"Io non ho capito perchè non fai un blog intellettual-chic".
"Ehm.non ho capito"
"Ma un qualcosa radical,minimal ma intellettual"
"Potrei risponderti,se solo capissi quello che mi stai dicendo"
Questo il dialogo surreale di un pò di tempo fa con una mia conoscente,ai tempi della sua lettura di questo post.
Dialogo che mi ha fatto sganasciare dalle risate per molti giorni.
Immaginiamo un pò la vita dell'intellettuale tipo:
Sveglia che parte con le quattro stagioni di Vivaldi.La tizia in questione stiracchiandosi,alza le sue chiappe intellettual-chic dal letto.Rigorosamente futon giapponese.E mica pizza e fichi.
La colazione è rigorosamente bio.Thè verde proveniente dai territori niente di meno che di Gengis Khan e pane ai semi integrali del Botswana.Solo quelli però eh,mi raccomando,Gli altri le offuscano le regali facoltà intellettive.
I vestiti?Cotone bio. Prima però bisogna accertarsi che non sia prodotto con lo sfruttamento dei babbuini della Nuova Guinea,altrimenti parte la denuncia all.'Amnesty babbuinarum.E che capperi.
Parte poi per la spesa al supermercato.ma mica la fa come noi che arranchiamo col carrello leggendo la lista della spesa. Macchè,lei si mette in fila alla cassa leggendo "La Divina Commedia".
Il caffè con le amiche?Rigorosamente in inglese oxfordiano,tanto per mantenersi in allenamento.Bevono caffè decaffeinato e il loro tavolino è un tripudio di borse griffate,sapete,quelle con la carta geografica stampata.Ma mica perchè son belle o fanno chic.Ce l'hanno perchè una ripassata alla geografia fa sempre bene......vuoi mettere?
No.Non ce la posso fare.Il mio blog non è intellettual-chic,forse ogni tanto prenderà quella direzione e poi se ne allontanerà .Perchè la cultura ama la democrazia.E quello che piace a me non è e non deve essere il manifesto di quello che piace a voi.
E poi cos'è la cultura?Solo guardare la "Corazzata Potiomki" o leggere Omero in greco antico?Cultura non è forse curiosità nei confronti del mondo,dei suoi componenti.Cultura non è conoscere i film di Fellini ma anche quelli di Fantozzi e farsi poi una propria personale opinione?
Cultura è anche cucina.Perchè dietro un piatto c'è una storia,una persona,le sue emozioni.
E dietro i cupcakes preparati ieri c'era il ricordo di quell'assurda conversazione,del divertimento da parte mia e della convinzione da parte sua.Glieli dedico,con la speranza che possa prendersi un pò meno sul serio!
La base dei cupcakes è fatta da morbidi tortini alla nocciole.Il frosting è dato semplicemente dalla panna alla liquirizia,ottenuta per infusione:
Con questa ricetta partecipo al contest di Morena Un dolce al mese
Cupcake intelletual-chic
Base :
150 gr farina
50 fecola
150 gr burro
3 uova
70 gr nocciole tritate
1 decilitro di latte
1 bustina lievito per dolci
frosting:
250 ml panna da montare
35 gr liquirizia purissima (tronchettini)
50 gr zucchero a velo
Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ferma.Dividere il burro a pezzetti, e lavorarlo con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida,aggiungere la farina,la fecola,il latte continuando a lavorare l'impasto con le fruste.
Aggiungere i tuorli ad uno ad uno,le nocciole,il lievito e gli albumi montati a neve.Versate il composto in stampini da muffin rivestiti da pirottini di carta e cuocete a 180 gradi per almeno una ventina di minuti
Per il frosting: mettete in infusione i tronchetti di liquirizia nella panna per circa una mezz'oretta.La panna avrà assunto l'aroma e il sapore della liquirizia.Girate con un cucchiaino per amalgamare ancora di più i sapori e gettate gli eventuali residui!
Montate la panna con lo zucchero a velo e decorate i cupcakes!!
"Ehm.non ho capito"
"Ma un qualcosa radical,minimal ma intellettual"
"Potrei risponderti,se solo capissi quello che mi stai dicendo"
Questo il dialogo surreale di un pò di tempo fa con una mia conoscente,ai tempi della sua lettura di questo post.
Dialogo che mi ha fatto sganasciare dalle risate per molti giorni.
Immaginiamo un pò la vita dell'intellettuale tipo:
Sveglia che parte con le quattro stagioni di Vivaldi.La tizia in questione stiracchiandosi,alza le sue chiappe intellettual-chic dal letto.Rigorosamente futon giapponese.E mica pizza e fichi.
