Leggere.
Leggere per crescere,per capire,per divertirsi.Per riempire un vuoto e per sentirsi meno soli.Leggere per annusare la carta,leggere per poi saper pensare e parlare.Leggere per stupirsi e per ritrovarsi nelle pagine di un libro.
Ho reso l'idea?
Sono un pò di giorni che ci rimpalliamo nei vari blog idee,opinioni di lettura,modi e gusti vari.Oggi rispondendo ad una delle mie più care amiche della blogosfera,Roberta,mi è sorta una domanda e una riflessione.
Si parlava di letture impolverate,sull'annosa questione tra libri e tecnologia,quindi gli e-book reader.
La carta deve scrocchiare tra le dita,le pagine devono poter contenere segnalibri,petali di rose appassite e anche ditate di marmellata...perchè una delle cose più piacevoli è assaporare un dolce mentre si legge.
Ma....le case diventano sempre più piccole,le famiglie aumentano,gli spazi si assottigliano.
Io personalmente,girovaga per studio nella mia vita da single nonchè moglie poi di militare ,ho imparato a ridurre il bagaglio necessario.Sono nate due figlie,lettrici accanite.I miei,i loro libri,le valigie pronte per partire verso non si sa dove.
Allora di necessità virtù.La tecnologia semplifica la vita e l'e-reader mi ha aiutato.Migliaia di titoli in un clic.Non c'è fascino nè fruscio ma almeno leggo.
Ho però la mia personale biblioteca che porto sempre dietro.
E qui la riflessione.
Il mio primo libro:
"Alice nel paese delle Meraviglie" .Me lo ha regalato mia mamma,avevo sette anni.Per educarmi a sognare e a capovolgere la realtà.
Il "mai senza",il libro della vita,la mia personale bibbia,la mia copertina di Linus:
Siddharta di Herman Hesse.la prima risposta ai miei interrogativi.Siddharta cerca e si interroga.Parte alla ricerca di qualcosa,per sedare la sua sete.Quel qualcosa lo troverà.Ma non nel mondo esterno.
Lo troverà in se stesso.
Io ho trovato molte risposte.Ho placato le emozioni che le vicende della mia vita,i dolori continui mi portavano.Mi chiedevo verso i quattrodici anni il perchè della morte dei miei e lì ho trovato il punto di inizio.
Magia della lettura che salva una vita:
"...Il mondo Govinda non è imperfetto o impegnato in una lunga via verso la perfezione.No.Esso è perfetto in ogni istante.Ogni peccato porta con sè la grazia,tutti i bambini portano con sè la vecchiaia,tutti i lattanti la morte,tutti i morenti la vita eterna...."
(p.s. leggo però di tutto sia ben chiaro.Non toccatemi Grisham,Follett,Camilleri e Malvaldi.E soprattutto Harry Potter)
Il "per sempre senza":
"Guerra e pace" di Tolstoj.Lo apro,leggo le prime pagine e lo chiudo.faccio cosi dal lontano 1985,anno in cui mi è stato regalato.Non ce la faccio,mi annoio,mi perdo tra i vari nomi e desisto.
Giocate con me?
Tre le mie curiosità:
-Il vostro primo libro (o il primo libro del quale vi siete innamorate o conservate memoria)
-Il Mai Senza.Il libro della vostra vita.
-Il Per sempre senza.la vostra bestia nera,il libro che avete detestato o che non siete mai riuscite a leggere.
Sono curiosissima.Colpa del mio segno zodiacale.Gemelli,fino nel midollo. ^_^
Venite con me nelle Antille?
oggi torta delle Antille,senza uova.Mix di sapori e spezie niente male.(ricetta originale e da me modificata Vegan Home)
Torta delle Antille
2 tazze (da 150 ml) di farina
1 tazza di fecola di patate
1 tazze di zucchero
1\2 tazza di cocco grattugiato
1\2 tazza di cacao in polvere
1\3 di tazza di rhum
1 tazza di olio di mais
1 tazza di acqua
1\2 bustina di lievito
un cucchiaino di cannella
1 grattugiata di noce moscata
Mescolare cacao e zucchero.Aggiungere farina fecola e lievito.e mano mano tutti gli altri ingredienti,fino ad ottenere un impasto fluido.
Mettere l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere a 180 gradi per una quarantina di minuti.
Spolverate con zucchero a velo e cocco.
