben ferma).

Aggiungetela delicatamente al cioccolato sciolto.

Sistemate il tutto nei contenitori dove avete intenzione di servirla e mettete il tutto in frigo.

Basta anche solo il riposo di un’ora…però diciamo che tre o quattro ore sono il top!!

Commenti

  1. ciao Monica.... niente colla di pesce o altro addensante? grazie e Auguroni.
    Antonella

    RispondiElimina
  2. buonooo,mio adora il cioccolato bianco e se vede la coppa sviene,ti abbraccio,buon Natale mamma,un euro in più

    RispondiElimina
  3. Quel riecheggio mi è mancato...non poterlo mai sentire...50...500...5000 volte...non sai quanto l'ho desiderato.
    La vita va così.
    Ma volessi usare questa mousse magica per farcire un rotolo? Terra'?
    Felice e sereno echeggiante Natale Moni, dalla tua nostalgica amica pescarese.

    RispondiElimina
  4. ahahaha sto pensando a quante volte chiamo mia madre per poi dirle "niente". Credo almeno due al giorno D:
    La mousse sembra ottima, e la saprei fare anche io XD
    Buone Feste!!!

    RispondiElimina
  5. Semplice e d'effetto!
    Proposta da provare assolutamente.Buon Natale Monica!

    RispondiElimina
  6. ...pagherei perché quella parola risuonasse a casa mia...
    oggi forse più di tutti gli altri giorni messi insieme
    ...e mi sa che il cioccolato, per quanto bianco e buonissimo, non basta in questa occasione!

    RispondiElimina

Posta un commento