La colazione è rigorosamente bio.Thè verde proveniente dai territori niente di meno che di Gengis Khan e pane ai semi integrali del Botswana.Solo quelli però eh,mi raccomando,Gli altri le offuscano le regali facoltà intellettive.
I vestiti?Cotone bio. Prima però bisogna accertarsi che non sia prodotto con lo sfruttamento dei babbuini della Nuova Guinea,altrimenti parte la denuncia all.'Amnesty babbuinarum.E che capperi.
Parte poi per la spesa al supermercato.ma mica la fa come noi che arranchiamo col carrello leggendo la lista della spesa. Macchè,lei si mette in fila alla cassa leggendo "La Divina Commedia".
Il caffè con le amiche?Rigorosamente in inglese oxfordiano,tanto per mantenersi in allenamento.Bevono caffè decaffeinato e il loro tavolino è un tripudio di borse griffate,sapete,quelle con la carta geografica stampata.Ma mica perchè son belle o fanno chic.Ce l'hanno perchè una ripassata alla geografia fa sempre bene......vuoi mettere?
No.Non ce la posso fare.Il mio blog non è intellettual-chic,forse ogni tanto prenderà quella direzione e poi se ne allontanerà .Perchè la cultura ama la democrazia.E quello che piace a me non è e non deve essere il manifesto di quello che piace a voi.
E poi cos'è la cultura?Solo guardare la "Corazzata Potiomki" o leggere Omero in greco antico?Cultura non è forse curiosità nei confronti del mondo,dei suoi componenti.Cultura non è conoscere i film di Fellini ma anche quelli di Fantozzi e farsi poi una propria personale opinione?
Cultura è anche cucina.Perchè dietro un piatto c'è una storia,una persona,le sue emozioni.
E dietro i cupcakes preparati ieri c'era il ricordo di quell'assurda conversazione,del divertimento da parte mia e della convinzione da parte sua.Glieli dedico,con la speranza che possa prendersi un pò meno sul serio!
La base dei cupcakes è fatta da morbidi tortini alla nocciole.Il frosting è dato semplicemente dalla panna alla liquirizia,ottenuta per infusione:
Con questa ricetta partecipo al contest di Morena Un dolce al mese
Cupcake intelletual-chic
Base :
150 gr farina
50 fecola
150 gr burro
3 uova
70 gr nocciole tritate
1 decilitro di latte
1 bustina lievito per dolci
frosting:
250 ml panna da montare
35 gr liquirizia purissima (tronchettini)
50 gr zucchero a velo
Separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve ferma.Dividere il burro a pezzetti, e lavorarlo con lo zucchero fino ad ottenere una crema morbida,aggiungere la farina,la fecola,il latte continuando a lavorare l'impasto con le fruste.
Aggiungere i tuorli ad uno ad uno,le nocciole,il lievito e gli albumi montati a neve.Versate il composto in stampini da muffin rivestiti da pirottini di carta e cuocete a 180 gradi per almeno una ventina di minuti
Per il frosting: mettete in infusione i tronchetti di liquirizia nella panna per circa una mezz'oretta.La panna avrà assunto l'aroma e il sapore della liquirizia.Girate con un cucchiaino per amalgamare ancora di più i sapori e gettate gli eventuali residui!
Montate la panna con lo zucchero a velo e decorate i cupcakes!!
Bè.. questi cupcake son molto chic!!!! baci cara
RispondiEliminaSono con te, cultura è curiosità, apertura mentale, cucina, indipendenza intellettuale, ironia...
RispondiEliminaBaci Monica, e in bocca al lupo al tuo aspirapolvere in carica! :)
Non proprio radical, ma chiccosi, lo sono tantissimo! Brava monica, mi piacciono un sacco!
RispondiEliminaCultura e 'conoscere'.. e come direbbe un vero intellectual chic nell'antica Roma.. è 'crescere il grano come crescere fanciulli'. Non a caso la cultura si lega intimamente all'agricoltura, cosa assai povera ma ricca di significato. E' vita, come quella che la terra grezza sa dare ai germogli. Non ha nulla a che vedere con personaggi snob e altolocati, convinti di avere in tasca i segreti dell'universo.. e da condividere con te, povero plebeo; niente a che vedere con la raffinatezza estrema e con persone di alta gamma... la cultura è dispersa per il mondo, tra la povertà delle tradizioni e l'esperienza degli avi; tra gli errori e le conquiste. E' saggezza portata dal tempo ed è.. soprattutto 'semplicità'. Queste fotografie sono poetiche e romantiche, amica mia! I tuoi cupcakes sono da sogno con quella copertura alla liquirizia.. come vorrei poterli mangiare con te. :) Un bacione, raggio di sole. Grande grande.