Leggere per crescere,per capire,per divertirsi.Per riempire un vuoto e per sentirsi meno soli.Leggere per annusare la carta,leggere per poi saper pensare e parlare.Leggere per stupirsi e per ritrovarsi nelle pagine di un libro.
Ho reso l'idea?
Sono un pò di giorni che ci rimpalliamo nei vari blog idee,opinioni di lettura,modi e gusti vari.Oggi rispondendo ad una delle mie più care amiche della blogosfera,Roberta,mi è sorta una domanda e una riflessione.
Si parlava di letture impolverate,sull'annosa questione tra libri e tecnologia,quindi gli e-book reader.
La carta deve scrocchiare tra le dita,le pagine devono poter contenere segnalibri,petali di rose appassite e anche ditate di marmellata...perchè una delle cose più piacevoli è assaporare un dolce mentre si legge.
Ma....le case diventano sempre più piccole,le famiglie aumentano,gli spazi si assottigliano.
Io personalmente,girovaga per studio nella mia vita da single nonchè moglie poi di militare ,ho imparato a ridurre il bagaglio necessario.Sono nate due figlie,lettrici accanite.I miei,i loro libri,le valigie pronte per partire verso non si sa dove.
Allora di necessità virtù.La tecnologia semplifica la vita e l'e-reader mi ha aiutato.Migliaia di titoli in un clic.Non c'è fascino nè fruscio ma almeno leggo.
Ho però la mia personale biblioteca che porto sempre dietro.
E qui la riflessione.
Il mio primo libro:
"Alice nel paese delle Meraviglie" .Me lo ha regalato mia mamma,avevo sette anni.Per educarmi a sognare e a capovolgere la realtà.
Il "mai senza",il libro della vita,la mia personale bibbia,la mia copertina di Linus:
Siddharta di Herman Hesse.la prima risposta ai miei interrogativi.Siddharta cerca e si interroga.Parte alla ricerca di qualcosa,per sedare la sua sete.Quel qualcosa lo troverà.Ma non nel mondo esterno.
Lo troverà in se stesso.
Io ho trovato molte risposte.Ho placato le emozioni che le vicende della mia vita,i dolori continui mi portavano.Mi chiedevo verso i quattrodici anni il perchè della morte dei miei e lì ho trovato il punto di inizio.
Magia della lettura che salva una vita:
"...Il mondo Govinda non è imperfetto o impegnato in una lunga via verso la perfezione.No.Esso è perfetto in ogni istante.Ogni peccato porta con sè la grazia,tutti i bambini portano con sè la vecchiaia,tutti i lattanti la morte,tutti i morenti la vita eterna...."
(p.s. leggo però di tutto sia ben chiaro.Non toccatemi Grisham,Follett,Camilleri e Malvaldi.E soprattutto Harry Potter)
Il "per sempre senza":
"Guerra e pace" di Tolstoj.Lo apro,leggo le prime pagine e lo chiudo.faccio cosi dal lontano 1985,anno in cui mi è stato regalato.Non ce la faccio,mi annoio,mi perdo tra i vari nomi e desisto.
Giocate con me?
Tre le mie curiosità:
-Il vostro primo libro (o il primo libro del quale vi siete innamorate o conservate memoria)
-Il Mai Senza.Il libro della vostra vita.
-Il Per sempre senza.la vostra bestia nera,il libro che avete detestato o che non siete mai riuscite a leggere.
Sono curiosissima.Colpa del mio segno zodiacale.Gemelli,fino nel midollo. ^_^
Venite con me nelle Antille?
oggi torta delle Antille,senza uova.Mix di sapori e spezie niente male.(ricetta originale e da me modificata Vegan Home)
Torta delle Antille
2 tazze (da 150 ml) di farina
1 tazza di fecola di patate
1 tazze di zucchero
1\2 tazza di cocco grattugiato
1\2 tazza di cacao in polvere
1\3 di tazza di rhum
1 tazza di olio di mais
1 tazza di acqua
1\2 bustina di lievito
un cucchiaino di cannella
1 grattugiata di noce moscata
Mescolare cacao e zucchero.Aggiungere farina fecola e lievito.e mano mano tutti gli altri ingredienti,fino ad ottenere un impasto fluido.
Mettere l'impasto in una tortiera imburrata e infarinata e cuocere a 180 gradi per una quarantina di minuti.
Spolverate con zucchero a velo e cocco.
Carissima Monica con questa torta mi hai preso il cuore....e' una vera bonta'...un abbraccio !!!!!
