Ho voglia di desiderare oggi.
Un nuovo racconto da consegnare,una nuova ricetta da sperimentare,un nuovo modo di sognare.
Ho voglia di vedere solo sorrisi e affetto che scende come le colate delle fontane di cioccolata.
Ho voglia di freddo,di quello che ti rende il piumone come il più invitante dei regni.
Ho voglia di tenerezza,di abbracci e di persone serene.
Perchè mi guardo intorno e vedo solo persone arrabbiate,l'un contro le altre armate.Bramose di frecciate,di sassolini infilate nei tuoi passi,di sorrisi falsi come le banconote del peggior falsario.
Ho voglia di iniziare la settimana ordinando all'Universo quello che più mi piace.
Impossibile?
Proviamo,cosa abbiamo da perdere?
Basta sedersi e immaginare di essere nel più lussuoso dei ristoranti.Chiudere gli occhi e semplicemente fare la nostra ordinazione.La condizione essenziale è però farlo con l'entusiasmo di un bambino alle prese con il sacco dei regali di Babbo Natale.L'universo ha bisogno di questo carburante per poter muoversi verso di noi.
Una volta ordinato,dimentichiamocene.
Semplicemente.
Le forze cosmiche lavoreranno per noi.
Non ci credete?Proviamo,cosa abbiamo da perdere?
Il concetto è arcaico.Dai sogni son desideri a i sogni aiutano a vivere,il risultato è sempre lo stesso.Un desiderio è come la neve a Natale,la caramella mou che sa di mamma,il fiocco dei regali,il profumo del ciambellone per casa.
Perchè privarcene?
E perchè non provare il sistema delle ordinazioni cosmiche?
Mi piace l'idea di essere al centro di un Universo che invece di tramare alle nostre spalle fa il tifo per noi,ci viene incontro per poter esaudire i nostri desideri.
Mi piace l'idea di augurarvi un buon inizio settimana con questi pensieri sparsi,ispirati dalla lettura di un testo di Barbel Mohr.
Ordinare e veder esauditi i propri desideri.
Io lo trovo fichissimo.E voi?
Torta Zuccherina (dal testo "Pane e roba dolce" delle sorelle Simili)
lievitino:
150 gr farina
1 bustina di lievito di birra (o 1 cubetto di quello fresco)
80 ml latte
Impasto:
450 gr farina
200 gr acqua
3 tuorli
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 scorza di limone grattugiata
100 gr burro temperatura ambiente
50 gr burro fuso (per ungere le palline)
per la glassa:
150 gr zucchero a velo
4 cucchiai di zucchero
Per il lievitino:
impastare velocemente tutti gli ingredienti previsti e e lasciar lievitare fino al raddoppio.
Per l'impasto:
In una ciotola sciogliete il lievitino con l'acqua prevista.Aggiungere i tuorli e poi tutti gli altri ingredienti,tenendo per ultimo il burro.Impastare per una decina di minuti,finchè l'impasto si stacca dalle pareti della ciotola.Metterlo sul tavolo e continuare ad impastarlo sbattendolo energicamente.Riprendetelo,mettetelo in una ciotola e fatelo lievitare per circa un'ora (ovviamente se avete la macchina del pane,mettete tutti gli ingredienti nel cestello e avviate il programma impasto).
Una volta lievitato,riprendete l'impasto e lavoratelo brevemente sul tavolo per sgonfiarlo.Staccate sedici pezzetti di impasto e dategli la forma di palline.Tuffarle nel burro fuso previsto e disporle in una teglia rotonda da 26 cm.Copritele e a fatele lievitare per una mezz'ora .Cuocetele in forno caldo a 200 gradi per trenta minuti..Sfornare la torta e appena tiepida pennellate le palline con la glassa
per la glassa:
stemperare lo zucchero a velo con l'acqua e spennellare le palline con la glassa.
Bellissima la torta...le tue parole..tra una settimana magari mi arriveranno meglio, oggi prt è un giorno triste, ed io ho deciso di cedere al dolore e di lasciarmi trasportare, di vivere questa emozione fino in fondo, perchè solo così la potrò metabolizzare....!
RispondiEliminaBacetto Mo...
Dolce veramente delizioso...il mioe desiderio è riuscire a trovare quel trasporto di cui parli, quello del bambino alle prese con il sacco dei regali... Spero di riuscire a essere positiva come ci auguri più che x me x i miei figli queste parole sono davvero belle e mi hanno fatto pensare a quanto è sempre stato privo di sogni il mio Natale... Magari riuscirò a dimenticare magari con i miei figli ci riuscirò...un abbraccio e grazie
RispondiEliminaChe bontà, un post pieno di forza e speranza!!!
RispondiEliminaBell'inizio settimana non c'è che dire! Mi hai fatto pensare...oggi fa freddo ed ho apprezzato lo stringermi nel piumone caldo guardando le persone incazzate e vendicative, gustando un pezzo di cioccolata e pensando che fra poco è Natale e anche io voglio scrivere una letterina.....iiiiii sooogniiii soooon deeeesideeeriiiii di feeeeliiiiciiiitààààà....-.
RispondiEliminapensavo di farla anche io ma poi rimando sempre, grazie epr al bontà, ti è venuta benissimo
RispondiEliminaBella questa tortona...e bello voler desiderare. A volte ci incupiamo insieme a questo cielo nuvoloso e freddo, pensando che anche noi diventeremo acide e di pessimo umore...invece dobbiamo ricordarci quanto è bello volere fortemente qualcosa, spaziare con la mente in tutti i meandri dei nostri sogni, riuscire a realizzarli, farli diventare sorrisi da regalare a chi non vuole ricordarsi come si fa.
RispondiEliminaIo ti regalo uno dei miei perchè...perchè ti voglio bene ♥ non perchè tu già non lo sappia fare!
Ti bacio tesoro dolce
buona! praticamente un danubio senza ripieno!!! proprio adatto alla colazione, i dolci che piacciono a me.
RispondiEliminae dire che il libro ce l'ho, sai che non l'avevo notata... tocca rimediare subito!
adoro le Sorelle Simili....e tu le hai interpretate magistralmente!!! bravissima!!!
RispondiEliminaCiao Moni!!! Come stai???
RispondiEliminaBello questo post...anch'io credo che sarebbe fichissimo davvero vedere esauditi i nostri desideri...ok, io parto ed ordino...vediamo un po' che cosa succede...tanto non abbiamo davvero nulla da perdere... ;-)
Bellissima questa torta sofficiosa, ha l'aspetto di una briochiona morbidosa...
Ti abbraccio forte, spero tu stia bene...mi piace tantissimo l'header natalizio Moni <3
Roby