Ho deciso.
Ci riprovo.
Nonostante i tentativi falliti.
Nonostante i "Basta,non fa per me"
Stavolta parto con la raccomandazione.
Quella delle Simili.
Le Sorelle Simili dixerunt e io obbedisco fiduciosa.
Quale sarà stato l'errore le volte precedenti?
Il nome senza dubbio.
L'ho chiamato Amorino,Ciccino e trottolino amoroso dudududadada.
Mi stavo autosabotando in sostanza.
Come fa a chiamarsi in una maniera tanto sdolcinata una cosa cosi delicata si,ma anche cosi forte da durare oltre l'umana comprensione?
Quindi stavolta Astolfo.
Forte,incisivo,quel pizzico buffo che lascia intraveder una sorta di affetto.
Giuro solennemente che non mi lascerò andare a diminutivi vari Astolfino,Astolfuccio,Astolfetto.
Oggi inizia l'avventura.
Vi renderò partecipi,sperando che sia la volta buona!
(fonte Pane e roba dolce delle Sorelle Simili)
Lievito madre delle sorelle Simili
200 gr farina
90 ml acqua
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di miele
Lavorate insieme gli ingredienti.L'impasto deve essere bello sodo.Lo si mette in una tazza coperta da un piatto e lo si lascia riposare per due giorni,riponendolo,in un posto caldo.
Se al termine di questi due giorni,l'impasto dà segni di vita bene,altrimenti si procede in questa maniera.Si prendono:
Rinfresco del lievito:
100 gr di questo impasto
100 gr farina
45 gr acqua
Si impasta nuovamente il tutto,riponendolo per altre 48 ora nella tazza coperta e al caldo.
A questo punto sono trascorse 96 ore dall'inizio del lavoro.Se ancora non è successo nulla si deve purtroppo buttare via il tutto.Se la pasta è cresciuta invece possiamo dire di avere il lievito naturale.
Il gusto sarà ancora selvatico e la consistenza alquanto morbida.
A questo si rimedierà grazie al rinfresco di cui sopra.
Se lo tenete a temperatura ambiente il rinfresco sarà da effettuarsi ogni due giorni.Nel caso in cui lo teniate in frigo ogni 4\5 giorni (l'impasto va riposto in frigo dopo tre ore circa il rinfresco).
Il lievito madre potrà essere utilizzato almeno (ma proprio come minimo sindacale) dopo tre rinfreschi.
Questo è tutto.
Pronte ad iniziare l'avventura?
A questo punto non ci resta che aspettare.
Nel frattempo vi auguriamo un buon fine settimana.
Io e Bellatrix Lestrange che ha già attivato la modalità week-end!!
A lunedi!!
Ci riprovo.
Nonostante i tentativi falliti.
Nonostante i "Basta,non fa per me"
Stavolta parto con la raccomandazione.
Quella delle Simili.
Le Sorelle Simili dixerunt e io obbedisco fiduciosa.
Quale sarà stato l'errore le volte precedenti?
Il nome senza dubbio.
L'ho chiamato Amorino,Ciccino e trottolino amoroso dudududadada.
Mi stavo autosabotando in sostanza.
Come fa a chiamarsi in una maniera tanto sdolcinata una cosa cosi delicata si,ma anche cosi forte da durare oltre l'umana comprensione?
Quindi stavolta Astolfo.
Forte,incisivo,quel pizzico buffo che lascia intraveder una sorta di affetto.
Giuro solennemente che non mi lascerò andare a diminutivi vari Astolfino,Astolfuccio,Astolfetto.
Oggi inizia l'avventura.
Vi renderò partecipi,sperando che sia la volta buona!
(fonte Pane e roba dolce delle Sorelle Simili)
Lievito madre delle sorelle Simili
200 gr farina
90 ml acqua
1 cucchiaio di olio
1 cucchiaio di miele
Lavorate insieme gli ingredienti.L'impasto deve essere bello sodo.Lo si mette in una tazza coperta da un piatto e lo si lascia riposare per due giorni,riponendolo,in un posto caldo.
Se al termine di questi due giorni,l'impasto dà segni di vita bene,altrimenti si procede in questa maniera.Si prendono:
Rinfresco del lievito:
100 gr di questo impasto
100 gr farina
45 gr acqua
Si impasta nuovamente il tutto,riponendolo per altre 48 ora nella tazza coperta e al caldo.
A questo punto sono trascorse 96 ore dall'inizio del lavoro.Se ancora non è successo nulla si deve purtroppo buttare via il tutto.Se la pasta è cresciuta invece possiamo dire di avere il lievito naturale.
Il gusto sarà ancora selvatico e la consistenza alquanto morbida.
A questo si rimedierà grazie al rinfresco di cui sopra.
Se lo tenete a temperatura ambiente il rinfresco sarà da effettuarsi ogni due giorni.Nel caso in cui lo teniate in frigo ogni 4\5 giorni (l'impasto va riposto in frigo dopo tre ore circa il rinfresco).
Il lievito madre potrà essere utilizzato almeno (ma proprio come minimo sindacale) dopo tre rinfreschi.
Questo è tutto.
Pronte ad iniziare l'avventura?
Nel frattempo vi auguriamo un buon fine settimana.
Io e Bellatrix Lestrange che ha già attivato la modalità week-end!!
A lunedi!!
Monica...che immenso piacere vedere questo post!
RispondiEliminaIo faccio il tifo per Astolfo...sono certa stravolta andrà alla grande :)
Quante belle soddisfazioni ti aspettano...dopo i primi risultati, non tornerai più indietro :)
Come stai bella spettinata? Ti mando un abbraccio enorme :*
Anche io da un pò ho di nuovo un Astolfo...anche se ultimamente lo chiamerei più Annamaria (tu mi capisci, no?!!), certe arrabbiature...Cmq vediamo un pò che succede...se riesco nel mio intento giuro che gli troverò un nome degno, ma solo quando riusciremo ad andare d'accordo!!!
RispondiEliminaBuona giornata a te e Astolfo :-)!
Io l'ho "adottato" da una amica foodblogger.. e lo sto custodendo e dandogli tanto amore da quasi un anno.. Aspetto tue evoluzioni.. smacke buon w.e.
RispondiEliminaecco svelato il trucco...era il nome che non andava!!
RispondiEliminail mio si chiamava Lievitino...ma stavolta credo di ribattezzarlo anche io..vada per Gennaro!
In bocca al lupo a te e Astolfo!
un bacio e buon w.e.
bene, vediamo cassa succede quando il mio morirà inizierò partendo dalle Simili
RispondiEliminaIo chissà se avrò mai il coraggio di cimentarmi.... bravissima tu che ci riprovi!!! Buona settimana!
RispondiEliminaMa poi quando si fa la pizza quanto lievito madre bisogna usare per 1 kg di farina? Grazie!
RispondiElimina好荃灣寫字樓虛擬葵芳商務中心雲主機租用中國電信網站虛擬中國電信訂倉新蒲崗儲物倉伺服器中國佔用
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