RispondiEliminaIo vengo volentieri nelle Antille ma solo se ci portiamo dietro questo dolcetto super buono :D Dunque non ricordo proprio quale sia stato il primo libro che ho letto dall'inizio alla fine, credo forse Il richiamo della foresta di Jack London quando andavo a scuola! Il libro di cui non posso fare a meno quindi della mia vita non è uno scritto bensì un bellissimo librone grande dalla copertina bordeaux con rifiniture dorate, regalatomi da mio padre in cui, essendoci solo pagine bianche, ho attaccato foto ed immagini che rappresentano momenti della mia vita e delle persone importanti per me :) Il libro che ho odiato è uno degli ultimi che ho letto di cui nemmeno ricordo la scrittrice tanto meno il titolo!!! Per quanto era noioso ho saltato persino le pagine per arrivare alla fine!!!!!
RispondiEliminaMoniii, anche io ho fatto la torta delle antille ma la versione tenera, che buona la tua!! allora. anche io amo leggere e anche io ho preso il vizietto per la mia vita che mi porta ad avere momenti "vuoti" che puoi riempire solo con un buon libro.In questo mese ne ho letti 3 e due mi sono piaciuti: Pennac e la Cutolo. Il primo bel libro che conservo sempre è un libro ragalato dalla mia insegnante di doratura e si intitola "le meraviglie dell'impossibile", una serie di racconti futuristici scritti negli anni 70 che ora, tanto futuristici non sono. Il libro "mai senza" è "i fiori del male" di Baudelaire. Quello "per sempre senza" è Guerra e pace ahahahahahah!!! ci ho provato tante volte ma con me no attacca!!! un bacio grande bella!
RispondiEliminaHo sentito odor di cocco gnammmmmmmm lo adoro!!
RispondiEliminaIo leggo moltissimo ,king ,follet e Harry potter ^_^ eccecc il primo libro è L'ombra del gigante" ai tempi della scuola, quello che mi è piaciuto di più è Rose Madder di king, e quello che non sono riuscita a leggere Padiglioni Lontani troppo palloso hahahahaha!!
Bacioni!!
HEEEEYYYYY!!
RispondiEliminaMi piace tanto questo giochino!!!
Il primo libro che mi ha appassionata e mi è entrato nel cuore è stato La buona terra di Pearl S. Buck.
Il mai senza è La ragazza con l'orecchino di perla, perché mi permette di viaggiare con la fantasia i situazioni e odori come mai nessun altro.
Il mai più con, non me ne vogliate, ma è Il signore degli anelli.
Non ce la faccio. Non riesco a leggerloooo!!
Buona la tortaaaa!!
ciao Monica!!! allora....
RispondiEliminail mio primo libro, regalo dei miei genitori...Piccole donne
il mai senza...I pilastri della terra di Ken Follet e L' ombra del vento di Zafon
il mai più...qualsiasi libro di Stephen King...non riesco a leggerli...
e ora andiamo tutti alle Antille con la tua splendida torta!!! un bacione
Allora il primo libro in assoluto credo sia stato "Le avventure di Tom Sawyer" di Mark Twain, ma il primo vero libro, quello che mi ha emozionata, fatta piangere, etc...è stato "Penelope alla Guerra" di Oriana Fallaci, il mai senza..."Fantasmi" di Vincenzo Cerami e "Siddharta" di H.Hesse...i libri con le frasi sottolineate che mi piace riprendere e sfogliare. Il per sempre senza, ne ho avuto l'ulteriore conferma un mesetto fa, " Cento Anni di Solitudine" di Garcia Marquez, non ce la posso proprio fa, ho deciso di riprovarci a distanza di 18 aa dalla prima volta, credo di essermi fermata esattamente allo stesso punto, affermando "ma a me poi chi me lo fa fa???"
RispondiEliminaPoi c'è sempre il libro famoso di cui non ti posso svelare il titolo!!
Si che ci vengo nelle Antille!! mi piacciono queste ricettine vegane :-)!
Bacino e notte
Monica....ma lo sai che io mi commuovo per queste cose??? Tu butti là.."Mi hai ispirato un post..." e lo fai subito...non sai che piacere mi fa, grazie.
RispondiEliminaDa dove inizio?...capisco perfettamente la comodità dell'e-book, se fossi nella tua situazione farei lo stesso pure io...certo non è semplice spostarsi con scatoloni e scatoloni di libri...ed è comodissimo nel caso si viaggi per lavoro..
