A Roma si chiama "gran sòla".
Ovvero gran fregatura.
Ed è tutta in una frase:e vissero felici e contenti.
Biancaneve,Cenerentola,la bella Addormentata nel bosco,la Sirenetta.
Bugiarde loro e bugiardi i fratelli Grimm.
Ci leggiamo questa favole,una specie di libri Harmony pediatrici,libri che ci insegnano un'idea distorta dell'amore.Come se superate le peripezie dell'inizio di una storia,si prospettasse una bella e continua discesa ornata di petali di rosa,sorrisi,ricchi premi e cotillons.
Poi ci scontriamo con la dura realtà e capiamo che l'inizio della storia,in realtà, è un gioco da ragazzi.Ognuno di noi indossa il vestito buono della domenica accuratamente stirato e offre il meglio di sè.Come alle ferie e ai mercatini.La miglior merce esposta.E l'affare si conclude.
Vissero felici e contenti.
Questo lo pensavo a vent'anni e pensavo che fosse un punto d'arrivo.
Oggi a quella frase sostituisco l'idea della "costruzione dell'amore",come la canzone di Fossati.Una delle strofe che amo di più fa più o meno così:"la costruzione di un amore spezza le vene delle mani mescola il sangue col sudore,se te ne rimane"
Un'immagine forte ma reale.Perchè in un'epoca dove quello che è rotto si butta senza nemmeno tentare di aggiustare e riparare il guasto,l'immagine di un amore da costruire è necessaria.
Perchè il percorso non è facile,è una scalata verso la vetta di quelle che tolgono il fiato,un free climbing continuo..Perchè magari sei lì che riesci a scalare parte di questa montagna mettendo i piedi tutti nei punti giusti.Sai dove mettere le mani,dove appoggiarti quando...quando meno te lo aspetti scivoli e torni giù.Hai messo un piede male e sei tornato al punto di partenza ma senza passare dal via.Perchè il percorso fatto prima della scivolata non c'è più e te ne devi inventare uno nuovo.Che poi tradotto in soldoni questa immagine è semplicemente la fatica del ritrovare l'equilibrio ogni volta che un evento rimescola i connotati della coppia.Eventi negativi ma anche delle cose bellissime come l'avere dei figli.Un cucciolo rimescola,mistifica,toglie equilibrio e ti costringe a cercare nuovi appoggi,nuovi gradini.Perchè non si è più gli stessi ad ogni tappa della vita.
Ecco,domani sono diciassette anni che io e lui costruiamo.A volte con leggiadria,a volte con fatica,a volte con il sangue.Un pò stropicciati,con qualche cerotto ma ormai degli esperti insuperabili nel free Climbing.
Ogni giorno è una scelta e una nuova consapevolezza.
E un passo in più verso la vetta.
Auguri Mac Gyver!E auguri anche a me!
E ora panzerotti catanesi.Un pezzo di cuore e di stomaco che lascio in quel di Catania ogni volta che scendo e inizio i miei tour di gola e di svago.Finalmente dopo tante prove ho trovato la ricetta che più di tutte ci si avvicina.la forma lascia un pò a desiderare ma il sapore è quello,inconfondibilmente quello.Alcuni sono farciti con la famosa crema bianca sicula e altri con la Nutella (quelli tradizionali in realtà prevedono una crema al cioccolato aromatizzata con scorza d'arancia e cannella,ma le bimbe qui sono Nutella dipendenti)
Le ricette vengono dal blog di Sogni di zucchero
Panzerotti catanesi
500 gr farina
175 gr zucchero
125 ml latte
100 gr burro
100 gr strutto
1/2 cucchiaino di ammoniaca
vaniglia
scorza grattugiata di un limone.
crema bianca e crema al cioccolato (io Nutella)per l'interno
Su una spianatoia infarinata mettere la farina a fontana e aggiungere tutti gli ingredienti (burro e strutto tagliati a dadini).Impastare velocemente e mettere il panetto così ottenuto per un 'ora in frigo rifero.
