L'istantanea è quella di un sole giallo e di un mare blu.
E anche di case bianche sullo sfondo.
E quel caldo cosi forte che fa tremare all'orizzonte la grande colonna greca.
Perchè c'è bisogno di luce e di calore.
C'è bisogno degli elementi primordiali.
Mare,terra sole.
Solo questo per ristabilire un pò d'ordine in questo caos sparso e maledetto.
Perchè può accadere un giorno di veder spezzate delle matite con il sangue.
o magari di vedere un uomo inerte a terra, che guarda in faccia il suo destino.
Può capitare di vedere ovunque l'occhio famelico della telecamera.
Grande fratello maledetto in cerca sempre dell'attimo da immortalare.
E non ha importanza quale sia questo attimo.
Bello ,brutto,
Una nascita, una morte.
Che importanza ha?
Nessuna di fronte all'esserci.
E allora mi perdo in questo caos.
E cerco limiti e confini.
E allora voglio la terra ,il mare e il sole.
Perchè loro sono parte di me.
E io parte di loro.
Come forse dovrebbe essere qualsiasi uomo.
Uno la parte dell'altro.
Occhi, bocche,mani cervelli.
E valanghe di libertà.
Voglio ubriacarmi di utopie.
Voglio ubriacarmi di sorrisi.
E di libertà.
Oggi una torta greca, almeno nelle origini.
Leggermente arricchita nei suoi profumi dalla presenza dello zenzero e del limone.
Forte è la preponderanza dell'arancia,decisa la presenza della pasta fillo e piacevolmente frizzante il retrogusto.
Se volete attenervi alla tradizione fatela semplicemente sostituendo i limoni previsti con il succo d'arancia.
per lo sciroppo:
2 bicchieri di zucchero
300 ml acqua
1 cucchiaio di cannella
1 pezzettino di zenzero grattugiato
1 limone spremuto
1 arancia spremuta
per la torta:
500 gr pasta fillo
1\2 bicchiere di zucchero
2 arance spremute
2 limoni spremuti
200 grammi di yogurt greco
4 uova
1 cucchiaio di lievito per dolci
scorza grattugiata di due arance e due limoni
Prepariamo lo sciroppo:
mettiamo tutti gli ingredienti previsti in un pentolino e facciamolo bollire per circa otto minuti.
Facciamolo riposare.
Per la torta:
prendiamo una teglia rettangolare e ungiamola leggermente con olio di semi o burro.
prendiamo la pasta fillo e spezzettiamola grossolanamente ,facendola cadere nella teglia.
Unire il succo delle arance, dei limoni,il lievito,lo zucchero, lo yogurt e montare brevemente.
versiamo questo composto sulla pasta fillo e mettiamo in forno caldo a 180 gradi per circa quarantacinque minuti (forno statico).
Tiriamo fuori la torta e irroriamola con lo sciroppo preparato.
Lasciamola riposare (meglio se per tutta la notte)
ottima,da fare,sento il profumo delle arance inebriante e gradevolissimo,bravissima
RispondiEliminaCiao Monica, bentornata cara mi sei mancata! Mi sono mancati i tuoi post meravigliosi, le tue splendide ricette!
RispondiEliminaIo adoro la Grecia, è questo dolce fantastico me la fa amare ancora di più! Questo mix d'ingredienti sono un binomio perfetto! Bravissima !
Un abbraccio e buon anno, che sia per te e famiglia un 2015 meraviglioso!
Laura♡♡♡
...non so bene come si pronunci il nome di quella torta, però mi ispira moltissimo il suo agrumato profumo al di là dello schermo...
RispondiEliminaUna ricetta per nuova quindi particolarmente gradita!! Un bacione!
RispondiEliminaCiao Monica, bentornata!!! Bellissima ricetta che non conoscono per niente!!! Magari la provo!!! Mi ispira molto!!!
RispondiEliminaSempre magnifici i tuoi post come del resto lo sono le tue prelibatezze :) Io voglio ubriacarmi invece dei tuoi dolcetti :)
RispondiEliminaquante belle parole, ricche di verita' e significato!!!!!Cosi' come la ricetta, esprime in tutto e per tutto il tuo essere,complimenti!!!!!Baci Sabry
RispondiEliminacondivido completamente il tuo affascinante post e anche la tua affascinante ricetta!!! bravissima!!!
RispondiEliminaRicette sempre molto interessanti Moni....questa mi intriga soprattutto perché nelle mia varie incursioni greche non mi è mai capitata tra le fauci.....
RispondiEliminaPortokali, sì, fa tanto "casina".
RispondiEliminaUn abbraccio
amelie