Il mio primo libro non lo ricordo onestamente ma senz'altro quello che mi è rimasto più nel cuore è 'Anna Franck', il libro mai senza 'Un uomo' di Oriana Fallaci, il per sempre senza anch'io nel passato 'Guerra e Pace' ma attuale ' Il signore degli anelli'..ho l'edizione deluxe e l'ho spolverata per anni sul comodino..iniziavo a leggerlo e mi fermavo sistematicamente dopo le prime 30 pagine...mi scuseranno gli amanti di questo libro..ma non lo posso digerire..qualcuno mi ha detto che bisogna superare lo scoglio delle prime pagine e poi è meraviglioso...a me sembra 'na palla! :-D
Vabbè! Torta stratosferica e copiata per prossima esecuzione!!!!
Ti abbraccio forte! Roberta ;-)
Non ti perdono! :)
Eliminache goduria questa torta....mmmmm quasi quasi verrei a mangiarne un pezzetto...buona serata cara
RispondiEliminaTorno appena dal post di Roberta sui libri:) coem scrivevo a lei, mi spiace molto nn avere più il tempo che avevo prima di dedicarmi intensamente alla lettura.... sarà la vita frenetica, la nascita di mia figlia che ha rivoluzionato i miei tempi e i miei ritmi e poi... anch'io moglie di un militare e leggere tra le tue righe questo dettaglio mi ha fatto sorridere... perchè in effetti solo chi vive una situazione, può davvero comprendere cosa significa doversi spostare dalla sera alla mattina... scatoloni per terra, valige sempre pronte e tanto spirito di adattamento (meno male che ne ho da vedere)tutto questo per dire... che che l'e-reader ha, nel mio caso, in parte sostituito la carta, pur avendola sempre nel cuore, nella mia amata biblioteca, costruita negli anni e che mi porto in parte con me nei vari spostamenti:) ..stasera faccio un giro anche nelle Antille per concludere in bellezza e gusto una fetta di questa favolosa torta.. semplicemente ottima!:) bacione monica.. buona serata!
RispondiEliminaOk, partiamo per le Antille o per lo meno mandami una fetta di torta!
RispondiEliminaGioco anche io: amo i libri, mi piace leggere e ciò mi ha aiutato (e mi aiuta tutt'ora) quando mi sento sola. Dunque, ricordo bene il mio primo libro "Il giardino segreto" di Frances Hodgson Burnett, regalatomi dai miei genitori. Dopo un inizio titubante l'ho trovato strepitoso e lo ricordo con affetto: mi ha salvato dal dispiacere di alcuni bambini che non volevano giocare con me. Il "mai senza" è senza ombra di dubbio "Il signore degli anelli", il mio libro preferito: l'ho letto 2 volte e ho intenzione di cimentarmi di nuovo, prima o poi. Per sempre senza "La mia Africa". Qualcuno magari storcerà il naso ma l'ho trovato di un noioso incredibile tanto che non l'ho finito...sarà che io in africa non ci sono ancora stata! Mah!
Comunque approvo la scelta di "Siddharta": mi ha profondamente impressionata e penso sia il capolavoro di Hesse. ora vado a nanna. Ciao a presto
Bello il tuo gioco anche perché sono una gran lettrice anche io:)
RispondiEliminaIl mio primo libro e' stato "la storia infinita " di Michael Ende , ho sempre amato la fantasia e anche i miei mi hanno sempre spronato a leggere per svilupparla , mai senza " Il signore degli anelli " epico , bellissimo dove l amicizia e' un sentimento forte!
La mia bestia nera la divina commedia , ci ho provato e riprovato anche a scuola ma non c'è verso!!!
I libri sono vitali per me :)
Pure i dolci;) per cui ti rubo una fettina e ti mando un bacio
una torta speziata dal sapor di terre lontane....buonissima. a me piace leggere molto ma non è neè un genere preferito nè un autore particoalre, mia piace spaziare, spesso li prendo in biblioteca così posso leggere e cambiare continuamente.baci
RispondiEliminaChe buona e complimenti per il nuovo look del blog...probabilmente l'hai cambiato da tanto ma io sono stata un po' latitante per vari motivi. Un abbraccio
RispondiEliminaLeggere i tuoi post e rispondere è sempre un viaggio nella mia memoria non troppo buona...perchè faccio veramente una fatica bestiale a ricordare episodi della mia infanzia, non so se perchè non è stata molto significativa o per quale altro motivo...comunque! Le tue belle domande ♥
RispondiElimina- Primo libro: sebbene non ricordi quale sia il primo che ho letto ricordo che mamma mi leggeva di tutto, uno dei più amati era senza dubbio "Il Piccolo Principe". La volpe, i viaggi e gli strani pianeti, i loro dialoghi fuori dalla realtà, tutto mi affascinava e mi affascina tutt'ora.