Trascorso il tempo richiesto,stendete l'impasto con un matterello ad uno spessore di mezzo centimetro.Armatevi di due tagliapasta,uno di 7 cm di diametro e l'altro di di 9 cm (in sostituzione potete prendere un bicchiere e una tazza).tagliate dalla pasta stesa 12 dischi da 7 cm e 12 dischi da 9 cm (se usate il bicchiere saranno 12 con questo e dodici con la tazza).
Sul cerchietto inferiore ponete due cucchiaiate di crema bianca o cioccolato.Ricoprite con il disco di pasta più grande,aiutandovi con le mani per far uscire l'aria.Prendete il coppapasta più piccolo (o il bicchiere) e tagliate i bordi.Continuate così fino ad esaurimento.Per distinguere i panzerotti bianchi prendete una pallina d'impasto e ponetela sopra il panzerotto stesso.
Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti al massimo.
Crema bianca siciliana
1/2 l latte
75 gr farina
25 gr amido di mais
150 gr zucchero (ho ridotto drasticamente le dosi della ricetta originale)
75 gr burro morbidissimo
Prendete il burro morbido e sbattetelo con le fruste per montarlo bene.in una pentola versare la farina,l'amido ,lo zucchero e mescolarli bene.fate un buco al centro con il mestolo e iniziate a versare a filo il latte e mescolate.Mano mano sempre mescolando unite tutto il latte e portate a cottura.la crema si addenserà tantissimo e per i panzerotti è l'ideale.Nel caso in cui la desideriate più morbida basterà aggiungere del latte.
Fate freddare la crema,unite il burro montato e sbattete poi con le fruste elettriche per ottenere un composto ben areato.
Ovvero gran fregatura.
Ed è tutta in una frase:e vissero felici e contenti.
Biancaneve,Cenerentola,la bella Addormentata nel bosco,la Sirenetta.
Bugiarde loro e bugiardi i fratelli Grimm.
Ci leggiamo questa favole,una specie di libri Harmony pediatrici,libri che ci insegnano un'idea distorta dell'amore.Come se superate le peripezie dell'inizio di una storia,si prospettasse una bella e continua discesa ornata di petali di rosa,sorrisi,ricchi premi e cotillons.
Poi ci scontriamo con la dura realtà e capiamo che l'inizio della storia,in realtà, è un gioco da ragazzi.Ognuno di noi indossa il vestito buono della domenica accuratamente stirato e offre il meglio di sè.Come alle ferie e ai mercatini.La miglior merce esposta.E l'affare si conclude.
Vissero felici e contenti.
Questo lo pensavo a vent'anni e pensavo che fosse un punto d'arrivo.
Oggi a quella frase sostituisco l'idea della "costruzione dell'amore",come la canzone di Fossati.Una delle strofe che amo di più fa più o meno così:"la costruzione di un amore spezza le vene delle mani mescola il sangue col sudore,se te ne rimane"
Un'immagine forte ma reale.Perchè in un'epoca dove quello che è rotto si butta senza nemmeno tentare di aggiustare e riparare il guasto,l'immagine di un amore da costruire è necessaria.
Perchè il percorso non è facile,è una scalata verso la vetta di quelle che tolgono il fiato,un free climbing continuo..Perchè magari sei lì che riesci a scalare parte di questa montagna mettendo i piedi tutti nei punti giusti.Sai dove mettere le mani,dove appoggiarti quando...quando meno te lo aspetti scivoli e torni giù.Hai messo un piede male e sei tornato al punto di partenza ma senza passare dal via.Perchè il percorso fatto prima della scivolata non c'è più e te ne devi inventare uno nuovo.Che poi tradotto in soldoni questa immagine è semplicemente la fatica del ritrovare l'equilibrio ogni volta che un evento rimescola i connotati della coppia.Eventi negativi ma anche delle cose bellissime come l'avere dei figli.Un cucciolo rimescola,mistifica,toglie equilibrio e ti costringe a cercare nuovi appoggi,nuovi gradini.Perchè non si è più gli stessi ad ogni tappa della vita.