RispondiEliminaA me le persone che ostentano in genere, non le sopporto, a maggior ragione le persone che considerano cultura solo quello che si impara dai libri. Cultura, a mio modesto parere, è tutto, è sapere, apertura mentale verso il mondo. I tuoi cupcake si presentano così bene da soli, che non hanno bisogno di nessuna definizione. Troppo belli e sicuramente ottimi.Ciao e mantieni il tuo blog così, di intellettuali ce ne sono già troppi. Un bacio.
RispondiEliminaNon avevo mai pensato alla panna alla liquirizia!! io adoro la liquirizia, la metto in infusione per farci il gelato, ma alla panna non ci ero ancora arrivata!!! grazie dell'idea, Monica.
RispondiEliminaUn abbraccio forte. Stefy.
Che belli Monica e poi la panna alla liquirizia ...ti prego me ne porti uno?! Ma si ma che te de devi intelletual-chiccare??!! :)
RispondiEliminaUn bacione grande!
divini, sono bellissimi e golosi, a presto
RispondiEliminaLa cultura è passione, curiosità, voglia di conoscere, è una mente aperta al nuovo, all'inconsueto, è semplicità, e tu nella tua semplicità sei very cultural chic!!
RispondiEliminaUn bacetto da psiche e cannella (anche se l'altro nome era stupendo ;-)!!
Ah nemmeno io sono intellettual chic ma a dire il vero non vorrei neanche esserlo, mi piaccio come sono, serena e sincera e anche un pò montanara, vuoi mettere? Passami una meraviglia di questi cupcake che sono elegantissimi valà! Baci
RispondiEliminaChe ridere!! Brava bel post!
RispondiEliminaO Mamma mia tutti chic mo?? che ridere!!Bravissima meglio essere se stessi!!
RispondiEliminaBellissimi e che golosi adoro la liquirizia!
Buon W.E Anna
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaCara Monica intanto ti dico che mi hai fatto scompisciare dalle risate...ancora rotolo!!e poi...è romanticissimo il tuo cupcakes e buono da morire,ridiamo che ce nè bisogno perchè complicarci la vita con labirinti mentali....la cultura come dici tu è assolutamente altro!
RispondiEliminaa presto cara Monica ;-) da zagaraecedro.blogspot.com
Ahhaha mi fai morire dal ridere con i tuoi post!
RispondiEliminaUn bacio...
omonima Monica! :)
Certo uno alla liquirizia me lo potevi far assaggiare soreta mah
RispondiEliminaMi offrivi un bel caffè e sedute sul tavolo della tua cucina con in mano i tuoi muffin saremmo state entrambe chic ahahhahhah
T.V.B
Buoni ed anche molto belli questi cupcakes! :D
RispondiEliminaAltrochè se la cucina è cultura!!! Io da quando ho il blog sto imparando e sperimentando un sacco di cose!
RispondiEliminaQuesti cupcakes sono fantastici...la panna alla liquirizia m'incuriosisce proprio... Un bacione!
Spettacolari questi cupcakes :) poi anche il mio blog si associa la tuo... no all'intellettual chic, sì alla semplicità!
RispondiEliminaEeheheheheh Monica, non posso che essere d'accordo con te! :) Questi cupcakes sono deliziosi, voglio assolutamente provare questo metodo per aromatizzare la panna! Ottimo! :D Bravissima, un bacione e buona serata :)
RispondiEliminaSpettacolari i tuoi cupcake!!!
RispondiEliminaSei troppo brava!!!
Un bacione enorme
Carmen
E' un piacere leggerti, complimenti per i tuoi cupcake intellettuali e sciKKosi!!! ?__?
RispondiElimina.....comunque i tuoi cupcake sono TRèS CHIC!!! Baciiiiiiiiiii
RispondiEliminaCiao mia cara pazzarella ragazza!!! Io penso che cultura sia tutto ciò che crea conoscenza di uno specifico argomento, qualunque esso sia!!! E si può essere chic anche con un paio di jeans!
RispondiEliminaE ituoi cupcakes sono mooooolto chic!!! E complimenti x le foto!!!
Riceta inserita con piacere tra le partecipanti alla mia sfida di Ototbre!
Un bacione cara!
AHahhaha, ogni volta che passo di qua... mi fai troppo ridere! Grazie!!!
RispondiEliminaAh, i tuoi cupcake sono davvero chiccosissimi! :-)
Mi fai sganasciare dal ridere ogni volta Moni, bravissima, e che lo chic sia con te!!!!!Ah ah ah!!!!
RispondiEliminaVale
Monica, è davvero DELIZIOSO ^^ Vittoria meritatissima, cupcake dei miei sogni ^^
RispondiEliminaBrava Monica!!!
RispondiEliminaVittoria meritatissima!!!
A presto
Monica
(fotocibiamo)
Da provare sicuramente ma nella base quanto zucchero? Grazie
RispondiElimina