- Mai senza: tanti, tanti libri. Adoro Tolkien, Murakami e Agatha Christie. Temo di non saper scegliere tra loro. Ma se mi dicessero di partire per le Antille e portarmene solo uno forse "Dieci piccoli indiani" andrebbe benissimo...oppure "L'uccello che girava le viti del mondo" (Murakami)...uhm...
- Per sempre senza: qui ho le idee chiare! Indubbiamente "Il giovane Holden". Lette 10 pagine, noiosissimo e per niente interessante ai miei occhi :)
Ti abbraccio pasticciona viaggiatrice!
una fetta della tuatorta al cacao, un bicchiere di latte tiepido, ed "alice nel paese delle meraviglie" da leggersi...
RispondiEliminala ricetta che hai postato è molto interessante e me la sono appuntata... ed ora rispondo alla tua indagine... dunque il mio primo libro.Il giardino segreto.. me lo sono immaginato per anni un posto come quello.. l'ho desiderato a volte...Il mai senza Il gabbiano Jonathan Livinston di Bach dove ho capito che si può andare incontro alla vita e incontro ai pregiudizi e soprattutto si può imparare a volare liberi...E per il sempre senza Per voce sola di Susanna Tamara. Mi fu regalato e l'ho letto quel libro e poi lo honascosto lontano da me, lo ho sommerso di oggetti dimenticati, ma quello non riesco a dimenticarlo e ogni volta che lo ricordo mi rattristo... mai più ed ora per consolarmi mi vado a fare un dolcetto.. magari questo dolce delle Antille? Un abbraccio e buon anno
RispondiEliminavolevo per prima cosa fare un complimento alla torta perchè sembra davvero sofficiosa...poi ho notato il cuoricino e lo trovo adorabile :)
RispondiEliminaIl libro che adoro, che rileggo ogni anno e che mi ha catturato il cuore è e rimarrà sempre "memorie di una Geisha" di Arthur Golden...
Quello che ricordo sempre con un sorriso e con tenerezza è "Il Re Babar", il primo libretto che mi ha regalato la mia mamma!
Non ricordo libri mai letti o riaperti tante volte, iniziati e mai finiti.
Comunque mi piace molto e leggo volentieri Fabio Volo :)
Prima leggevo tantissimo ora non riesco più a ritagliarmi un momento di relax!!
RispondiEliminaDevo ricominciare perchè mi manca molto!!!
Un bacione e grazie per la splendida ricetta
Carmen
Ho letto il post di Roby e poi il tuo e così ho pensato di farne uno anch'io per continuare il tuo giochino!
RispondiEliminaUn abbraccio
Monica
(fotocibiamo)
Ahhhh, il primo libro non me lo ricordo... Da bambina non mi piaceva leggere, mannaggia a me! Forse Il Mondo di Sofia! Il mai senza sono due, Il giovane Holden e Martin Eden, bellissimo!!!! e il per sempre senza Anna Karenina... L'ho inziato 2 volte e per 2 volte mi sono fermata allo stesso capitolo! Ecco, questo weekend dolce delle Antille e libro! Un abbraccio!
RispondiEliminaIl primo libro di cui conservo memoria è "Il richiamo della foresta", indimenticabile; per il "mai senza" ..difficile..troppi libri che amo e di cui non potrei fare a meno..ti dico "cime tempestose" solo perché quello che ho avuto tra le mani più spesso."Per sempre senza".. facile "Il dottor Zivago"!Non mi riesce andar oltre le 15 pagine!!
RispondiEliminaAdesso mi prendo una bella fetta della tua torta e possiamo partire per le Antille!
Bacioni
ciao! Bella domanda davvero... il primo libro non ricordo proprio, tantissimi numeri di "topolino" e libri de "il battello a vapore"....
RispondiEliminaIl libro della vita:...eh sono tanti, ma sicuramente "Non è successo niente" di Sclavi, l'unico libro che MI abbia mai capito davvero.
Il "per sempre senza":...tanti anche questi, ma credo "L'arcobaleno della gravità"...mai mai mai riuscita a finirlo, impossibile!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaMio caro Renzo Lorenzo o Swanx giusto?
