Lo so.
Manca l'Arroz bomba.
E anche il Pimentòn de la Vera.
Una ballerina di flamenco.
E un bel torero perchè no.
Però ci sono le buone intenzioni.
E l'allegria che di certo non manca ai nostri amici
spagnoli.
Va bene lo stesso?
La mia paella è finita nell'orto.
Totalmente vegetariana.
Totalmente di riciclo.
Che poi, in fin dei conti, è proprio l'origine di questo
fantastico piatto spagnolo.
Nasce sulle tavole dei nobili.
Vero.
Ma di certo non veniva mangiata dalle loro altrettanto
nobili bocche.
I servi recuperavano gli avanzi delle tavole dei ricchi
signori e li mettevano insieme.
Una specie di cucina degli avanzi.
Un mix impreciso, ma cosi allettante in tempi in cui
l'importante era semplicemente mangiare.
Adoro il giallo della paella.
Adoro quella sensazione di riso leggermente bruciacchiato
eppure morbido.
Ci sono dei diktat che ovviamente andrebbero rispettati.
Oltre ai già citati Arroz Bomba e Pimentòn de la Vera,
occorre la padella di ferro.
Il riso non deve superare l'altezza di 2 cm in tale padella
e il brodo deve essere sempre il doppio della quantità di riso.
L'ideale sarebbe ,per questa versione vegetariana, avere i
fagiolini verdi e i fagioli bianchi di Spagna.
Se sono presenti nella vostra dispensa utilizzateli.
Altrimenti metteteci tutto quello che la fantasia e il
cassetto delle verdure in frigo vi suggeriscono!
PAELLA VEGETARIANA
400 gr riso
800 ml di buon brodo vegetale
4 pomodori maturi
3 zucchine
3 peperoni rossi
3 carote
1 pugno di piselli
1 cipolla grande
1 spicchio di aglio
fili di zafferano
olio extravergine d'oliva
1 cucchiaio di paprika
Preparate in anticipo un buon brodo vegetale.
Fa la differenza (io ultimamente ne preparo grosse quantità,
che poi suddivido in contenitori da freezer e congelo. Così ho sempre un
prodotto valido a portata di mano).
In una padella bassa e possibilmente larga mettete a soffriggere
lo spicchio di aglio (che poi andrete a togliere) e la cipolla tritata.
Unite i peperoni tagliati a dadini e fate soffriggere per
cinque minuti.
Unite carote, zucchine, piselli e pomodori tagliati a dadini
e la paprika.
Fate insaporire per due, tre minuti e unite il riso.
Tostatelo per circa 1 minuto.
A questo punto iniziate a versare il brodo bollente dove
avrete sciolto lo zafferano.
Girate il riso per i primi minuti.
Poi non giratelo più.
Il primo strato deve essere LEGGERMENTE bruciacchiato.
Cuocetelo a fiamma medio-alta, aggiungendo brodo quando
vedete che si asciuga troppo.
Ci vorranno un dieci, quindici minuti per la cottura.
Aggiustate di sale e di pepe.
Spegnete il fornello e fate riposare per dieci minuti prima
di servirlo.
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