Plumcake pere,olio d'oliva e vino moscato,la pizza di pancarrè e manuale della casalinga ultima parte

Il giorno è giunto.La traduzione è pronta.Astenersi timorate di Dio.
La nostra aspirante casalinga perfetta Dorotea è arrivata quasi sulla soglia della camera da letto.Un pò affannata,un pò sfatta,il rossetto un vago ricordo,il filo di perle penzola desolato.......ma bisogna arrivare fino in fondo...

Regola numero otto:

"Sebbene l'igiene femminile sia importante,non fate aspettare vostro marito davanti il bagno.E' stanco,a lui per primo l'entrata.Tuttavia assicuratevi che il vostro aspetto sia meraviglioso prima di andare a letto.Se la vostra routine di bellezza prevede bigodini e maschere,fatelo addormentare prima.Potrebbe spaventarsi."
Io non nego che trovarsi di fronte, al posto della propria moglie, una specie di Hulk con le fette di cetriolo sugli occhi possa essere una esperienza tipo "incontri ravvicinati del terzo tipo",però....se a questa malcapitata dovesse capitare una cistite fulminante con tanto di corse in bagno a fare plin plin,ecco sorgere un gigantesco problema.
O la casa è dotata di un secondo servizio altrimenti non resta altro che il vasino a forma di paperella dei bambini.Sua maestà in bagno,sul suo trono,non può essere disturbato.

Regola numero nove:

"Ricordate i vostri VOTI matrimoniali.E l'obbligo di obbedirgli.nel caso in cui avesse sonno. Fatelo dormire e non stimolate in lui nessuna reazione ...sessuale"
Quindi se la nostra casalinga una sera volesse trasformarsi in Dorotea,la pantera di Maratea,le deve dire pure bene.Sua maestà deve essere ben consenziente a cedere alle lusinghe di suddetta pantera.Nel caso in cui però gli dovesse calare la palpebra ( e qualcos'altro ^_^) la pantera dovrebbe prontamente trasformarsi in un bradipo sbadigliante.Questione di voti e di obbedienza mie care.

Regola numero dieci

"Se invece LUI dovesse suggerire l'accoppiamento accettate con umiltà,tenendo bene a mente che il suo piacere è più importante del vostro..magari aiutatelo con un piccolo gemito,cosi farà più in fretta"
Ma non avevano inventato il Viagra per rendere l'incontro amoroso come i Rotoloni regina "che non finiscono mai"??
E invece un piccolo "oh" piazzato ad effetto così ci leviamo il dente e il dolore...mi sovviene il pensiero che st'Altezza reale non sia poi tutto sto vulcano in eruzione ^_^

Regola numero undici:

"Se vostro marito vi propone qualche pratica non convenzionale,voi attuatela.Il vostro dissenso lo dimostrerete con la rassegnazione e il silenzio e la mancanza di entusiasmo.
Terminato il tutto andate a rinfrescarvi,a sistemarvi i capelli e fate in maniera tale da potervi risvegliare prima di lui e attendete l'apertura dei suoi occhi facendovi trovare con il thè in mano"
Dorotea come Mahatma Gandhi.La resistenza passiva,la non reazione.
Se sua Altezza serenissima prevede un amplesso con la variante che vede la nostra Dorotea con le dita infilate nella presa della corrente,lei deve dire di si.
Se sua Altezza Serenissima prevede un rendez-vous sospesi sulle liane vestiti come Tarzan e Jane in pieno gennaio,lei deve dire di si.
Basta non fare quel piccolo" oh" di cui parlavamo sopra.L'unico cenno di vita della nostra casalinga.

Stiamo per lasciare la nostra Dorotea.Ci ha accompagnato in queste settimane nella sua ricerca di un rapporto perfetto,senza pecche,senza grinze.

