Quell'espressione un pò cosi, quella faccia un pò cosi che abbiamo noi.....
quando osserviamo qualcosa che hanno creato le nostre mani, la nostra pazienza, e perchè no, anche la nostra curiosità.
Mi perdonerà Paolo Conte se utilizzo in maniera impropria le parole della sua famosissima canzone.
Ma la canticchio ogni volta che sono di fronte ad una "Autoproduzione".
Qualcosa realizzato da me.
E' vero.
Farsi le cose da soli comporta pazienza, dedizione, attesa.
Ma il risultato ripaga di ogni fatica
E poi l'estate con i suoi ritmi rallentati sonnolenti presta il fianco all'attesa.
Al progetto e alla realizzazione.
E alla scoperta di quello che mai avresti detto.
Io mi sono scoperta paziente.
Non avrei scommesso un soldo su questo lato del mio carattere.
Io, che corro persino quando cammino.
Io che cerco la soluzione semplice a qualsiasi problema.
Io sono paziente.
Ve lo ricordate lo yogurt che abbiamo fatto noi con minimo spreco di energia e di risorse?
Ne abbiamo parlato QUI.
Quello yogurt è la base per la realizzazione di tante cose.
Una di queste è il labneh.
Soffice formaggio libanese.
Un ottimo equilibrio tra dolce e acido.
Una base anch'esso per ottenere squisiti piatti che mano mano proverò.
Però sapete una cosa?
A me 'sto formaggio mi ricorda tanto uno che è presente da tempi immemorabili sulle nostre tavole...
La consistenza e il sapore sono quelle.
Farlo è semplicissimo.
Basta una nottata di riposo.
E poi potete gustarlo da solo, al naturale.
o aromatizzato con basilico,origano,un pò di pepe.
Come base per delle squisite tartine:
LABNEH
500 gr yogurt (possibilmente autoprodotto, ricetta QUI)
1 cucchiaino scarso di sale fino (ma potete anche ometterlo,il gusto del labneh sarà più dolce)
Solo questi due ingredienti!
Allora procuratevi o delle garze o un tovagliolo possibilmente bianco ( procuratevene uno che laverete solo col sapone di marsiglia senza ammorbidente e che terrete da parte sempre per questo uso).
Prendete anche un colino a maglie fitte e un contenitore dove poggiare tale colino,in maniera tale che lo yogurt possa scolare liberamente senza toccare il fondo del contenitore.
Foderate con il tovagliolo il colino e adagiatevi lo yogurt previsto, nel quale avrete sciolto il sale. Appoggiate il colino sopra un contenitore e mettete in frigo per almeno otto ore.
Al termine di questo periodo troverete del siero nel contenitore e il labneh formato all'interno del tovagliolo.
Non vi resta altro che trasferirlo in un contenitore e gustarlo nella maniera che più vi piace!
Questa la provo sicuramente!!!! Che delizia!
RispondiEliminaGrazie cara Chiara!!
EliminaUn abbraccio
semplicemente fenomenale, non sapevo dell'esistenza di questo formaggio, e' sicuramente da provare!!!Baci Sabry
RispondiEliminaSabry cara è sempre un piacere quando passi di qui!
EliminaUn bacione
Monica
..e ora aspettiamo una bella focaccia fatta con il siero rimasto! Perché nella cucina dell'auto produzione non si butta mai nulla!! Baci :-D:-D
RispondiEliminaConsiderando che è tuttta colpa tua se ho fatto capolino in questo mondo.
EliminaConsiderando che è sempre colpa tua se a 43 anni suonati scopro cose insospettabili...beh..che dire..ti aodor!
Questa del siero mi mancava.
Devo provare!
Lo vedi,sempre colpa tua è!
ma veramente è così facile, Monica?
RispondiEliminasai che sono una vera fan di tutto quanto si possa realizzare in casa.
Amo quella sensazione che descrivi tu, di quando qqualcosa nasce dalle tue manim
Adoro!
un abbraccio bella spettinata ♥
Spettinata del mio cuore questa è una di quelle ricette davanti alla quale ho esclamato il mantra: "MA DE CHE"
Eliminama de che non è possibile, ma de che lo yogurt con un pizzico di sale se trasforma, ma de che devo provà!
ecco.
Si è proprio facile.
Ma davvero te ne vai al Nord?
Ti abbraccio
Monica
grazie per l'idea,a presto
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