Un libro per il fine settimana- "La ragazza che non sapeva" di Marion Pauw



“Iris Kastelein lavora presso Bartels & Peters, un rinomato studio legale di Amsterdam dove, in cambio di laute parcelle, si soccorre il prossimo nei guai con la legge. Giovane avvocato, si sforza di comportarsi da impeccabile professionista anche quando deve difendere uomini di mezza età dalla pessima reputazione, come Peter van Benschop, della ricchissima famiglia di armatori Van Benschop, un quarantenne accusato di aver compiuto atti disgustosi su una ragazzina ingenua. Uno «sporco lavoro», come si suole dire, reso ancora più proibitivo dal fatto che Iris deve occuparsi anche di Aaron, il bambino avuto da un uomo dal quale si è sentita attratta una sola volta in vita sua, precisamente dopo avere tracannato un certo numero di cocktail a una festa di Capodanno.
 Tra sessanta ore di lavoro alla settimana, riunioni, rapporti, cause, negoziati che si succedono a ritmo infernale, corse all’asilo per recuperare Aaron, Iris sa, però, di essere una giovane donna grintosa, indipendente, con un bambino semplicemente adorabile. Un giorno, tuttavia, una scoperta sconvolgente viene a disintegrare tutte le sue certezze. Una futile indagine sulle cause della morte di un pesciolino, contenuto nell’acquario apparso di punto in bianco qualche anno prima nel salotto di sua madre – una donna che è sempre stata una sfinge, circondata da un intrico di linee invisibili e insuperabili –, la conduce sulle tracce di un certo Ray Boelens. Ray non è soltanto il primo proprietario dell’acquario, l’uomo che per tredici anni ha trascritto con meticolosa precisione quali pesci erano stati comprati, la salinità dell’acqua, la temperatura ecc.
 Ray è, secondo la giustizia olandese, un assassino accusato di un crimine orrendo: avrebbe ucciso, con numerose coltellate,ì la sua vicina insieme con la figlia perché non ricambiava i suoi sentimenti, e avrebbe poi infierito sulla piccola spegnendo sul suo cadavere un mozzicone di sigaretta. Questo «mostro della porta accanto», infine, spedito a marcire tra le mura di un manicomio criminale, porta stranamente lo stesso cognome della madre di Iris: Boelens.



E’ difficile trovare un thriller che possa sorprendermi.
E’ il mio genere preferito. E ne leggo tanti, alcuni per lavoro, altri per diletto.
E fornire una recensione obiettiva è sempre difficile perché è difficile trovare un thriller che riesca a sorprendermi.
E negli ultimi tempi solo i romanzi di Wulf Dorn hanno avuto il potere di scuotermi, di farmi provare quel sottile brivido lungo la schiena.
Brivido che non ho provato leggendo questo romanzo perché non è strutturato come un thriller mozzafiato.
“La ragazza che non sapeva” mi ha stupito non per la storia ma ripeto, è un problema di chi vi scrive, quanto invece per la scrittura.
Chiara ,limpida, sarcastica.
Nessun tono tragico o misterioso ma una narrazione incalzante eppure quasi “domestica” che prende per mano in ogni momento.
La protagonista non è femme fatale o un’eroina senza paura.
E ‘ semplicemente una mamma single che lavora tanto e che si sente sempre inadeguata.
Iris è una di noi.

Marion Pauw è una bravissima autrice olandese , autrice di “Villa Serena”, altro ottimo romanzo. Con “ La ragazza che non sapeva ” ha vinto un premio prestigioso in patria, Il Golden Noose  .

Io ve lo consiglio vivamente.
Una lettura non impegnativa ma al tempo stesso incalzante ,adatta per un fine settimana dedicato al relax.
Un romanzo-thriller piacevole e dai risvolti inaspettati.
Una scrittura scorrevole che scava negli angoli bui dell’animo umano senza paura ma in punta di piedi.

I miei voti:
Trama: 8/10
Scrittura: 9/ 10

Autore: Marion Pauw
Editore : Neri Pozza
Pagine: 305
Disponibile versione ebook


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Commenti

  1. Grazie per il consiglio, anche io adoro i Thriller e quelli di Wulf Dorn mi hanno appassionata. Mi fido di te e cerchero' questo libro!

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  2. Anche per me le letture preferite sono i thriller e riesco a leggere solo in estate. Vado a vedermi questo Wulf.
    Buona giornata e buon week end

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  3. trovato il libro giusto da leggere in vacanza, grazie

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  4. Mhmmm....mi hai mosso interesse....leggo pochi thriller ma sai? C'è sempre tempo per iniziare....

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  5. sono come te un'accanita lettrice di thriller,
    seguirò i tuoi consigli!

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