Lei, insieme a noi, alle prese con questo maledetto manuale,datato anni 60.
Ci vorrebbe un finale ad effetto.
Un finale in cui Dorotea,mentre assolve ai VOTI matrimoniali,in realtà sogna il suo toy-boy tutto muscoli con cui giocherà mentre sua Altezza Serenissima sarà alle prese con il suo stancante lavoro;
oppure un finale in cui la nostra eroina si alza di scatto,butta nel camino il manuale e manda sua Altezza reale a farsi inchiappettare dal diavolo nei giorni liberi (frase che adoro,rende bene l'idea,presa a prestito da uno dei miei autori preferiti Diego da Silva.....)
Ma forse sarebbe un'utopia.Perchè ognuna di noi conosce almeno una Dorotea.Perchè la sottomissione femminile non è un vagheggiamento ,è reale,è tangibile.Sembra zucchero filato,leggero,impalpabile,evanescente.Ma come lo zucchero filato è reale,c'è,esiste.Come esiste ed è innato  il desiderio di far funzionare un rapporto a tutti i costi e come è innato il desiderio femminile di essere irreprensibile e perfetta.La maggior parte di noi però con raziocinio e cuore si ferma.
Le Dorotee vanno avanti invece,insistono.Piccoli fantasmi svolazzanti accanto ad un uomo che manco le vede.
Ecco,questo è stato un piccolo viaggio per ricordare a me stessa e magari anche a voi queste piccole assurde,ma presenti realtà.
Ciao Dorotea!

Ragazze come ultimamente mi capita più spesso posto due ricette.Ottimizzo il tempo che ormai è pochissimo.In questa maniera nei prossimi giorni mi divertirò a gironzolare nei vostri blog.Ho finito un lavoro noioso e lungo che mi ha portato via tanto tempo.Mi sono mancati i vostri blog!!!!

La prima ricetta è quella di un golosissimo plumcake alle pere,vino moscato e olio di oliva.
Allora,il vino moscato potete sostituirlo con spumante o semplice vino bianco.Ho provato sia la versione con olio di oliva (ligure) e il sapore è molto intenso.Se gradite un sapore meno intenso utilizzate semplicemente un olio di semi.La ricetta l'ho presa in un sito francese.Non mi ricordo quale,mi riservo la possibilità appena lo trovo di riaggiornare il post con le dovute attribuzioni.
La seconda è una ricetta svuota frigo di Pan carrè,la Pizza di Pancarrè.Ottima ed economica ricetta trovata e riadattata da me su quel di cookaround.(ricetta di mariellam)

Plumcake alla pera,vino moscato e olio di oliva


300 gr farina

3 uova
150 gr zucchero
1 pizzico di sale
100 ml vino
100 ml olio d'oliva
1 bustina di lievito per dolci
2 0 3 belle pere mature

Sbucciate e tagliate a dadini le pere e mettetele da parte

Montate a lungo le uova con lo zucchero.Quando il composto sarà gonfio e spumoso aggiungete il sale,l'olio e il vino.Setacciate la farina con il lievito e mescolatela delicatamente al composto.Mettete l'impasto in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato.Sistemate delicatamente i dadini di pere sulla superficie e cuocete a 180 gradi per una quarantina di minuti.




Pizza di pancarrè


9 fette di pancarrè

100 gr prosciutto cotto di Praga
1 mozzarella
1 uovo
latte quanto basta
sale

La dose che vi propongo è per foderare uno stampo piccolo da plumcake di quelli usa e getta.

Prendete le fette di pancarrè togliete i bordi e mette il primo strato.Adagiatevi sopra alcune fette di prociutto cotto,un pò di mozzarella a dadini.fate un altro strato con il pancarrè senza bordi,altro prosciutto e altra mozzarella.Terminate con un ultimo strato di pane.Sbattete un uovo con il latte (quattro cinque cucchiai).Bagnate con questo composto le fette di pancarrè,insistendo soprattutto con i bordi e passando poi al centro.Il pane deve essere morbido ma non eccessivamente bagnato.
passate in forno caldo a 180 gradi finchè non sarà dorato.Mangiatelo tiepido.


"

Commenti

  1. ahahhaahhah, Dorotea dorotea,mi piace assai il punto dieci,ahahhahah o devo dire "OH"
    ciao soreta :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la giusta intonazione Pisano!!Un ohhhhhhhhhh lungo,convinto quasi meravigliato!mbeh!
      ciao soreta! ^_^

      Elimina
  2. Accidenti ....a Dorotea!!!! Mi piace tantissimo la ricetta con il pancarrè : veloce gustosa e ottima anche per i bambini!!!! A presto allora!!!!

