Un libro, una ricetta.
Nuove strade da percorrere per questo blog che ogni tanto ha bisogno
di aprire le finestre e dare aria. E perché non prendere questo ossigeno dai
libri..o da un film?
Venerdi la recensione de “La ragazza che non sapeva”, la trovate QUI
Una scrittrice olandese.
Olanda…. Olanda.
L’Olanda chiama il Vla.
Vla è una crema pronta. Anzi, la crema pronta.
Un’istituzione direi per il popolo olandese come Gullit ,l’olandesina
volante ,zoccoli e tulipano.
Vaniglia, caffè, cioccolato. Insieme ad altri venti gusti di cui uno,
il Blankesvla che nessun olandese saprà dirvi
“Sa di….” Un po’ come il cono del McDonalds che ditemi voi il gusto.
La Vla la trovate in ogni
supermercato, caseificio e casa olandese che si rispetti, contenuta spesso in
cartoni come quelli del latte. Due confezioni nel frigo è il minimo sindacale
per ogni “dutch” che si rispetti.
E’ il dessert ideale per il fine pasto.
Ma anche per quando assale un certo languorino.
O anche per placare ansie, noie, e giramenti di zucchine varie, nonché
visite improvvise di suocere e cognate.
Al limite zittite la coscienza salutista con la versione per l’estate
che è addizionata con lo yogurt ! ^_^
Il Vla deve avere una consistenza colabile.
Non è un budino.
E’ morbida scioglievolezza, se
mi consentite lo spot pubblicitario. ;-)
Le Hopjes invece sono l’altra istituzione olandese.
Deliziose caramelle dure al caffè e caramello. Da tempo immemorabile
sul mercato, furono inventate da un dottore dei tempi che furono per un barone
che aveva il divieto, per questioni di salute, di bere il caffè.
Perché quindi non unire queste due istituzioni deliziose?
Ecco la Hopjesvla.
La crema al caffè con un sottofondo delizioso di caramello.
Di tanti gusti questo è il mio preferito.
Il Vla al caffè, anzi il Vla che ha il gusto delle caramelle Hopjes,
una miscela ammaliante che sa di caffè e caramello.
Trovare una ricetta “casalinga” è quasi impossibile per il Vla.
Del resto ,alla massaia olandese, chi glielo fa fare di mettersi ad armeggiare
tra pentole e cucchiai quando basta aprire il frigo e versarlo?
Ma dal cappello magico dell’Emporio è uscita fuori la ricetta, dopo
tanto cercare e tradurre e questa viene nientepopodimenoche da un ricettario
olandese datato 1906, dove per la prima volta si parla di Vla.
Non vi spaventate per la presenza del caramello.
Questa ricetta viene sempre bene !
E se alla fine la trovate con un po’ di grumi per colpa dell’amido
che ha deciso di fare l’antipatico?
Fa niente.
Una botta di minipimer e passa la paura.
Fate raffreddare la Vla e se dovesse rassodarsi troppo prima di
servirla unite un po’ di latte o yogurt.
La consistenza deve essere quella di una crema e non di un budino.
Ottimo dessert estivo.
Gustatelo ben freddo, accompagnato da panna montata o se volete essere
un perfetto olandese su suolo italico, grattugiate sulla superficie dell’ottimo
cioccolato fondente.
Non vi resta che provarla!
(fonte ricetta :The Dutch table)
HOPJESVLA
300 millilitri di latte
75 grammi di zucchero
70 millilitri di caffè forte
2 cucchiaini di caffè istantaneo (facoltativo)
2 tuorli d’uovo
3 cucchiai di amido di mais
Mescola il latte con il caffè
Prendi una pentola dal fondo pesante in acciaio. Versa lo zucchero e
attendi fino a quando diventerà di un
delizioso color nocciola e ti sembrerà di avere la cucina invasa dal profumo di
zucchero filato!
Versa a cucchiaiate, facendo attenzione a non scottarti, il mix di
latte e caffè.
Fai attenzione, questo è l’unico passaggio un po’ delicato (non
versare di colpo tutto il latte e caffè. Il rischio è quello di ritrovarti una palla ingestibile
di caramello oltre a qualche ustioncina non proprio divertente!).
Dopo aver versato le prime cucchiaiate di latte e caffè, mescola con
cura e vedrai che mano mano il caramello inizierà a sciogliersi.
Versa tutto il composto e riscalda lentamente.
Mescola con una frusta l’amido con i tuorli.
Prendi qualche cucchiaiata di latte caldo e stempera il mix di amido.
Ripeti questa operazione per altre due, tre volte e poi versa anche il composto
di tuorli nella pentola con il latte caldo.
Porta ad ebollizione e fai bollire per circa due, tre minuti.
Spegni e fai raffreddare per bene.
Servi con panna o cioccolato fondente grattugiato
Ne sai una in più del diavolo!!! Vla??? Ma da dove salta fuori? ecco arrivo qui e scopro che esiste (da noi arriverà tra 1000 anni!!!!)
RispondiEliminaE poi mi rilasso a leggerti, sì mi rilasso, mi perdo, mi perdo e a volte dimentico per pochi istanti i pensieri negativi che a volte si annidano nella mia testa!!!
GRAZIE!!!!
ciao, soreta :-)
RispondiEliminaInteressante anche mi ciuccerei di piu le caramelle...eh lo so, Moni, so viziata!!! Ti abbraccio .
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