Ecco,domani sono diciassette anni che io e lui costruiamo.A volte con leggiadria,a volte con fatica,a volte con il sangue.Un pò stropicciati,con qualche cerotto ma ormai degli esperti insuperabili nel free Climbing.
Ogni giorno è una scelta e una nuova consapevolezza.
E un passo in più verso la vetta.
Auguri Mac Gyver!E auguri anche a me!
E ora panzerotti catanesi.Un pezzo di cuore e di stomaco che lascio in quel di Catania ogni volta che scendo e inizio i miei tour di gola e di svago.Finalmente dopo tante prove ho trovato la ricetta che più di tutte ci si avvicina.la forma lascia un pò a desiderare ma il sapore è quello,inconfondibilmente quello.Alcuni sono farciti con la famosa crema bianca sicula e altri con la Nutella (quelli tradizionali in realtà prevedono una crema al cioccolato aromatizzata con scorza d'arancia e cannella,ma le bimbe qui sono Nutella dipendenti)
Le ricette vengono dal blog di Sogni di zucchero
Panzerotti catanesi
500 gr farina
175 gr zucchero
125 ml latte
100 gr burro
100 gr strutto
1/2 cucchiaino di ammoniaca
vaniglia
scorza grattugiata di un limone.
crema bianca e crema al cioccolato (io Nutella)per l'interno
Su una spianatoia infarinata mettere la farina a fontana e aggiungere tutti gli ingredienti (burro e strutto tagliati a dadini).Impastare velocemente e mettere il panetto così ottenuto per un 'ora in frigo rifero.
Trascorso il tempo richiesto,stendete l'impasto con un matterello ad uno spessore di mezzo centimetro.Armatevi di due tagliapasta,uno di 7 cm di diametro e l'altro di di 9 cm (in sostituzione potete prendere un bicchiere e una tazza).tagliate dalla pasta stesa 12 dischi da 7 cm e 12 dischi da 9 cm (se usate il bicchiere saranno 12 con questo e dodici con la tazza).
Sul cerchietto inferiore ponete due cucchiaiate di crema bianca o cioccolato.Ricoprite con il disco di pasta più grande,aiutandovi con le mani per far uscire l'aria.Prendete il coppapasta più piccolo (o il bicchiere) e tagliate i bordi.Continuate così fino ad esaurimento.Per distinguere i panzerotti bianchi prendete una pallina d'impasto e ponetela sopra il panzerotto stesso.
Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti al massimo.
Crema bianca siciliana
1/2 l latte
75 gr farina
25 gr amido di mais
150 gr zucchero (ho ridotto drasticamente le dosi della ricetta originale)
75 gr burro morbidissimo
Prendete il burro morbido e sbattetelo con le fruste per montarlo bene.in una pentola versare la farina,l'amido ,lo zucchero e mescolarli bene.fate un buco al centro con il mestolo e iniziate a versare a filo il latte e mescolate.Mano mano sempre mescolando unite tutto il latte e portate a cottura.la crema si addenserà tantissimo e per i panzerotti è l'ideale.Nel caso in cui la desideriate più morbida basterà aggiungere del latte.
Fate freddare la crema,unite il burro montato e sbattete poi con le fruste elettriche per ottenere un composto ben areato.
Auguri Monica, auguri a te e la tuo Mc Gyver!
RispondiEliminaOttimi i panzerotti!
RispondiEliminaIo credo che la costruzione di un amore vada di pari passo con la costruzione di noi stessi, con la nostra evoluzione. Noi non siamo perfetti e l'amore non è perfetto :-)
Il problema è sempre quello:amare amare amare. Anche il brutto. Non solo in coppia.
