Le Tagliatelle al Fienile e questione di friendship

Lotta.
Lotta senza tregua e anche con armi non convenzionali.
Totale rigetto delle regole d'ingaggio.
Ogni strategia è valida per arrivare allo scopo:
non mangiare la pasta.
Le due guerriere sono ovviamente le mie figlie.
La vittima io. Perchè credetemi è difficile star ogni giorno a disquisire sul menù del pranzo e della cena.
Non la amano la pasta.Come chi vi scrive,anche se con gli anni ho imparato ad apprezzarla.
L'aver vissuto parecchi anni immersa nel ghiaccio Mitteleuropeo non ha certo agevolato la mia friendship con i carbodrati.
Le due pargole rivendicano proprio la loro metà di sangue nordico rigettando ogni proposta di spaghetti & co.
Ma c'è un'eccezione.
Eccezione che fa deporre al volo le armi e le fa tirar fuori l'altra metà del sangue.
Quella caliente,quella passionale,quella del profondo sud.
E l'eccezione porta il nome di lasagne,di gnocchi,di tortellini,di tagliatelle ai funghi porcini.
Ecco,qui vien fuori la parte sicula del loro sangue .
Perchè le due squinziette sono furbe assai.Avrete capito che l'odio in realtà è semplicemente per la pasta semplice,senza pretese...che in realtà è quella che io adoro.
Loro vogliono la sostanza,il condimento deciso e non quello sfumato.
Ieri ho provato questa ricetta,tratta dal libro "Le ricette d'oro delle osterie e trattorie del Mangiarozzo".
Una ricetta semplice ma robusta.
Corposa grazie alla pancetta,profumata grazie ai funghi e ingentilita dalla presenza della zucchina.
Vi va di provarla?

Tagliatelle al Fienile

(ricetta dello chef Pippo del locale "Il Fienile" di Floresta,in provincia di Messina)

400 gr tagliatelle
150 gr fungi porcini (io ho usato un mix surgelato)
150 gr zucchine
40 gr pancetta
1\2 cipolla
1 spicchio di aglio
basilico (io maggiorana)
olio sale e pepe

Rosolare la cipolla e l'aglio in un filo d'olio e aggiungere la pancetta.Aggiungere i funghi a fette e far cuocere per cinque minuti.A questo punto la ricetta originale dice di aggiungere le zucchine tagliate a listerelle e fritte precedentemente in olio extravergine.Io in realtà le ho aggiunte subito,dopo averle tagliate sottili a cubetti (quindi senza la preventiva frittura).
Portare a termine la cottura ,aggiungendo qualche cucchiaiata d'acqua se il composto tende ad asciugarsi.
Scolare la pasta,saltarla in padella aggiungendo pepe e basilico appena tagliato




Commenti

  1. Però hanno dei gusti sopraffini....questo piatto di tagliatelle è davvero tanto tanto gustoso :)
    Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  2. Davvero favolose queste tagliatelle!!!
    Un bacione e tanti cari auguri di Buona Pasqua
    Carmen

    RispondiElimina
  3. Ciaoooooooo!!!!!
    Come stai????
    ahahahahaha....io per fortuna ne ho una 'per sorte'..nel senso che una ama il carboidrato (come me ;-)) e la più piccola invece è soprannominata 'ciottolina' perché arriva diretta dalla preistoria...starebbe bene solo con una bistecca di brontosauro davanti (assomiglia al papà che se non gli preparo 'na bisteccona ogni tanto mi va in crisi..eh eh eh)
    Super saporite queste tagliatelle!!!
    Ma si chiamano al fienile o al filone??? Sulle foto ci sono due nomi diversi...o sono io che è roa che vada a letto??? ahahahaha...
    Moni, ti abbraccio e ti auguro buona Pasqua!!! Roby

    RispondiElimina
  4. ciaoooo!!!! meraviglioso questo piatto!!! uno dei quei classici che non deve mai mancare!!!! bravissima e mille auguri di Buona Pasqua!!!!

    RispondiElimina
  5. Approvo l'idea di evitare le zucchine fritte. Va bene un piatto robusto ma senza esagerare! Per non ritrovarsi durate la notte con il cinghiale sulla pancia al posto delle gatte!
    serena Pasqua
    amelie

    RispondiElimina
  6. Ammmemmipiacetutto :)
    Pasta, carne, verdure, frutta, droga, sesso e rock 'n roll!!! E anche queste tagliatelle!
    Ti abbraccio tesoro...

    RispondiElimina

Posta un commento