Era un sabato mattina.
Il reverendo Tom sbuffava come una ciminiera.Il foglio del sermone di un desolante bianco,le idee perse nella nebbia di quella mattinata uggiosa.Sua moglie uscita a far la spesa gli aveva lasciato suo figlio Johnny.Non aveva nulla da fare il bimbo ,si annoiava e rompeva come tutti i bimbi lasciati preda della noia..
Bisognava rimediare,bisognava farsi venire un'idea.Su una vecchia rivista Tom trovò una figura dai colori vivaci:era una cartina geografica del mondo.Strappò la pagina,ne fece tanti pezzetti e li sparpagliò sul pavimento:"Johnny ,se riesci a riordinare i pezzi,ti do venticinque centesimi."
Il reverendo era convinto che al bimbo sarebbe occorsa un'intera mattinata per ricomporlo e lui avrebbe avuto tutto il tempo di scrivere il suo sermone.
Dopo dieci minuti sentì bussare alla sua porta.
Johnny aveva ricomposto in maniera esatta la cartina.Il reverendo non riusciva a credere alla sua velocità e all'esattezza della ricomposizione.
"Ma come hai fatto figlio mio?"
"Facile papà.Sul retro c'era la figura di un uomo.Io ho messo un foglio sotto,ho ricomposto le parti dell'uomo,ho messo un foglio sopra e poi girato la pagina.
Ho pensato che se l'uomo era in ordine lo sarebbe stato anche il mondo"
Il padre sorrise,pensando che a volte un bambino ha la verità in tasca.
"Johnny,prendi i tuoi venticinque centesimi .Mi hai dato anche l'idea per il sermone di domani.
Se un uomo è a posto,lo sarà anche il suo mondo"
(A.Robbins,Passi da gigante)
Oggi vi propongo un secondo veloce e gustoso.
E vi auguro una splendida serata!
Braciole di maiale ubriache
6 braciole di maiale
3 spicchi di aglio tritati
due bicchieri di vino rosso
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
1 mestolo di acqua o brodo
sale,pepe,olio
Dopo aver tolto il grasso alle braciole,passatele al batticarne e conditele con sale e pepe.
In una padella capiente scaldate l'olio insieme all'aglio tritato e al prezzemolo.Fate rosolare le braciole per circa cinque minuti e bagnatele poi con il vino rosso,allungato con l'acqua o il brodo.Coprire e proseguire la cottura.Se alla fine il fondo di cottura è molto liquido,aggiungete una tazzina da caffè di acqua dove avrete fatto sciogliere 1 cucchiaino di amido di mais.Fate addensare.
Il reverendo Tom sbuffava come una ciminiera.Il foglio del sermone di un desolante bianco,le idee perse nella nebbia di quella mattinata uggiosa.Sua moglie uscita a far la spesa gli aveva lasciato suo figlio Johnny.Non aveva nulla da fare il bimbo ,si annoiava e rompeva come tutti i bimbi lasciati preda della noia..
Bisognava rimediare,bisognava farsi venire un'idea.Su una vecchia rivista Tom trovò una figura dai colori vivaci:era una cartina geografica del mondo.Strappò la pagina,ne fece tanti pezzetti e li sparpagliò sul pavimento:"Johnny ,se riesci a riordinare i pezzi,ti do venticinque centesimi."
Il reverendo era convinto che al bimbo sarebbe occorsa un'intera mattinata per ricomporlo e lui avrebbe avuto tutto il tempo di scrivere il suo sermone.
Dopo dieci minuti sentì bussare alla sua porta.
Johnny aveva ricomposto in maniera esatta la cartina.Il reverendo non riusciva a credere alla sua velocità e all'esattezza della ricomposizione.
"Ma come hai fatto figlio mio?"
"Facile papà.Sul retro c'era la figura di un uomo.Io ho messo un foglio sotto,ho ricomposto le parti dell'uomo,ho messo un foglio sopra e poi girato la pagina.
