Questo è un tipico arredo Shakers:
E questi sono i tipici Shakers:
Cosa vi viene in mente guardandoli?A me il niente.Ma nel vero senso della parola.Guardateli.Nessuna concessione a frivolezze nè nell'arredamento nè nell'aspetto.L'essenziale ridotto all'osso.Siamo nella prima metà del diciottesimo secolo.Il gruppo è una costola dei quaccheri che si trasferisce nell'America settentrionale.
All'epoca contavano numerosi seguaci e 25 villaggi rurali.
Oggi ne sono rimasti solo tre.
Volete sapere perchè?
E GRAZIE AL CAPPERO!!!
Sapere qual'era la loro principale caratteristica?Questa espressione nei confronti dell'altro sesso e del sesso in generale:
Celibato e rifiuto assoluto del matrimonio.Sesso solo se necessario ai fini della procreazione..ma se non procreiamo è anche meglio!E ci si stupisce che siano quasi estinti? ^_^
Ho incontrato questo pane per caso,leggendo Pain di Judith Fertig.Un pane la cui ricetta veniva tramandata nei villaggi shakers.Un pane buonissimo fatto con il latticello.
Ora,io il latticello qui non lo trovo,manco se lo evoco con una seduta spiritica con tanto di medium delirante al seguito.
Quindi l'ho fatto col sostituto ufficioso (metà latte,metà yogurt,un limone e dieci minuti di attesa).Il risultato?un pane buono ,soffice ,adatto ad accompagnare sia salati che dolci.
Un'ultima curiosità:lo sapevate che gli Shakers proibivano ai loro adepti di annusare e mangiare il pane caldo appena uscito dal forno?pensavano che fosse uno dei sapori più inebrianti e sensuali al mondo,di un'intensità tale da condurre al peccato !Ovvero il pane meglio del Viagra!
(ricetta originale Judith Fertig e les gourmandises de isa)
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Panissimo organizzata da Sandra e Barbara!
Pane alla maniera degli Shakers
500 gr farina
1 bustina di lievito di birra
1/2 cucchiaio di sale fino
125 ml acqua calda
250 ml latticello
1 cucchiaio di miele (mia aggiunta)
In una spianatoia miscelare tutti gli ingredienti secchi ed aggiungere poi gli umidi.Cominciare ad impastare fino a che tutti gli ingredienti si saranno inumiditi.A questo punto mettere la pasta ottenuta in una insalatiera capiente e portarla dai lati verso il centro 40 volte (lo dicono loro mica io eh!).la pasta dovrà essere abbastanza appiccicosa.A questo punto mettetela a lievitare fino al raddoppio
Trascorso questo tempo,riprendetela e cercando di maneggiarla il meno possibile mettetela in uno stampo (l'ideale sarebbe quello da plum-cake,io non ce l'ho messa).Lasciare riposare per altri 40 minuti coperta da un canovaccio.Preriscaldare il forno per una decina di minuti avendo l'accortezza di inserire all'interno un contenitore metallico pieno di acqua fredda.Munitevi di uno spruzzino pieno di acqua fredda.Inserite lo stampo con l'impasto,spruzzate un pò di acqua per il forno e iniziate la cottura a 180 gradi.Ripetete lo "spruzzo" per altri due -tre volte al fine di far cuocere il pane in un ambiente con la giusta umidità.
Dopo una mezz'oretta circa il pane sarà pronto!
E questi sono i tipici Shakers:
Cosa vi viene in mente guardandoli?A me il niente.Ma nel vero senso della parola.Guardateli.Nessuna concessione a frivolezze nè nell'arredamento nè nell'aspetto.L'essenziale ridotto all'osso.Siamo nella prima metà del diciottesimo secolo.Il gruppo è una costola dei quaccheri che si trasferisce nell'America settentrionale.
All'epoca contavano numerosi seguaci e 25 villaggi rurali.