RispondiEliminaSa cosa non mi piace ? L'aggressività,il non entrare in punta di piedi. Poi possiamo discutere come vuole di punteggiature, di spazi,di concetti e di mail (che tra l'altro è presente anche sul sito della Repubblica,tanto per inciso).Ma non mi piace assolutamente il suo tono.Se vuole ci mettiamo a discutere qui del suo "campare" al posto di compare o del suo please?A me piace la discussione,anche bella infervorata.Non mi piace la maleducazione.Ho reso la differenza?Si può parlare con rispetto e cortesia.Se non ho risposto alla sua richiesta magari un motivo ci sarà non crede?Basta guardare il mio blog non aggiornato da giorni.Sto combattendo con un problema di salute importante.E mi potrà perdonare quindi se le questioni di dolci e affini sono passate in secondo piano.
Il vasetto di acqua frizzante no,non lo può sostituire con un pizzico di bicarbonato.Non vedo bene la sostituzione di un liquido con un pizzico di polvere.Il lievito?Lo può diminuire tranquillamente.Ne usi poco più della metà.
Spero di aver soddisfatto la sua curiosità.Mi perdonerà per i modi poco consoni ed educati .
Le do la mia mail se vuole continuare questa interessante diatriba.
monica.p.2106@gmail.com
Cordiali saluti
1) perchè non mette gli spazi dopo le virgole e i punti??
Elimina2) avrei voluto mandarle una mail in privato x una curiosità ma nel link in lato su "scrivimi! e-mail me" si viene riportati al sito di gmail (dove io ho anche un account) ma il suo indirizzo non campare da nessuna parte!! quindi o lo mette qui sul blog o corregga il link please!
3) dal sito di La Repubblica Cucina ho visto una sua ricetta:
http://la.repubblica.it/cucina/ricetta/ciambellone-allo-yogurt-senza-uova/35333/
dove tra i commenti chiedevo una indicazione (al fondo): potrebbe pubblicare una risposta, x me e x chi avesse il mio stesso dubbio? grazie! saluti
mi spiace abbia frainteso il mio tono, non era mia intenzione essere maleducato...che poi non capisco x cosa si senta risentita...
RispondiEliminail discorso della mail è vero, e non mi sembrava offensivo...ho provato a cliccare sul link di "scrivimi" e si viene solamente riportati al sito di gmail...
x il suo discorso di salute e sul fatto che non abbia potuto rispondere in merito alla mia domanda mi spiace (x il suo stato di salute) ma io come potevo saperlo? mi è capitato un fatto simile in altra ricetta, di aver commentato, come molti altri, e chi avevo postato la ricetta non rispondeva...forse non frequentava da tempo quella pagina...allora sono andato alla ricerca della sua mail, ho scritto, e questa ha risposto subito, ringraziandomi di aver fatto presente la cosa! qui pensavo di fare la stessa cosa: x un piacere mio personale ma anche x molti altri che come me, forse avevano la stessa curiosità.
il discorso acqua frizzante è dovuto al fatto che io bevo solo acqua naturale e quindi mi chiedevo con cosa si potesse sostituire, non avendone in casa...
sul "campare" vs "compare" lei che scrive blog potrà ben capire un banale errore di battitura, non mi sembrava il caso di sottolinearlo...
comunque grazie x la sua attenzione e la sua risposta. saluti
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaIo le ho contestato i modi.E' stato di un'irruenza verbale che a me personalmente non garba molto.Io chiedo sempre permesso.Con grazia.Lei non l'ha fatto.E questo le ripeto non mi piace affatto.Le ho sottolineato il campare e l'inserzione di una parola inglese in una frase "italica"?Ebbene,mi concederà lo spasso dopo il suo incipit relativo agli spazi dopo le virgole.Il fatto relativo alle questioni di salute è solo per farla riflettere che non si sa mai cosa e chi c'è dietro lo schermo...per questo prima di infervorarsi occorre procedere con garbo.Magari dietro ad una non risposta c'è un mondo non crede?Non solamente la pura e semplice noncuranza degli utenti.
EliminaQuindi io la ringrazio per aver sollevato la questione della mail che prontamente ripristinerò.La ringrazio per aver sollevato la questione della quantità del lievito e quella del bicarbonato.Risponderò prontamente anche sul sito della Repubblica per tutti coloro che hanno la sua stessa curiosità.
Cordiali saluti