Pitta salata con carciofi e caro dottor Morelli..


Dottor Morelli
io c'ho provato.
Lo sa che io e lei non abbiamo avuto un buon rapporto nel corso degli anni. La sottoscritta considera la psicologia una cosa molto seria che non può essere oggetto di spettacolo, di ospitate. Non può essere ridotta a un "prendi la vita nelle tua mani e vai".

Prima di prendere la vita nelle mie mani la mattina devo, in ordine sparso:
cercare gli occhiali sul comodino, alzarmi e iniziare a correre che manco Bolt alle Olimpiadi...due ragazze da preparare in un'ora scarsa.
Dopo il lancio del giavellotto alias bimba piccola davanti alla sua scuola, parte la seconda parte del piano: la mezz'ora di ellittica perchè sa l'età aumenta e i fianchi s'allargano che è una meraviglia. Prima che la forza di gravità sia completamente padrona di tette e chiappe devo darmi da fare. Poi c'è la spesa ,la corsa a casa, lo spavento che segue l'apertura della porta di casa "o Madonna, sò entrati i ladri". No, non sono entrati i ladri, semplicemente son passata io prima di uscire....
E poi sistema, prepara qualche recensione, pensa a qualche post cazzarone e poi ok, prendo la vita nelle mie mani. No, dottò aspetti, non posso , è mezzogiorno passato ,devo uscire e riacciuffare una delle figlie, l’altra ormai è indipendente.
Rientro e il pomeriggio passa tra il mio amato corso di russo, un piatto da lavare, e una serie di impegni fitti come una catenella all'uncinetto. Io, Morè, alle dieci di sera non sogno di prendere la mia vita in mano.
Sogno il letto.
Però mi è capitato di dover recensire un suo libro. E mi ha colpito una pagina sul mal di testa. Io sono un'emicranica cronica che piglia pasticconi assurdi per farsela passare. Lei asseriva che basta parlargli al dolore per farlo passare. Beh,dottò, io c'ho provato. Per  evitare di prendere i miei triptani...beh,potrei anche ballare la lap -dance al centro del paese ^_^
Io mi sono seduta. Io ho parlato alla mia emicrania. prima a bassa voce, poi un pò più forte. Ma quella niente dottò.
Poi ho urlato. Ma il dolore era ancora lì.

Dottor Morelli, ma a lei gliel'hanno mai detto che le emicranie sono sorde?

Oggi ricetta salata.
Strano vederne una in queste pagine.
E’ una pitta, quindi semplice pasta di pane farcita.
Buona si, nemica dei fianchi altrettanto, nonché della ritenzione idrica.
Ma questo è un blog diversamente magro.
Non ce ne importa un fico secco.
Unica raccomandazione: stendetela più sottile della sottoscritta.
Cresce  molto in cottura.

(da una rivisitazione di una ricetta vecchia di “Sale e Pepe”)
Pitta salata con carciofi

300 grammi di pasta da pane già lievitata
1 mazzo di cipollotti
8 carciofi
100 grammi di olive
1 peperoncino
1 mazzo di rucola
Pangrattato
olio extravergine d’oliva

Per la pasta di pane utilizza la ricetta che preferisci (la mia è:500 grammi di farina-1 cubetto di lievito di birra-1 cucchiaio di zucchero-1/2 cucchiaio di sale-acqua quanto basta-1 giro di olio. Impasto e lascio lievitare fino al raddoppio)
Togli le foglie più dure ai carciofi,tagliali a metà, togli il fieno interno.
Tagliali a spicchi e mettili in acqua e limone.
Taglia sottili i cipollotti.
Falli saltare in padella con olio e peperoncino.
Aggiungi il sale.
Unisci i carciofi e falli cuocere per una decina di minuti (unisci dell’acqua calda se si dovessero asciugare troppo)
Unisci le olive tagliate a rondelle e la rucola spezzettata.
In un padellino tosta 4 cucchiai di pangrattato con 1 cucchiaio di olio.
Prendi la tua pasta di pane e dividila in due.
Stendi una di queste parti in una sfoglia molto sottile e mettila in una teglia unta d’0olio.
Cospargi la sua superficie con il pangrattato tostato.
Riempila con i carciofi.
Stendi altrettanto sottilmente la seconda parte dell’impasto.
Appoggiala sopra il ripieno di carciofi e sigilla bene i bordi della tua torta.
Cuoci in forno caldo a 200 gradi per circa 30 minuti.