Oggi ne sono rimasti solo tre.
Volete sapere perchè?
E GRAZIE AL CAPPERO!!!
Sapere qual'era la loro principale caratteristica?Questa espressione nei confronti dell'altro sesso e del sesso in generale:
Celibato e rifiuto assoluto del matrimonio.Sesso solo se necessario ai fini della procreazione..ma se non procreiamo è anche meglio!E ci si stupisce che siano quasi estinti? ^_^
Ho incontrato questo pane per caso,leggendo Pain di Judith Fertig.Un pane la cui ricetta veniva tramandata nei villaggi shakers.Un pane buonissimo fatto con il latticello.
Ora,io il latticello qui non lo trovo,manco se lo evoco con una seduta spiritica con tanto di medium delirante al seguito.
Quindi l'ho fatto col sostituto ufficioso (metà latte,metà yogurt,un limone e dieci minuti di attesa).Il risultato?un pane buono ,soffice ,adatto ad accompagnare sia salati che dolci.
Un'ultima curiosità:lo sapevate che gli Shakers proibivano ai loro adepti di annusare e mangiare il pane caldo appena uscito dal forno?pensavano che fosse uno dei sapori più inebrianti e sensuali al mondo,di un'intensità tale da condurre al peccato !Ovvero il pane meglio del Viagra!
(ricetta originale Judith Fertig e les gourmandises de isa)
Con questa ricetta partecipo alla raccolta Panissimo organizzata da Sandra e Barbara!
Pane alla maniera degli Shakers
500 gr farina
1 bustina di lievito di birra
1/2 cucchiaio di sale fino
125 ml acqua calda
250 ml latticello
1 cucchiaio di miele (mia aggiunta)
In una spianatoia miscelare tutti gli ingredienti secchi ed aggiungere poi gli umidi.Cominciare ad impastare fino a che tutti gli ingredienti si saranno inumiditi.A questo punto mettere la pasta ottenuta in una insalatiera capiente e portarla dai lati verso il centro 40 volte (lo dicono loro mica io eh!).la pasta dovrà essere abbastanza appiccicosa.A questo punto mettetela a lievitare fino al raddoppio
Trascorso questo tempo,riprendetela e cercando di maneggiarla il meno possibile mettetela in uno stampo (l'ideale sarebbe quello da plum-cake,io non ce l'ho messa).Lasciare riposare per altri 40 minuti coperta da un canovaccio.Preriscaldare il forno per una decina di minuti avendo l'accortezza di inserire all'interno un contenitore metallico pieno di acqua fredda.Munitevi di uno spruzzino pieno di acqua fredda.Inserite lo stampo con l'impasto,spruzzate un pò di acqua per il forno e iniziate la cottura a 180 gradi.Ripetete lo "spruzzo" per altri due -tre volte al fine di far cuocere il pane in un ambiente con la giusta umidità.
Dopo una mezz'oretta circa il pane sarà pronto!
beh a parte gli arredi..
RispondiEliminanon è che anche dalle facce sprizzino tanta simpatia e gioia!!!
Se però facevano un pane così buono (a naso tappato), magari qualche piccolo piacere se lo concedevano..
anzi
secondo me questi qui a notte fonda se lo spalmavano di nutella!!!!
@Sara alias ceila_Keira secondo me questi sotto sotto hai voglia quante ehm..effrazioni di codici comportamentali!Anche perchè in qualche maniera dall'ottocento ad oggi qualcosina devono aver pure combinato altrimenti "si sarebbero estinti" moooooolto prima! ^_^
RispondiEliminaBacioni cara!
Monica
Quando vedo le persone che sono sempre tristi e incazzate perché non si godono la vita (magari adducendo motivi religiosi!), mi fanno venire i nervi !!! La vita a senso di essere vissuta se te ne godi ogni singolo istante ... e se la vivi al 100%! Ti immagini negarsi il profumo del pane appena sfornato ... ci credo che si sono estinti!!!! Questo pane ha l'aria così invitante ... non è che tu hai fatto pensieri strani?????