Ho pensato che se l'uomo era in ordine lo sarebbe stato anche il mondo"
Il padre sorrise,pensando che a volte un bambino ha la verità in tasca.
"Johnny,prendi i tuoi venticinque centesimi .Mi hai dato anche l'idea per il sermone di domani.
Se un uomo è a posto,lo sarà anche il suo mondo"
(A.Robbins,Passi da gigante)
Oggi vi propongo un secondo veloce e gustoso.
E vi auguro una splendida serata!
Braciole di maiale ubriache
6 braciole di maiale
3 spicchi di aglio tritati
due bicchieri di vino rosso
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
1 mestolo di acqua o brodo
sale,pepe,olio
Dopo aver tolto il grasso alle braciole,passatele al batticarne e conditele con sale e pepe.
In una padella capiente scaldate l'olio insieme all'aglio tritato e al prezzemolo.Fate rosolare le braciole per circa cinque minuti e bagnatele poi con il vino rosso,allungato con l'acqua o il brodo.Coprire e proseguire la cottura.Se alla fine il fondo di cottura è molto liquido,aggiungete una tazzina da caffè di acqua dove avrete fatto sciogliere 1 cucchiaino di amido di mais.Fate addensare.
Soreta da un po' che non te lo dicevo qui,poi senti troppo la mancanza :-)
RispondiEliminaPffffff ma io veramente non l'ho mai sentita la tua mancanza ahahahah,quanto sono simpatica!!
EliminaTi adoro!
Che post ermetico... ma così profondo! Ha ragione Johnny... Buttiamoci sul maiale và :P
RispondiEliminaI bambini so svegli, magari il mondo fosse così!!
RispondiEliminaGustose queste fettine ubriache te la copio!!
Buona serata baci!
Che bellissimo post! Bravo Johnny! e brava Monica che ci hai proposto questa bellissima chicca....è proprio vero però!
RispondiEliminaBuone queste braciole!
oooops! partito l'invio...
RispondiEliminaBuona serata stella un bacione!
Mari
Molto spesso i bambini hanno la verità in tasca... ;) Buonissime queste fettine, un abbraccio cara Monica! :)
RispondiEliminaAmo sempre questi racconti che danno insegnamenti su cui riflettere.. e devo ammettere che ha ragione. Solo che talvolta è così difficile sentirsi così a posto da poter trovare la pace attorno.. io lo vorrei tanto, quest'anno ci devo riuscire. Grazie, per queste parole. Grazie davvero. <3 E così, con quel bel sughino, credo che riuscirei anche io a mangiare il maiale :)) Bellissime braciole!! :)
RispondiEliminabuonissime queste fettine...mmmmmmmm sn deliziose...baci cara
RispondiEliminaChe bello questo racconto, i bambini ci insegnano...
RispondiEliminaE le braciole sono sempre una gran bontà ;)
Baci
Ma che bello questo post che anticipa la ricetta!!!! Ha ragione il piccolo Jhonny... Ottime le tue braciole invece... Baciotti e buona giornata :-)
RispondiEliminaBraciole e sermoni, un'accoppiata degna della migliore contraddizione :)
RispondiEliminaMa è proprio vero ubriachella mia, "se" l'uomo è in ordine...è quel "se" che mi preoccupa. Dico sempre, da brava realista che di "se" e di "ma" sono pieni i fossi...
Ti abbraccio ^_^
Bello leggere i tuoi racconti ;) e molto buone queste fettine ubriache ...mmmmm
RispondiEliminaMonica che bello rileggerti, scrivi davvero dei post bellissimi! E su quello di oggi c'è davvero tanto da riflettere.. Complimenti per la ricetta, immagino che goduriose le fettine con quella salsina, non me la farò scappare!
RispondiEliminaun bacione
Complimenti per il racconto, molto bello e naturalmente anche per la ricetta...buonissima!!!!
RispondiEliminabaciotti, a presto ^_^
Bellissimo post, molto profondo e bellissima ricetta... che andrà molto in fondo al mio stomaco! un bascio tesoro!
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