Falla riposare prima di servirla

Commenti

  1. Ho un debole per i carciofi, ottima questa farcitura.

    Leggerti è un vero spasso. :)

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    1. Grazie Fr@. Riuscire a regalarvi un sorriso per me è il massimo!
      un abbraccio

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  2. Zitta va.. pure io soffro di emicrane continue.. dovute a sinusite e cervicale.. e a parlargli non me danno retta!!!! Solo al buscofen si sottomettono.. :-D Buonissima questa pitta. adoro i carcioficome ripieno.. smack

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    1. Claudiè, io sono allo stadio successivo. Emicrania che resiste a tutti i farmaci di uso comune. E devo andare giù di triptani che mi rendono simile ad un'ameba per circa mezza giornata...:-(
      Un abbraccio

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  3. Monica bella!! :-))))))))
    Ecco, in una giornata un po' storta quello che mi ci voleva era proprio una scorpacciata di risate!
    Meno male che son passata nella tua cucina, allora!
    Così, oltre ad essermi tolta il grugno che avevo stampato in faccia, mi son pure leccata i baffi immaginando il sapore di questa pitta farcita!
    Grazie per il tuo raccontarti e per le delizie che prepari e che condividi con noi!
    Un bacio bello, come te! :-*
    A presto! :-)))

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    1. Grazie mille veramente. Lo sai, la ricetta per me è il corollario di un teorema preciso che ho nella mia mente: regalarvi un momento di relax, strapparvi un sorriso in una giornata venuta su un pò sghemba..E' come fare la telefonata all'amica per farla ridere un pochino..
      Un bacio grandissimo!

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  4. Carinissimo questo post mi ci rispecchio alla grande che fra ufficio e casa non so più quante ne ho...
    Ti abbraccio
    PS io però non soffro di emicrania :-)

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    1. E sono felicissima Manu per te..perchè l'emicrania è una grandissima stronza (scusa il francesismo) ahaha
      Un bacione

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  5. se parlare alle emicranie frequenti servisse a qualcosa eviterei di ingurgitare tanti moment act.A me proprio non mi ascolta, forse a lui si' boh. Comunque ora non ci voglio pensare, e' un giorno che non ce l'ho, e voglio provare questa fantastica pitta, anche se mi fa ingrassare!!!Baci Sabry

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    1. Sabry, allora pure la tua emicrania è sorda come la mia. Queste non ne vogliono proprio sapere di ascoltare :-)
      Un bacione!

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  6. Sono golosa di dolci e questo è appurato. Quando però si tratta di torte salate, sono senza ritegno, potrei finirne una intera in un sol giorno lo ammetto! Questa poi che hai fatto tu, che te lo dico a fare??? Fosse così semplice parlare con chi è causa del nostro male, emicrania in questo caso, vivremmo tutti felici e contenti. Peccato che realtà sia poi ben diversa!!!!

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  7. Non ti preoccupare grazie a tante "dritte" del Dott. Morelli saremo in molti rinchiusi in psichiatria prima o poi!!!
    Meglio addentare la tua pitta che così ciopposella mi piace anche di più!!!!

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  8. Ecco, arrivo anche io in una delle tante, ultimamente spesso, giornate sghembe, a leggermi il tuo post. Ho riso, ma mi (ma mi, me piace troppo!) hai fatto ricordare che ho messo 3 kg, in aggiunta a tutti quelli precedenti, che sembrano 10!
    Vabbè nel frattempo me pappo una fetta della tua pitta, che solo dal nome e perché ci sono i carciofi già mi piace. :))
    Morelli? Se vabbè.
    Bacio a te!

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  9. Tesoro mi accodo a te e alle altre...noi donne dovremmo nascere con i pattini a rotelle incorporati per correre avanti e indietro e Morelli può dire quello che vuole ma si sa è un uomo e davvero nonn può capire che spesso è proprio tutto questo tress a provocare le emicranie..magari la prossima volta ci parlo anch'io chissà....delizosa la pitta con i carciofi cara è davvero appetitosa!!!Bacioni Imma

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  10. Ahahaha ci son certe mattine che varco la soglia dell'ufficio e son già morta... ho svuotato la lavastoviglie, piegato la biancheria dell'asciugatrice, portato due figli a scuola, fermata a prendere il latte....un vortice, e spesso le cervicali che se non sedo immediatamente mi posseggono poi per giorni interi...altro che parlarci, quelle mi fanno il dito medio.... ai fianchi che si allargano ci penserò come un coccodrillo, dopo essermi sbaffata mezza pitta ai carciofi.

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  11. Ciaooo ottima questa pitta e mi dispiace per la tua emicrania penso sia quella a grappolo. Penso di si ma t lo chiedo hai provato qualche cura alternativa??? Se no e se ti fa piacere scrivimi che ne parliamo. Un abbraccio e buona serata.

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  12. ...anche mia sorella soffre pesantemente di mal di testa, le vedo cambiare sia espressione che proprio faccia, quando la coglie in modo particolarmente intenso...

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