Perchè pubblicare un'ennesima ricetta di pollo arrosto e patate?
Ognuno ha la sua ricetta, le sue patate perfette, il pollo a prova di suocera, il trucco da chef...
Queste due ricette stazionano nel mio archivio da circa un mese.
Ho visto la trasmissione "Savie with Jamie", ho preso nota e le ho realizzate, nonchè fotografate.
E poi sono rimaste lì, proprio per una sorta di pudore.
Poi un nuovo pensiero, scaturito da una discussione sulla mia bacheca facebook sul mondo calcistico, sul tifo.
Qualche intervento intelligente, qualcuno divertente, qualche luogo comune finchè il monito di un utente:parlate d'altro.
Ecco, mi direte voi, cosa "c'azzecca" il parlare d'altro con le patate arrosto?
Le due cose si sposano nella mia mente.
Perchè il parlare d'altro ha richiamato nella mia mente montagne, muri e foreste di parole impenetrabili.
Perchè parlare d'altro?
Perchè porre preclusioni alla natura del discorso, al motivo?
Perchè in quel caso era "solo" calcio...
ma poi è solo il meteo e le mezze stagioni che non esistono più,
è la Belen che litiga col marito,
è la moda primavera -estate...
o il nuovo libro sul comodino, la nuova canzone,
il politico di turno,
o un dubbio filo-esistenziale.
Un calderone fatto di luoghi comuni o meno, ma che tutti insieme fanno discorsi, idee, modi di pensare. Perchè occorre parlare d'altro?
Perchè un discorso magari semplice e "populistico" come il parlare di tifo non può diventare una riflessione più ampia?
Perchè tutta 'sta spocchia?
Il parlare di altro alla fine ha rivestito di dignità le patate arrosto ^_^
Perchè non parlarne?
Perchè è soltanto l'ennesima versione delle patate arrosto?
Pazienza.
Sono buone, sono diventate la mia ricetta definitiva, quindi perchè non proporle?
Alla faccia dei muri e delle preclusioni di pensiero!
(ricette JamieOliver.com)
LE PATATE ARROSTO DI JAMIE OLIVER
1 chilo e mezzo di patate
sale
pepe nero
olio extrevergine d'oliva
4 spicchi di aglio
1 cucchiaio di aceto
Spezie per insaporire:
combinazione 1:
oli, rosmarino, aglio ,sale e pepe
combinazione 2:
burro, salvia,sale, pepe e un pò di scorza di limone
combinazione 3:
timo fresco, foglie di alloro, burro e olio in egual parti, sale e pepe.
Mettete a bollire dell'acqua in una pentola capiente.
Pelate le patate e tagliatele a tocchetti (come vedete nella foto, non a fette sottili) tutti più o meno della stessa grandezza.
Salate l'acqua, unite le patate e calcolate 6 minuti dalla ripresa del bollore.
Scolatele e lasciatele ferme dentro lo scolapasta per cinque minuti.
A questo punto scuotete con energia le patate . Deve rompersi lo strato iniziale farinoso (questo passaggio vi consentirà di far assorbire il grasso di cottura alle vostre patate in maniera tale da averle croccanti poi).Non saltate questo passaggio, fa la differenza!!
Prendete una teglia che va anche in forno, unite le patate, l'olio, il sale,il pepe,l'aceto e gli spicchi d'aglio leggermente schiacciati e scegliete una delle combinazioni di sapori che vi ho elencato negli ingredienti.
Ripassate le patate per cinque minuti sul fornello, in modo da iniziare a creare una crosticina. Ponete in forno.
A questo punto fate andare la cottura per circa mezz'ora.
Qui vi aggiungo una tecnica che ho imparato anni fa:
alternate ogni dieci minuti la cottura, ovvero dieci minuti con forno statico, dieci con forno ventilato..
Tenete la temperatura intorno ai 200 gradi.
Una volta terminata la cottura aggiustatele di sale e pepe e servitele!
POLLO ARROSTO DI JAMIE OLIVER
1 pollo intero
1 limone
aglio
sale pepe
1 carota
1 cipolla grande
per la salsa:
1 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di farina
1\2 litro di brodo vegetale
Avete presente le patate di cui sopra?
Se avete intenzione di cucinare anche il pollo arrosto mettetele a bollire con un limone,leggermente punzecchiato.
Prendete il pollo intero.
Massaggiatelo con un pò di olio extravergine.
Prendete il limone bollito, punzecchiatelo ulteriormente e ponetelo all'interno del pollo stesso (questo è il trucchetto del limone bollito che vi permetterà di ottenere un petto molto umido e succulento).
Tagliate a strisce sottili la cipolla, la carota, e ponetele sul fondo della teglia che ospiterà il pollo.
Unite l'aglio, l'olio, salate e pepate leggermente sia le verdure si ail pollo e ponete quest'ultimi esattamente sopra il letto di carote e cipolle.
Ponete in forno caldo a 180 gradi per circa tre quarti d'ora.
Punzecchiate il pollo: se il liquido che esce è incolore, è cotto.
A questo punto togliete il pollo e occupatevi del fondo di cottura.
Prendete la teglia, versatevi il cucchiaio di farina e ponetela sul fuoco.
Cercate di raschiare il fondo di cottura il più possibile.
Unite il vino bianco e sfumate, raschiando sempre il fondo della teglia.
A questo punto unite il brodo e fate sobbollire per dieci minuti o almeno fino a quando non raggiunge il grado di densità da voi desiderato.
Prendete la salsa e passatela al setaccio con cura.
Deve venire fuori un sughetto denso e scuro.
Aggiustate di sale e pepe
Servite il pollo accompagnato da questa salsa!
Queste patata hanno una faccetta niente male, poi il pollo lo mangerei in tutte le salse, perciò sotto a chi tocca.
RispondiEliminaChe buon piatto, ricco, gustoso e completo!!
RispondiEliminaQueste due ricette con barbatrucco sono da provare!
RispondiEliminaHai fatto bene a condividerle. ;)