L'Assassino e il suo degno compare.Ovvero sua Maestà il Cioccolato.Un delitto del quale non vi pentirete!
L'Assassino
E non parlo solo dell'omicidio di fianchi, cosce e annessi.
Tanto quelli ce li resuscita lo zumba.
E' un killer spietato questo dolce.
Perchè uccide tutti gli altri dolci al cioccolato provati finora.
Spietato e freddo.
Come solo un professionista sa fare.
Innocente ,con quella crosta che ti fa presagire l'incontro con una normale torta al cioccolato.
Una crosta croccante, di quelle che fanno scronc.
Ma poi....
Ecco che arriva l'ondata assassina.
Un mare di cioccolato morbido, umido.
Si scioglie in bocca?
Si,direi proprio di si.
E non posso nemmeno dirvi che è stucchevole, nonostante la presenza dello zucchero.
Ve l'ho detto.
Un dolce spietato e calcolatore.
Perchè c'è lo zucchero.
Ma c'è anche il cioccolato fondente.
E ,ciliegina sulla torta, il burro salato.
Ma qual'è il segreto che rende questo dolce un assassino?
Perchè a prima vista è innocente, non trovate?
Il caramello, signori della corte,
Questo è il suo segreto.
Perchè mica si butta giù lo zucchero e si mescola.
Giammai.
Si prepara un morbido caramello.
Difficile?
No.
Si realizza in un attimo.
Però ,come Bonnie aveva il suo Clyde, come Diabolik la sua Eva, come Minnie il suo Topolino, anche il nostro Assassino ha un degno compare.
Un caffè per accompagnarlo.
Ma non un semplice caffè.
Un caffè-cioccolato-panna.
Per rendere il nostro un assassinio completo.
Da ripetere.
Perchè è il dolce della festa, dell'occasione particolare.
Dell'incontro.
Perchè insomma, sarà pur vero che il cioccolato è afrodisiaco!! ^_^
La ricetta viene da un maestro francese, Bernard.
QUI trovate il suo blog con tantissime ricette.
Un'avvertenza:
la dose del dolce assassino è per uno stampo di 15 cm.
Per quattro persone va benissimo, anche per cinque.
Perchè è realmente un dolce ricco e appagante.
Se i commensali sono più di quattro vin consiglio di raddoppiare dosi e stampo.
In cottura il dolce crescerà tantissimo per poi assestarsi una volta tirato fuori dal forno.
Quindi se vedete che si "siede" non avete sbagliato nulla.
Rispettate il riposo di una notte in frigo.
E' necessario per rendere armoniosa la texture.
Ovviamente il caffè d'accompagnamento è solo un mio suggerimento!
L'ASSASSINO
Zucchero- 200 grammi (sembra tanto ma non lo sentirete )
Uova- 3
Farina- 10 grammi
Burro salato- 125 grammi (150 nella ricetta originale)
Cioccolato fondente al 60 per cento-grammi 125
Stampo:rotondo da 15 centimetri
Cottura:forno statico, 180 gradi per circa 45 minuti.
Preparazione:
Nel mixer mettere le uova e la farina. Azionare le fruste e montare per circa cinque minuti.
Mettere una casseruola d'acciaio sul fuoco. Versatevi lo zucchero e 50 grammi di acqua.
Questa sarà la base del vostro caramello.
Portate a bollore a fuoco medio.
Si formeranno a poco a poco delle bolle sempre più grandi:
Queste le varie fasi del caramello.
Fermatevi quando avrà raggiunto una consistenza ambrata.
Toglietelo dal fuoco e unite immediatamente il burro, tagliato a pezzi grandi.
Mescolate vigorosamente.
Una volta sciolto il burro rovesciate il caramello sul composto di uova e azionate di nuovo le fruste.
Unite il cioccolato sciolto a bagnomaria e finite di mescolare.
Rovesciate il composto cosi ottenuta nella piccola teglia imburrata e infarina e cuocete in forno caldo.
Fate la prova stecchino prima di tirarla fuori.
Fatela raffreddare.
Avvolgetela in un panno pulito e fatela riposare in frigo per tutta la notte.
Servitela con dello zucchero a velo e ciuffi di panna montata.
Se volete accompagnarla con il caffè aromatizzato:
Caffè-1 caffettiera per quattro persone
Mezza tavoletta di cioccolato fondente (il più possibile amaro)
Panna montata
Amaretti per decorare.
Fate il caffè .
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato.
Mettetelo in quattro bicchierini,unite il caffè.
Con il manico del cucchiaino date una leggera mescolata.
Si creeranno delle venature di consistenze diverse di cioccolato miste a caffè.
Unite la panna montata e servite insieme ad una fetta di dolce
Che tripudio di bontà in questo post!!!!
RispondiEliminaHo le lacrime agli occhi....cioccolato e caramello no me li posso perdere, anche se c'è di mezzo un delitto. Amo i fuorilegge!
RispondiEliminaIo da questo criminale non scapperei... penso sarei colta immediatamente dalla sindrome di Stoccolma :) e mi arrenderei inerme. Una meraviglia!
RispondiEliminaTi abbraccio cara
Stupendo il racconto che rende ancora più invogliante quella fetta di torta!!!! Senza ovviamente dimenticare il degno compare caffè!!!! Complimenti
RispondiEliminaQuesto è l'unico assassino con degno compare di cui davvero non ne temo la violenza anzi che facciano di me ciò che vogliono!!!!!
RispondiEliminabravaaaaa!!! un grande applauso alla scrittrice e alla sua torta!
RispondiEliminaamelie
Ciao, raddoppiando la dose il tempo di cottura varia?? Grazie
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