Ma gli affari del mondo sono vari e transitori e passato il giusto periodo il re cominciò a voler onorare la promessa fatta.Ma nessuna fanciulla corrispondeva a quelle caratteristiche.Nessuna,tranne una.La loro stessa figlia.E la ragion di Stato non conosceva limiti.Il matrimonio andava fatto.
Giammai,rispose la principessa e chiese al padre di cercarle vestiti d'oro,d'argento altrimenti non lo avrebbe sposato.Ma il padre riuscì a soddisfare ogni sua richiesta,irremovibile nel volerla prendere in sposa
Allora la ragazza chiese la pelle magica dell'asino che ogni giorno produceva monete d'oro,pensando che mai gliela avrebbe data.E invece il re gliela donò.
Non rimaneva che una soluzione:la fuga.Racchiuse in un guscio di noce i tre vestiti meravigliosi regalo del padre e fuggì,correndo via da quell'orrore al quale era destinata,coperta solo della sua pelle d'asino...
Finì a fare la guardiana di pecore,umiliata e derisa da tutti,brutta,sporca e coperta solo dalla sua pelle d'asino.
Un giorno,il figlio del re di quel luogo decide di fermarsi nei pressi del tugurio dove abitava la ragazza.Una musica melodiosa avvolse le sue orecchie,un canto ammaliante ....Ora,miei cari lettori e lettrici,dovete sapere che la principessa ,quando era sicura di essere da sola,apriva il suo guscio di noce e indossava uno dei suoi fantastici abiti...Ecco,quel giorno,convinta di non esser vista,cantava,splendida e bella come il sole.Il giovane la vide e se ne innamorò....Tornato a corte ,cadde ammalato.I suoi genitori erano inermi e inconsapevoli,preoccupati e torturati dal non sapere.Allora il figlio indicò come unico rimedio,una torta fatta da Pelle d'Asino.E torta fu.
Torta preparata dalla ragazza nella quale cadde(accidentalmente o apposta non è dato sapere)il suo anello.Il ragazzo,lo trovò,mentre assaporava questa torta deliziosa.........
Il resto è storia comune delle fiabe.Vissero felici e contenti,di quella felicità chimera di cui solo le favole vagheggiano e rendono fedele testimonianza.
Oggi la torta ve la ripropongo dopo averla scovata in un sito francese.Investiamola di qualche potere magico e rendiamola la torta dei desideri.Io la dedico a tutti voi con la speranza che da oggi in poi tutti i vostri desideri possano diventare realtà!!
(immagini del film "la meravigliosa storia di pelle d'Asino" 1970 con la Deneuve)
(ricetta tratta da Les 3 Soeurs)
Avete visto?stasera pure la favola della buonanotte vi ho raccontato!!
Sogni sereni a tutti!!!!
Con questa ricetta partecipo al contest "Book & Cook" del blog Grembiule e presine
Torta d'amore di Pelle d'asino
250 grammi di farina con lievito Molino Chiavazza (in assenza utilizzate 250 gr farina e mezza bustina lievito)
4 uova
200 ml latte intero
100 gr zucchero
75 gr burro fuso
1 cucchiaino di lievito
per la crema liquida:
100 gr mascarpone
20 gr zucchero
1 bastocino di vaniglia
50 ml panna fresca da montare
.
In un contenitore mettete la farina e aggiungete le uova.Montatele a lungo.unite latte e zucchero,il sale e il miele .versate il tutto in una tortiera imburrata e infarinata (massimo 24 cm di diametro).fate cuocere per una quarantina di minuti a 180 gradi.
per la crema:prima di iniziare a fare la torta mettete un contenitore e le fruste per sbattere il tutto in freezer.Prendete la panna e mettetele in infusione i granellini di vaniglia estratti dal bastoncino.mentre la torta cuoce,tirate fuori dal freezer il contenitore e iniziate a montare con le fruste fredde tutti gli ingredienti della crema liquida,compresa la panna con i granellini.Rimettete il tutto per almeno un'ora in freezer.prima di servirla date una bella mescolata con le fruste e versatela sulla torta!!
le parole della canzone:
Préparez votre pâte
Dans une jatte plate
Et sans plus de discours
Allumez votre four
Prenez de la farine
Versez dans la terrine
Quatre mains bien pesées
Autour d’un puits creusé
Choisissez quatre œufs frais
Qu’ils soient du matin frais
Car à plus de vingt jours
Un poussin sort toujours
Un bol entier de lait
Bien crémeux s’il vous plaît
De sucre parsemez
Et vous amalgamez
Une main de beurre fin
Un souffle de levain
Une larme de miel
Et un soupçon de sel
Il est temps à présent
Tandis que vous brassez
De glisser un présent
Pour votre fiancé
Un souhait d’amour s’impose
Tandis que la pâte repose
Lissez le plat de beurre
Et laissez cuire une heure
Un vestito con i colori del giorno, un vestito con i colori della notte e un vestito color oro...