L'idealismo, è vero, và via...ma io credo che il vero amore sia un giusto equilibrio tra idealismo e concretezza.
Scusami, ma vengo ispirata dai tuoi post e così faccio delle digressioni anch'io:-)
Baci
Auguri a fratemo e soreta li faccio domani,sa sono un po' scaramantica,avrei gradito un panzerotto mah.....mia madre dice "Lontano di vista,lontano di cuore....Io dico...."lontano di vista,lontano di bocca" ahahhahahah ciao soreta <3
RispondiEliminaTantissimi auguri ad entrambi,
RispondiEliminaVerissimo quello che dici, amare non è un'azione passiva, non si può mai arrivare a dire "ok, siamo arrivati, godiamo i il nostro lieto fine...", no, in amore bisogna impegnarsi tutti i giorni, bisogna essere attivi. Bisogna continuare a riscoprirsi tutti i giorni, bisogna ri-innamorarsi tutti i giorni, bisogna lavorarci...
L'amore fa faticare, ma dà tanto, così tanto che a volte non andremmo avanti senza..
Un post che fa riflettere il tuo...
Un abbraccio
Sara
Parole sante quelle che hai scritto nel tuo post Monica!!!
RispondiEliminaAuguro a te e al tuo consorte un felice anniversario!!
Un abbraccio e a presto
Carmen
....un uomo una volta mi disse: "Vi hanno fatto crescere con l'idea che sarebbe arrivato il principe sul cavallo bianco carico di fiori a portarvi in salvo...questo fa si che nessun uomo sia mai perfetto!"...forse non aveva tutti i torti...fatto sta che il mio principe l'ho trovato e ne sono più che soddisfatta, felice che anche tu abbia trovato il tuo...con cui, passo-passettino, far tanta strada! Notte cri
RispondiEliminaEd è per preparare le mie figlie al vero principe che io gli faccio vedere shrek.. ;-)
RispondiEliminaBaci, Ellen
Cara Monica le tue parole sono cariche di verità e ti auguro di continuare sempre al meglio con tuo marito. Mia sorella è divorziata e nel cercare un nuovo rapporto si rende sempre più conto di quanto squallore ci sia ultimamente tra gli uomini in cerca solo di una cosa, e lo squallore c'è al tempo stesso anche fra le donne che si danno via per niente! Per fortuna però ci sono ancora persone con alti valori anche se bisogna cercarle con il lanternino!!!! Riconsoliamoci con queste delizie!
RispondiEliminaCome non essere d'accordo?
RispondiEliminaAuguri Monica!!
Ps fossati è un grande...ma tu di più, coi tuoi panzerotti :))
Come non condividere il tuo pensiero... e se entri in quest'ottica secondo me è anche più facile accettare che quel che viene non è sempre una favola.
RispondiEliminaAnche qui Nutella dipendente ma non loro ma la loro mamma ^_^
E augurissimi per i vostri 17 anni di amore, quello vero non quello che si narra e non sai se esiste.
Uuuuuuu mi hai fatto venire i brividi...e non perchè ho 39° di febbre e la felpa nonostante i 24° esterni...ma perchè hai scritto delle verità sacrosante....come hai ragione amica mia...è una continua costruzione giorno per giorno...ma forse il bello è anche questo!!!
RispondiEliminaTi abbraccio e ti faccio un mondo di auguri per il tuo anniversario...
Monica
Ciao Monica da un pò non vengo a trovarti,come stai? leggo un bilancio positivo alle soglie del tuo anniversario di matrimonio e questo mi fa tanto piacere,tanti tanti auguri....non sono traguardi facili,per niente! ti auguro di avere le scarpe giuste per affrontare questa ripida scalata e i giusti appoggi,in verità lo auguro a tutte noi.
RispondiEliminaAdorabili i panzerotti sono in lista d'attesa che mi aspettano!
Z&C
Tantissimi auguri a te e a tuo marito!!
RispondiEliminaOttimi i panzerotti!
Baci