Lo zabaione e i biscotti...confuso e felice


La cucina dell'Emporio ha riaperto i suoi battenti per far posto ad un tipino alquanto confuso,anche se molto felice.

Confuso perchè se provate a chiedere a messer zabaione qualcosa relativa alle sue origini si smonta come una panna montata irritata.

Chi lo vuole inventato da Giovan Paolo Baglioni nel 1471.
Il capitan di ventura si trovò vicino a Reggio Emilia con i suoi soldati,stanchi ed affamati.Una rapida razzia nelle campagne vicine gli fruttò uova,zucchero,vino ed erbe aromatiche.
Che farci?
Un bel minestrone ovvero mescoliamo e vediamo cosa vien fuori.
Lo zabaione, appunto.
Che non solo risultò buonissimo ma i soldati cominciarono a correre come lepri dopate, nonostante la fatica.

C'è chi lo vuole torinese ,inventato grazie ad un frate francescano, San Bayon, che l'avrebbe consigliato alle sue penitenti per rinvigorire i mariti stanchi.
E non fate sorrisetti maliziosi ^_^

L'unica notizia certa è che nel 1600 il cuoco dei Gonzaga usava prepararlo (come scritto nei suoi ricettari) utilizzando anche una spolverata di cannella.
Lo consigliava soprattutto ai cacciatori che uscivano la mattina presto.
Dopo averlo assunto potevano anche perdere la sporta per il pranzo,non ne avrebbero certo sentito la mancanza.
Anzi,il vigore li avrebbe accompagnati lungo tutta la giornata.
E manco qui vi concedo sorrisetti maliziosi ^_^.

Le sue origini lo rendono confuso è vero.
Ma è un tipino anche tanto felice perchè (e qui sfoderate battutacce e sorrisetti maliziosi a iosa) zabaione è anche sinonimo di ars amatoria.
Perchè viene invocato e preparato ogni volta che il bisogno di nuovo vigore (elapeppabastaconlebattutacce!!!) prende il sopravvento.

Io oggi ve lo propongo in versione romantica, nella sua perfetta liaison amorosa con i biscotti.
Una storia d'amore perfetta, solida, equilibrata.
Adatta per un tète a tète come per la conclusione di un pranzo festivo, è una ricetta semplice e anche abbastanza veloce.
I biscotti che vi propongo sono una rivisitazione dei classici tozzetti, potete abbinarci però qualsiasi tipo di biscotto.

Vi lascio con una scena tratta dal film "Benvenuti al Sud" dove lo zabaione è il mezzo d'amore tra madre,il figlio e il bisogno di volare via di quest'ultimo.



Zabaione con i biscotti


 per lo zabaione:

4 tuorli
4 cucchiai di zucchero
4 mezzi gusci di uovo di marsala (o latro vino liquoroso a vostro piacimento)
1 cucchiaino e mezzo di amido di mais (facoltativo)

per i biscotti:

150 grammi farina 00
80 grammi farina di mais fioretto
1 manciata di uvetta sultanina ammollata
60 grammi di zucchero
60 grammi di burro fuso
1 pizzico di sale
scorza di limone e arancia grattugiata
mezzo cucchiaino di lievito
2 uova

panna montata per guarnire


Preparazione dei biscotti:

Mescolare tutti gli ingredienti relativi ai biscotti e ottenere un composto omogeneo.
mettetelo in frigo per una mezz'ora circa.
Una volta trascorso questo tempo, tirate fuori l'impasto, dividetelo in due e date la forma di piccoli filoncini.
Adagiateli sulla placca ricoperta di carta forno e cuoceteli in forno caldo a 180 gradi per venti minuti circa.
Tirate fuori i filoncini ,tagliateli a mò di tozzetti (un taglio obliquo) e rimetteteli in forno (sempre a 180 gradi) per una decina di minuti.

Preparazione dello zabaione:

Prendete un contenitore adatto al bagnomaria, rovesciatevi i tuorli con lo zucchero e sbatteteli a mano o con le fruste elettriche finchè saranno belli gonfi e spumosi.
Unite il marsala e se volete l'amido di mais e portate su una pentola contenete acqua bollente e cuocete a bagnomaria (con fuoco lento ) per circa una decina di minuti, avendo cura di sbattere sempre con una frusta.
Serviteli in bicchierini accompagnati dai biscotti e decorati con panna montata.

Commenti

  1. Che delizia mangerei volentieri anche ora qualche biscottone con quella sofficissima crema! Buona serata!

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  2. Adoro lo zabaione già così da solo, figuriamoci accompagnato da quei golosi biscottini!!!!
    Bravissima Monica!!!!
    Un mega abbraccio e tanti cari auguri di Buone Feste
    Carmen

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  3. buonissimo qualsiasi sia la sua origine,è da fare con quei biscottini una vera delizia,grazie cara con il freddo,il vento,la neve che ci avvolgono in queste ore quello che ci vuole è proprio uno zabaione con biscotti,felice sera

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  4. Che golosità questo zabaione, complimenti Monica.
    Io non l'ho mai preparato e l'ho mangiato di rado, credo che dovrò recuperare il tempo perduto.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. un enorme grazie a chiunque l'abbia inventato! Amo lo zabaione e ogni volta che lo mangio, ultimamente non troppo spesso, mi riporta con la mente ai pomeriggi invernali quando la mia nonna di tanto in tanto me lo preparava. Grazie e un felice anno nuovo!
    Un abbraccio

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  7. Semplicemente adorabili, questi biscottini con lo zabaione sono una vera delizia!
    Bravissima Monica, tu sai sempre come tentarmi...credo proprio che diventerò tutta ciccia e brufoli, sono troppo golosa!
    Un abbraccio Laura<3<3<3

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  8. come al solito sai strapparmi più di un sorriso. e ingolosirmi con le tue ricette!
    amelie

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  9. Un dessert irresistibile, bellissimo anche per il cenone!!!

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  10. quanto tempo che non mi gusto un buon zabaione, grazie per la ricetta e per averci illustrato la sua interessantissima origine!!!!Quanto mi piace il tuo blog, cambi spesso vestito ed impostazione, eh????Baci Sabry

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  11. Ho rivisto quel film dozzine di volte perché secondo me è perfetto....lo zabaione è il dessert preferito di mio marito, beh diciamo uno dei dessert, magari dopo il tiramisù, mi racconta che sua madre glielo preparava le mattine delle domeniche, quando una loro zia portava le uova fresche e lui lo chiamava 'cuccù'' in onore al suon che usciva dal cucchiaio sbattuto dentro la tazza, perciò capirai quanto lo amiamo in casa nostra.
    E poi col biscottino pucciato ancora meglio Moni.
    Ohibò se il telefono non fa le biffe te li do anche lì, ma intanto te li lascio anche qui i miei auguri di fine anno, tesoro.
    Bacioni,
    Vale

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