Oggi barrette.
Ma di quelle sane, fatte in casa e soprattutto realizzate grazie ad una ricetta di Marco Bianchi, tratta dal libro "50 minuti 2 volte alla settimana".
Le ricette di Marco sono semplici, sane e cosa non trascurabile anche economiche.
Ovvero ci facciamo del bene senza svenarci!!
Avevo provato mille volte a realizzare in casa le barrette di cereali.
I risultati? Sempre disastrosi.
Ricette sbagliate, mancanti di qualche ingrediente, troppo dolci o insapori.
Queste invece sono venute bene subito.
Equilibrate nel sapore e per niente stucchevoli.
Per la prossima volta ho in mente un tocco goloso in più...il cioccolato fondente!
Le BARRETTE AI CEREALI DI MARCO BIANCHI
100 grammi di uvetta
100 grammi di nocciole
250 grammi di avena
50 grammi di noci
30 grammi di semi di lino
50 grammi di riso soffiato
50 grammi di farro soffiato
40 grammi di zucchero di canna
80 millilitri di acqua
2 cucchiai di miele
Tritate le noci, le nocciole, i semi di lino,lo zucchero e l'uvetta.
Aggiungete l'avena, il farro, il riso e tritate per pochi secondi.
Unite il miele l'acqua prevista e tritate per altri venti secondi.
Stendete l'impasto umido su una teglia e con le mani compattatelo bene e uniformatelo in superficie.
Cuocete il composto a 170 gradi per un quarto d'ora.
Tagliate poi le barrette fredde dello spessore che preferite.
Se vale la pena ad essere egoisti e menefreghisti? Credo di no Moni.
RispondiEliminaI tuoi ricordi, preziosi perché fanno parte del tuo vissuto, della tua esperienza dolorosa, di quello che poi negli anni sei diventata, sono importanti e vanno ricordati, sempre.
Ma come te anche io mi pongo domande simili, le persone intono a me hanno paura del diverso, di qualcuno che combatte per ottenere ciò che magari loro hanno con un battito di ciglia, e non mi riferisco solo alla facilità di procreazione, intendo a qualsiasi altra cosa si desideri, e scappano, oh come scappano Monica, di fronte al diverso, si rintanano lontano, come a volersi isolare per evitare il contagio, che a mio dire sarebbe un contagio positivo; non mi vergogno di lottare, ogni giorno, per il raggiungimento del mio sogno, non mi fermo davanti alle spalle voltate dei famigliari, delle persone che un giorno credevo amici, dei conoscenti che davanti ti dicono una cosa e dietro centomila, non mi fermo e lotto, perché mi sento guerriera, sento che le mie battaglie porteranno a qualcosa di positivo, e a tutte quelle persone che non ci saranno al raggiungimento del mio obiettivo, faccio una pernacchia, perché avere paura dell'ignoto, della forza che ci trascina a combattere per i nostri obiettivi, non deve fare paura, a me non fa paura, mi rafforza e mi tiene salda.
Mi sento un po' come le barrette che oggi ci hai proposto, mille pezzettini di cereali, semini e frutta secca uniti da un voluttuoso abbraccio mieloso, ecco sono io, hai descritto me!
Ti abbraccio e ganzo questo nuovo template!
certo che ne vale la pena anche se a volte, come dici tu, è così faticoso!
RispondiEliminaamelie
PS. Ottimo snack, grazie
Mi piacciono tantissimo, lui poi è favoloso!!!
RispondiEliminaComplimenti sembrano davvero sane, inutile che dicano che quelle in vendita sono light, sane, dietetiche ecc.....Quelle fatte in casa come le tue stanno su un altro pianeta e non temono confronti!
RispondiEliminaanche a me piacciono molto le idee di Marco Bianchi, perché sono esattamente come le hai descritte tu, semplici, gustose, sane ed economiche.
RispondiEliminale sue barrette le avevo arricchite con qualche goccia di cioccolato, lui non avrebbe gradito...