Ho deciso.
Cambio vita e mi butto nel business.
Per la precisione divento imprenditrice.
La fabbrichetta, eccolo il mio futuro.
E occhio che oltre la fabbrichetta ( da pronunciare rigorosamente in
tono natural chic lombardo) do la possibilità del franchising.
Gratuito eh?
Non dovete tirar fuori un euro, purchè mi promettiate che sia virale la
presenza di tal fabbrichetta in tutti i luoghi e tutti laghi J
Vorrete saper i particolari..
Subito serviti.
La fabbrica della gentilezza.
Perché gentile non è solo l’aggettivo per una candeggina
Perché porca la pupazza non se ne può più.
Tutti incazzati neri, tutti storti, tutti affamati di carne umana e
che diamine.
Un’ epidemia che colpisce tutti.
Ti fermi per far attraversare il ragazzino sulle strisce e la
macchina dietro strombazza e te becchi pure un efficientissimo “ A bagascia te voi move”
Sei in fila al supermercato tutta tranquilla e ti ritrovi ad uscire
in autoambulanza perché la vecchietta di turno ti ha fracassato le costole e ti
ha procurato una fulminea rottura del malleolo perché doveva far prima di te.
Entri in un ufficio e garbatamente saluti.
Il nulla la risposta….
Oppure , è capitato alla sottoscritta una volta dopo essere entrata
ed aver sorriso nel dire buongiorno,
sentirsi rispondere “ma che c.... ti ridi”
Oh my God.
Apriamola sta fabbrichetta.
Produciamo gentilezza come se non ci fosse un domani.
Perché la lama di una spada può esser fatta anche di fiori, non solo
di metallo.
Albumi avanzati ne avete?
Io si.
Sempre.
Ma mica posso campà di meringhe. O biscottini.
Stavolta ho scovato una torta.
E non storcete il naso dicendo che fa caldo.
E’ morbidissima.
E’ abbastanza leggera
Si fa in una battibaleno.
Mezz'ora di forno.
Cinque minuti ed è sparita.
Vi ho convinto?
(la ricetta l'ho presa QUI ma ho modificato le dosi degli ingredienti)
3 albumi
150 grammi di zucchero
30 grammi di cacao
170 grammi di farina
80 millilitri di olio
160 millilitri di acqua (gassata se potete)
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Sbattete gli albumi a neve con il pizzico di sale e mettete da parte.
Nella ciotola mescolate olio, zucchero ed acqua.
Unite la farina setacciata con il lievito ed il cacao.
Mescolate bene fino a togliere tutti i grumi.
Unite gli albumi lentamente e mescolando sempre nello stesso verso.
Infilate in forno e cuocete a 180 gradi per circa 30 minuti.
Controllate con lo stecchino prima di tirarla fuori dal forno.
Fate raffreddare e spolverate con zucchero a velo.
Un consiglio, anzi due: accompagnatela con della panna semimontata
aromatizzata con un po’ di cannella. Oppure servitela con del gelato a piacere!
Io voglio lavorare nella fabbrichetta.. mamma mia Mò come hai ragione.. e che è??? pure io mi chiedo la stessa cosa... ma perchè tutti incazzati da mattina a sera??? O_O relaxxxxxxxxxx..:-***mi gusto una fettozza di questo dolce leggero e goloso.. :-* baciotti e buon we
RispondiEliminahai ragione tutti storti, tutti incavolati, tutti isterici h24! Non se ne può più...ma dai apriamoci la fabrichetta!!!! Io però intanto vrrei assaggiare questa delizia!
RispondiEliminabaci
Alice
Caspita ci vorrebbero mille e mille fabbrichette produttrici di gentilezza. Al giorno d'oggi appunto se ti permetti di ridere c'è chi ti guarda storto come se non avessi problemi ed il fatto di non ostentarli ogni 5 secondi come ormai è moda comune, ti fa sembrare un extraterrestre. Idem se sei garbato con qualcuno...giammai....significa che stai provando a fregarlo o al contrario che sei un cretino di cui ci si può approfittare. Vabbè il discorso sarebbe lungo e fa caldo ma non appunto per questa torta meravigliosa!
RispondiEliminaSarebbe davvero bello poter produrre gentilezza e regalarla a chi ne è carente, il lavoro di certo non mancherebbe!
RispondiEliminaTi mando un bacio e ti auguro un buon fine settimana, prima però prendo una fetta di torta per la colazione di domani.
hai perfettamente ragione, io sostengo, ogni anno, che col caldo la gente peggiora (sarà per questo che non sopporto l'estate? mah) io di solito divento sarcastica, non sopporto davvero la gratuita maleducazione e affini...
RispondiEliminala torta WOW la tua versione è ancora meglio dell'originale :-)
Con la mia socia Tam di solito in questo casi rispondiamo: eccheccaxxotuttattaccato! Oh ma veramente! A me capitava in palestra, entrando nello spogliatoio, salutavo. Per tutta risposta ricevevo sguardi muti e allucinati. Boh.
RispondiEliminaAlbumi giacenti in congelatore perciò sepoffa'. ;)
Ciao cara :*
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RispondiEliminaciao Monica, dolce stupendo ... solo una curiosita' ... stampo diametro 20 ? 24 ? :-P
RispondiEliminaGabriele hai ragione ,accidenti mi sono dimenticata di specificarlo: il mio era di 22 centimetri!
EliminaBuona serata e grazie!!!
Ehhh quanto hai ragione! Meno male che ci sono sempre i dolci a tirarci su e a farci stare bene :-) Buona domenica!
RispondiEliminaEhaivoglia!! Quanto hai ragione ... io sono una che ha sempre il sorriso in faccia, che ti devo dire? Trovo che la vita sia bella, nonostante tutto e sorrido ... sai quante occhiatacce a volte mi becco? Cià passa una fettina di questa meraviglia. Un abbraccio carissima
RispondiEliminaBeh io sono anni che entro in ufficio saluto e non arriva mai risposta...col tempo ho decios che devo salutare i pesci, perchè loro almeno si attaccano al vetro nella speranza che gli lanci qualcosa da mangiare!!!
RispondiEliminaE ti è mai capitato al mercato che c'è sempre quello che arriva dopo, che non ha preso il numero e si inventa d'averlo perso, ma fatalità è sempre prima di te...ed ora tutte le volte rispondo "io non ho fretta, ho una vita lunga ancora davanti!!!"
Tutti hanno fretta..chissà per andare dove...
Per cui io ci sono per il tuo nuovo lavoro, ops la tua nuova fabbricchetta di gentilezza...però tutte le mattine mi prepari la tortina per la colazione?
Buona giornata
bellissimo il tuo commento, hai spiegato perfettamente quello che non sono riuscita a dire con un post intero!!! Quante volte ho tentato di sabotare i rapporti e la mia inter vita...l'unica mia fortuna è aver trovato un compagno, poi fidanzato e ora marito, che come la tua amica mi gha regalato comprensione fiducia e quell'amore che prima mi faceva terribilmente paura restando al mio fianco anche quando io lo costringevo a scappare. teniamoci strette queste persone perchè, come hai detto giustamente, quel tatuaggio dalla pelle non se ne va....non c'è psicologo che tenga! Mi ha fatto piacere parlare con te davanti a questa torta, che mi sono già segnata! Un grande abbraccio!
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