    RispondiElimina
  3. Ciao Monica, non mi perdo mai un tuo post, ma Dorotea, mi ha fatto morire!!! Comunque senza andare agli anni '60, negli anni '80, quindi venti anni dopo, mia nonna considerava alquanto sconveniente anche "Oh" ... figuriamoci quello che io intendevo (e intendo tutt'ora ... non ho mica 90 anni)come sano divertimento!!!

    RispondiElimina
  4. Nooooo, Dorotea la pantera di Maratea non la voglio lasciareee!!! Ti prego inventati qualche altro articolo!!! Lo sai che io Dory ce l'ho in casa? Non nel senso che macho man chissà quali pretese abbia, ma io lo avrei mandato a girarsi i suoi pollicioni da quel dì... Non so se ha gli occhi foderati o se alla fine anche quella è convenienza... Boh! La seconda ricetta mi è piaciuta tantissimo... Un bascio

    RispondiElimina
  5. ... dimenticavo... mi sono distratta e non ti ho fatto i complimenti per il pan carré che diventa una così sfiziosa e filante ... lo provo subito!!!!!! Brava!

    RispondiElimina
  6. Povera Dorotea :( mi sento triste per lei. Queste due ricette invece sono bellissime a me alla mia pseudo altezza serenissima il plumcake al moscato e alla mia pestina la pizza pancarre'.Baci a te e a Dorotea, speriamo rinsavisca.OHHHHHHHHHHHHHHH

    RispondiElimina
  7. Cara Monica, mi domando come ho fatto a diventare grande senza questo preziosissimo manuale, ecco forse la risposte a tutte le mie domande su relazioni che non hanno funzionato.....D'ora in poi, mai più senza un "Oh" al momento giusto! ;)
    Un bacio!

    RispondiElimina
  8. Oh amica mia.. mi hai fatto morire dalle risate.. tra 'oh' e Gandhi.. tra la pantera di Maratea e il vasetto delle paperelle.. avevo davvero le lacrime! Incredibile ragazzi.. e datato anni '60.. nemmeno risalente alla guerra del 15-18! Però mi ha fatto tanta tenerezza quello che hai scritto alla fine: è vero, noi ci sentiamo sconcertate davanti a certi manuali ma.. Dorotea in fondo è viva più che mai; si, ogni qualvolta vorremmo essere viste e invece sembriamo invisibili; ogni volta che ci sentiamo sbagliate e deboli, indifese o sfruttate. Ogni volta che non si può dire no, pensa un dolore lancinante al cuore.. posso dire che è la verità più scomoda ma la più reale..
    Tesoro, che buone cosette hai preparato stasera: il plumcake deve essere molto aromatico.. e le pizzette mettono una gola immensa! Bravissima, ti mando un abbraccio forte forte.. <3

    RispondiElimina
  9. Dorotea la pantera di Maratea è fantastica!!!! Sono stata 5 min a ridere!!
    Aihmè il popolo delle Dorotee è numerosissimo :-(...
    Ricettine super carine!
    ...mi sei mancata :-)!
    Bacino

    RispondiElimina
  10. Ecco tutto sta in quel "OH" al momento giusto e con giusta intonazione....
    Non ho davvero capito nulla.....
    Anch'io faccio la pizza di pancarrè, per noi è la finta pizza e a volte ti risolve il problema cena......

    Un abbraccio
    Monica

    (fotocibiamo)

    RispondiElimina
  11. Noooo! Arrivo solo alla fine delle avventure di Dorotea! Comunque ho capito: è tutta questione di "Oh.." :D
    Buonissime tutt'e due le ricette :*

    RispondiElimina
  12. Chissà quante Dorotee ci sono in giro e neanche lo sanno!!! Comunque mi dispiace sapere che siamo arrivati all'ultima puntata. La pizza di pancarrè è troppo buona!!!!! Bravissima.

    pastaenonsolo.blogspot.it

    RispondiElimina
  13. Oh mamma! povera Dorotea! Ohhhhh...
    Anch'io faccio la pizza di pancarrè ma in modo diverso dal tuo... così mi piace molto!
    Brava!!