RispondiEliminaOk.. questo pane è buono... ma la loro filosofia non la condivido!! ma hai visto che facce???? represse?.. mamma mia!!! ahahahaha smackkk
RispondiEliminaChe vita grama che grama vita... almeno il pane, a quanto pare è assolutamente tramandabile!
RispondiEliminaE meno male che si sono quasi estinti ... e chi li sopporta a questi??
RispondiEliminaIl pane invece non mi sembra male. Ciao tesorina, un baciotto
scelte... incomprensibili, ma pur sempre scelte di vita....
RispondiEliminaprendo nota di questo pane e me lo faccio con la mdp... così non lavoro e mi viene la faccia felice, al contrario di quelle donne....
buona serata.
Stefy
Non sò se siano più tristi i mobili o le facce di quella popolazione, mah direi entrambe! Non potrei mai far parte di quel gruppo per ovvi motivi!!!! Per fortuna quei tizi strani si sono quasi estinti anche se al giorno d'oggi alcune popolazioni sono anche peggio di loro!!!!
RispondiEliminaBè alla faccia di questa gentaglia io mi gusto l'odorino ed il gusto (seppur virtualmente) di questo pane :) e ne aspiro tutto l'aroma inibriante!!!!!! Tiè Shakers!
Vabbè volevo dire inebriante!!!!
RispondiEliminaMamma, che allegria questi Shakers! O_o Il fatto che non facessero annusare il pane mi ha colpito tanto... oltre a tutto il resto, ovviamente! Questo pane deve essere ottimo, nemmeno io trovo mai il latticello... Un abbraccio forte, complimenti e buona serata :) :**
RispondiEliminaNon mi piacciono nè i mobili nè le loro facce, ma del loro pane non si può dire nulla, E' meraviglioso e grazie per la ricetta del latticello, anche per me introvabile. Ciao.
RispondiEliminaMi ti immagino mentre spruzzetti questo pane dagli effetti eccitanti davanti al forno nella tua cucina, chissà cosa avrebbero pensato quei 'soggetti' nel lontano 1700, a guardarti così, tutta estasiata nell'attesa della sfornata (scusa i doppi sensi :-) ). Però 'sto pane lo voglio provare, visto mai che sia anche fertilizzante oltre che afrodisiaco! :-)
RispondiEliminaVale
Mamma mia che tristezza questi shakers, meno male che il loro pane è buonissimo e profumato! Proverò questa versione col latticello! Buon fine settimana!
RispondiEliminaE se mi togli uno dei piaceri della vita mi dici che senso ha esserci, in questo mondo? Gli arredi minimal sono di mio gusto, mi piacciono le cose semplici da abbinare al mio estro, ma diciamo che appena ho visto la foto sotto m'è scemata tutta la passione! Maccchessematta???? Però il tuo pane mi ha fatto venire quasi quasi l'istinto di andare dal mio amore e spupazzarmelo tutto...pane afrodisiaco che non è altro! :)
RispondiEliminaLove you!
ma se dovevano avere quelle espressioni arcigne sulla faccia .... forse non è mica poi tanto un male che si stiano estinguendo....... sono d'accordo con Barry: vogliamo negarci un sano piacere? ma de che ao!!!! (questa mi è piaciuta un sacchissimo).... senti un po' tu bella ragazza: ma sto' pane non me lo mandi a panissimo? su, vieni a vedere e spedisci... forza!!!!
RispondiEliminabaci e buon fine settimana....
Sandra
tutta vita e rock'n'roll questi shakers!!!:) e si che dal nome mi immaginavo una popolazione strastilosa,dinamica e brillante!:) ciao Monica bella..questo pane è molto interessante.mangerei pane sempre.sempre! bacio grande .buona domenica
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