Quelli che...la saponetta
Quelli che...le pantofoline
Quelli che ..l'asciugamano per gli ospiti
Quelli che...le bustine del bagnoschiuma.
Quelli che... le lenzuola
Quelli che ...l'accappatoio
Ma anche quelli che il piumone.
I rubinetti del bagno.
I quadri.
Li avete riconosciuti?
Vi siete riconosciuti?
Alzi la mano che non ha mai preso un souvenir dalla propria camera d'albergo.
Io le saponette, con la scusa del collezionarle.
Al liceo le salviette per gli ospiti.
In viaggio di nozze le pantofoline di spugna
Comportamento scorretto senz'ombra di dubbio.
Un comportamento che costa annualmente fior di miliardi agli hotel.
Ma è come se la maggior parte di noi diventasse preda di un istinto irrefrenabile
Una specie di cleptomania a tempo.
Basta uscire dalla stanza d'albergo per ritornare ad essere delle personcine perbene.
Però insomma...
Passi la saponettinasalviettinapantofolina.
E caliamo la cataratta sul piumone o il quadro.
Ma un aspirante Diabolik si è travestito da operaio ed è riuscito a trafugare addirittura un pianoforte a coda dalla hall di un hotel!!
Siamo una varia e bizzarra umanità?
Umani,uomini e donne, mediamente cleptomani, vi piace la panna cotta?
Io l'adoro.
Però sono di parte perchè datemi un dolce al cucchiaio e vi salverò anche gli anelli di Saturno.
Questa versione è realizzata con l'agar agar,un ingrediente che sto imparando ad utilizzare e che mi sta dando tante soddisfazioni.
La ricetta gioca su varie consistenze.
La panna cotta densa alla base, il coulis semimorbido, la panna montata morbidissima e le scaglie croccanti di cioccolato bianco.
Una bella coccola per i palati più esigenti!
PANNA COTTA AI FRUTTI DI BOSCO
200 millilitri di panna fresca
100 millilitri di latte
40 grammi di zucchero
1 cucchiaino da caffè di agar agar
per il coulis:
250 grammi di frutti di bosco
60 grammi di zucchero
1\2 cucchiaino raso di agar agar
per la decorazione:
panna montata
cioccolato bianco
Per la panna cotta:
Mettete a scaldare in un pentolino la panna.
In un altro il latte.Quando quest'ultimo sarà caldo unite l'agar agar e mescolate bene.
Unite questo composto alla panna, portate a leggero bollore.
Versate questo mix suddividendolo nei bicchieri.
Fate raffreddare e mettete poi in frigo.
Per il coulis:
portate a bollore i frutti di bosco con lo zucchero,unite l'agar agar, mescolate e versate sulla panna cotta precedentemente raffreddata.
Fate riposare .
Poco prima di servire decorate i bicchieri con la panna montata e le scaglie di cioccolato bianco!
quel tocco di panna montata fa indubbiamente la differenza...
RispondiEliminasui fianchi senza dubbio .....;-)
Eliminaun pianoforte?? ma come ha fatto??
RispondiEliminaboh, io so solo che se mi metti davanti una coppa del genere e ti giri, di sicuro sparisce!!
e non ti garantisco di ritrovare il bicchiere, potrei recuperarlo per altre cose...!!
bacioni e buona serata.
goloso bicchierino,brava
RispondiEliminaChe golosità Monica!!!
RispondiEliminaAdoro la panna cotta, devo provare anch'io a farla con l'agar agar!!
Un caro abbraccio e buona serata
Carmen
POST DAVVERO CURIOSO, BRAVA!!!!QUESTO DOLCE MI FA IMPAZZIRE, VORREI POTERCI AFFONDARE IL MIO CUCCHIAIO ORA!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaMeraviglioso Monica, la panna cotta ai frutti di bosco l'adoro, questo bicchierino è una golosa tentazione paradisiaca!
RispondiEliminaDivertente e simpatico il tuo post!
Bravissima, siccome siamo in tema ti rubo questa meraviglia!
Un grande abbraccio e felice week end!
Laura♡♡♡
Meraviglioso Monica, la panna cotta ai frutti di bosco l'adoro, questo bicchierino è una golosa tentazione paradisiaca!
RispondiEliminaDivertente e simpatico il tuo post!
Bravissima, siccome siamo in tema ti rubo questa meraviglia!
Un grande abbraccio e felice week end!
Laura♡♡♡
Un dessert golosissimo!!!!!!
RispondiEliminauhh..beccata!..io tutto il kit da bagno :cuffia bagnoschiuma,saponette e qualsiasi ciappineria monouso ,tutto mio!
RispondiEliminagoduriosa la tua panna cotta,anch'io uso l'agar agar,ma in fiocchi,la polvere non l'ho provata.
ciao !
simona
Presente!Cleptomane a tempo eccomi qua! Da che ricordo ho trafugato, saponette, poi diventate bagno doccia e bagno schiuma con shampoo annesso, cuffiette di plastica (utilissime per quando faccio la doccia in palestre), una volta l'albergo era fornito di spazzola e pettine, mi riportai il pettine, regalato a mo padre, oh, ma ero ancora al liceo, quindi ci sta come regalino di riciclo....e da che ricordo....non toccai più nulla. Ricordo una volta ero a Milano per lavoro, e una mia collega si riportò a casa l'accappatoio 0_o ...la sua scusa fu che era troppo morbido per lasciarlo al suo posto...io basita, giuro!
RispondiEliminaDopo le ammissioni ladresche, posso impossessarmi di una coppa adesso? Eh? Posso?
Grandiosa Monica mi fai sempre sorridere! E questo dolce mi fa illanguidire.... E che belle foto
RispondiEliminaamelie