A volte mi capita di guardare gli accessi di questo blog.
Numeri, statistiche,chi entra e chi esce.
Cifre?
No.
Volti.
Storie.
Respiri.
Mi piace immaginare il visitatore numero 103 ad esempio.
Gli occhi, la faccia, il carattere, la sua casa, la sua giornata.
Manie da scrittrice.
Curiosità felina.
Ma una abitudine irrinunciabile.
Perchè le cifre sono aride.
Soprattutto se lasciate da sole come singoli granelli di sabbia.
Non compongono il deserto.
La maggior parte delle volte tutto rimane una pura fantasia.
Finchè noti un accesso dall'Australia.
Uno, due, dieci.
E poi quell'accesso diventa una mail che non ti aspetti.
Una cifra che diventa volto.
Carne, ossa seppur virtuali.
Lei è Laura.
Ventisette anni.
Un passato remoto in Italia, un passato prossimo in un viaggio che ti cambia i connotati dell'anima via terra Milano-Singapore in dieci mesi (QUI trovate il resoconto di questa avventura).
E un presente in una terra lontana e densa di promesse:l'Australia.
Una ragazza che è uno scrigno da aprire lentamente e gustare con le sue mille sorprese e la sua innata gentilezza.
Una cosa che mi colpisce.
Perchè non la riscontro spesso.
Laura è diventata una realtà.
E' diventata una presenza e non più una cifra.
Attraverso Laura ho conosciuto lo chef Peter.
Un uomo buono e preciso, un uomo dalle mani e dal cuore d'oro.
Lo scenario è quello del Dizzy Witch cafè,a Northbridge.
La nostra Laura ha lavorato lì per un periodo e se ne è andata portandosi dietro un souvenir meraviglioso:la ricetta del banana Chai Bread.
Un pane di origine anglosassone fatto col trucchetto dello chef.
Niente burro ma panna acida, o formaggio spalmabile o anche ricotta (come ho avuto modo di provare).
E il risultato è strabiliante.
Addirittura nei giorni a venire.
Morbido, gustoso, con un leggero sentore di banana.
In caffetteria, scrive Laura, lo servivano tostato su un tagliere di legno,accompagnato da dei morbidi riccioli di burro.
Io l'ho mangiato anche con il cioccolato, con la marmellata e accompagnato da sciroppo d'acero.
Una colazione formidabile!
Se vorrete andare a trovare Laura questo il suo blog:IL Vagone Ristorante!
MI STUPISCI OGNI GIORNO DI PIU', I TUOI POST SONO CARICHI DI VERVE, GRAZIE PER QUESTE BRILLANTI SPIEGAZIONI E GRAZIE DI AVERCI PRESENTATO LAURA E QUESTO FANTASTICO PANE!!!!BACI SABRY
RispondiEliminaGrazie mille Sabry cara!
EliminaUn abbraccio
Ma che bello questo post.... come anche la ricetta che ci hai regalato.. Assolutamente vado a conoscere Laura!!!! un baciotto
RispondiEliminaGrazie Claudia!
EliminaBacioni
Monica
Mi piace!!! ha un aspetto fantastico questo pane!! Anche io indubbiamente non amo i numeri, ma le persone, le lo storie, i volti, i pensieri, le emozioni e le sensazioni, seguo solo i blog in cui si respira vita e sincerità (un numero purtroppo limitato).
RispondiEliminaUn abbraccio..
Sono già andata da Laura curiosa come sono :-))))))))))))) Bellissimo blog e belle ricette oltre che mi piace tantissimo quello che scrive :-) Che ricettina niente male ragazza, ci troviamo a colazione? Baci
RispondiEliminasei simpaticissima e metti tanta gioia nel uore,grazie per le parole,le foto,la ricetta,felice sera
RispondiEliminache belle queste amicizie on air che diventano....reali! la ricetta mi intriga , ma se provassi con il tea normale?
RispondiEliminaamelie
Grazie Monica e grazie a tutte voi ragazze, non sapete che bello veder condivisa la mia storia su questo blog con tutte voi. Anche io seguo Monica proprio per la sua spontaneità e per la quotidianità che traspira da ogni suo post. E' un grande piacere condividere la passione per la cucina con tutte voi! :) grazie di cuore!!
RispondiEliminaCiao,
RispondiEliminavolevo provare la tua ricetta, mi puoi dire se il lievito da usare è quello per i dolci?
Grazie in anticipo e complimenti per il tuo blog che leggo sempre.
Oriana
Ciao Oriana!
Eliminail lievito è proprio quello per dolci!
Grazie mille a te ^_^
Un abbraccio
Monica
Grazie per la velocità Monica....corro in cucina. Grazie ancora
EliminaOriana
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