RispondiEliminae poi l'anello si sfilò dal dito impastando gli ingredienti per la torta... (a momenti, il principe ci lasciava un dente!)
Questo mi ricordo di questa fiaba: da piccola avevo il disco con il libro della storia (e il mangiadischi, quello arancione che andava di moda a metà anni '70) con gli attori che recitavano la fiaba di "Pelle d'Asino" ed era una di quelle che mi piaceva di più ascoltare.
Che ricordi che mi hai svegliato...
Buona notte anche a te e un bacione.
Stefy
Le favole ti fanno sempre sognare, e la tua torta la mangerei perchè mi darebbe la possibilità di continuare a sognare. bella la favola, perfetta la tua torta con quella fantastica cremina. Ciao.
RispondiEliminaquesta favola mi mancava..........:)
RispondiEliminaPure la favola...sei un angelo!!
RispondiEliminaNuova anche per le mie orecchie questa favola...Monica sei una donna dalle mille risorse!!!! Complimenti per la pazienza con cui l'hai trovata e per la bravura con cui l'hai eseguita!
RispondiEliminaun caro saluto da Ketty di zagaraecedro.blogspot.com
Con questa fiaba mi hai rimandato indietro anni!! L'ascoltavo sempre da bimba, quando rimanevo a casa perchè ero ammalata: lettone di mamma e papà, registratore e le cassette con le fiabe (rispetto all'i-pod di oggi sembra roba del medioevo, in effetti parliamo di circa 25/30 aa fa :-(!!!).
RispondiEliminaQuanti ricordi Monicuccia :-)!!
Stasera non ti tedio molto in chiacchiere....so cotta, e domano sveglia alle 4.20, manco il gallo a quell'ora gira!!
La torta mi piace (ovviamente, e poi se fatta dalle tue manine)!
Notte e grazie della fiaba mamma Monica!
Elisa
Che tesoro sei, amica mia.. ricordo molto bene questa favola, la leggevo su un grosso libro verde, quando ero piccina. Mi servono molto dei sogni, stasera.. per cui immaginerò chiudendo gli occhi che tutte le favole hanno un lieto fine... Ti abbraccio forte, stella. Appena riesco posterò la ricetta per il tuo bellissimo contest: non me ne sono dimenticata, è che non è affatto un buon periodo.. Un bacione grosso e la tua torta è meravigliosa.
RispondiEliminaOh, mi hai fatto ricordare questa favola che giaceva addormentata in un angolino della memoria....che bel regalo Monica, un po' di sogno e dolcezza per cominciare un po' meglio questa settimana un po' sottotono!
RispondiEliminaGrazie! :)
Che bello questo post, Monica :) E questa torta deve essere deliziosa, la proverò sicuramente! Bravissima, un abbraccio e buon inizio settimana!
RispondiEliminaMa lo sai che non conoscevo questa fiaba???? troppo bella!!!!!!! ed ottima la tua torta invece.. :-) buon lunedì.. baci
RispondiEliminaMia cara Monica grazie per questa favola che allieta la mia giornata...i miei desideri li dono a questa meraviglia di torta!
RispondiEliminabaci e buona settimana
Non conoscevo nè la favola nè questa torta :) ma grazie per averci donato entrambe le cose :D
RispondiEliminaCavoli, erano anni che nonmi capitava di rileggere questa storia, grazie!
RispondiEliminaCome ogni lunedì ripartono i buoni propositi in tema di calorie.... poi vedo questa torta e mi ingrasso solo a leggerne la ricetta!!!!! Buona settimana!!
Buongiorno , ma che bella fiaba e il dolce deve essere super favoloso!!
RispondiEliminaBuona giornata !!
bacioni!
Che voglia di favole!!!!
RispondiEliminaPer un attimo mi hai fatto tornare indietro nel tempo, a quando le leggevo a mio figlio prima di metterlo a dormire!!
Che bei tempi!!!
Una favola anche la tua torta che naturalmente rubo e provo!!
Un bacione enorme
Carmen