    RispondiElimina
  14. Ancora c'è ne sono troppe di Dorotea chi non ne conosce una?! Però e' vero ognuno crea il proprio rapporto ma alla base deve esserci il rispetto e qui non esiste ....
    Allora prima mi faccio questa pizza con il pan carré e poi una fettina di plumcake ci vuole!!!
    Un bacione

    RispondiElimina
  15. Accipicchia la pizza di pancarre! Mi piace. Oggi scavalco a piedi pari il manuale della casalinga, perdonami, ma ieri sera stavo per strozzare mio marito, non mi sembra la giornata adatta ;) santa pazienza. Ciao Mony, bacione

    RispondiElimina
  16. Ahhhh adesso posso tirare un sospiro di sollievo, finalmente il manuale è giunto alla fine e posso dire di avere imparato tutto quello che c'era da sapere! Eh sì perchè non avevo ancora capito come poter rimanere accanto ad un uomo e come farlo rimanere accanto a me, ecco perchè le storie non durano, colpa delle donne troppo emancipate e che tirano su la testa, bene ora mi è tutto chiaro, da oggi in poi risponderò sempre ad ogni uomo Signorsì mio signore e tutto andrà magicamente bene! Alla faccia di questa assurdo manuale della "perfetta imbecille" lo chiamerei io, mangiamoci queste due ottime pietanze senza il minimo ritegno! :)

    RispondiElimina
  17. Di rapporti perfetti e senza grinze( mi piace la tua definizione) non ce ne sono ma di Dorotee ne è pieno il mondo..
    Io parto dal dolce questa volta, bello morbido e poi passo alla pizza di pancarrè, che tra l'altro mi capita di fare spesso,filante e golosa.
    Baci

    RispondiElimina
  18. Oramai facciamo la double recipe!!
    Povera casalinga degli anni 50...
    Che tenerezza!!
    Baci!

    RispondiElimina
  19. Certo che se per tenersi un uomo bisogna ridursi cosi non è meglio starsene da sole.-)??!!! E pensare che anche nei nostri giorni ci sono tante Dorotee che dovrebbero mandare veramente a quel paese degli uomini cosi...meglio lancirsi nella visione di queste due meraviglie!!Baci,Imma

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Imma cara,è un piacere accoglierti nel mio piccolo blog!
      Baci
      Monica

      Elimina
  20. Ecco me l'ero persa l'ultima puntata....
    mia cara, negli anni 70 ci hanno provato a buttare i manuali dentro al fuoco e le hanno etichettate come femministe. Io mi giro intorno e vedo cose non verosimili e mi inca@@o come una scimmia ma tutti mi dicono che io sono troppo stremista..... io pensa, ho anche fatto lo sciopero della lavatrice. Adesso sono a fare quello "ognunosipuliscecamerasuaeilsuobagno".... quando entro nel bagno di quei due mi sembra di essere ai servizi della stazione di santa maria novella a firenze, una tristezza! ma io non sono mai stata una perfetta mogliettina, mai avuto bisogno di esserlo e mai voluta esserlo. ma di Dorotee ce ne sono tante, ancora, ma tante! mi mancherà la Dorotea, inventatene un'altra per favore!
    baci
    Sandra

    RispondiElimina
  21. Dorotea...donna senza orgoglio femminile. La cosa triste è che spesso gli uomini (quelli senza spina dorsale) scelgono questo tipo di donna come moglie perchè è facile da gestire, probabilmente. Che tristezza! E pensare che per ripicca a volte pulisco sololamia parte di camera!!! ma sono felice di essere così!

    RispondiElimina
  22. A proposito: buona la pizza col pancarrè! Anche il plumcake mi piace ma sono convinta che per i miei gusti l'olio di semi sia più indicato: ho fatto un dolce simile la scorsa estate e l'olio d'oliva mi pareva avesseun sapore troppo forte che copriva quello della frutta

    RispondiElimina
  23. Adoro preparare il plumcake, non so perché! :D Pensa che di recente ho preparato anche io un plumcake alle pere e mandorle! Complimenti alla tua ricetta, molto invitante! :) Ciaoo

    RispondiElimina

Posta un commento