E' tutta colpa della corteccia prefrontale.
Questione di anatomia,mica di delitto preterintenzionale.
Se quella è un pò scalfita,se qualcuno di passaggio magari c'ha inciso le proprie iniziali con tanto di cuore trafitto,beh è giocoforza che cominci a dare qualche problemino.
E visto che suddetta corteccia è deputata non solo alla risoluzione dei problemi ,ma anche alle emozioni diventa assolutamente comprensibile e addirittura scusabile la presenza di un persona "emotivamente stitica".
Tarzan docet.
Questa espressione,che trovo di una genialità unica (due parole che rendono alla perfezione il quid di queste persone) viene utilizzata nel corso del film della Disney.
Emotivamente stitici.
Prendete una fantomatica Adelina.
Questa magari è una vostra amica da chissà quanto tempo.E quando vi incontrate parla.Parla e parla ancora.
E le sue parole vi invadono,vi inseguono,vi tirano su la palpebra se magari questa,presa dalla stanchezza,alla fine tende un pò a calare.
I suoi problemi,le sue lamentele,le liti con Adelino,i problemi con il figlio,il callo che le dà noia ...volete mettere?Al grido di "Se non lo dico a te a chi lo devo dire?" vi travolge e stravolge.E ammirata vi dice:
"ma come sai ascoltare bene.Sei messa lì buona buona che non proferisci parola e ascolti...ad avercele amiche come te..."
Come si fa a spiegarle che è tutta questione di anatomia?
Non è che non volete parlare.... è che vi è proprio saltata la zona di Braco,quella piccola area del cervello deputata alla produzione del linguaggio.
Non riuscite più ad articolare parola.
Però a ben pensarci lei non ve ne dà modo.Mai un "ma tu come stai?",mai un "ma come te la passi?
E se magari tra un callo e un sospetto di corna da parte di Adelino,provate a dire"sai,io sto un pò così..."
è l'abisso!
Questa la prassi:
-la persona emotivamente stitica batte in ritirata
-vi dà un margine di tre frasi e poi riattacca con i suoi problemi
-voi dite "sto male" e lei risponde " e va beh capita,avrai le tue ragioni..."
E certo che ho le mie ragioni,mica sono deficente.E' che mi piacerebbe che tu me le chiedessi ste benedette ragioni....
Non è colpa delle Adeline presenti nelle vostre vite.
Sono stitiche emotivamente.Manco un chilo di prugne o un'intera boccetta di Guttalax.
E' una stitichezza incurabile.
Colpa di quella corteccia incidentata.
La soluzione?
Forse la ritirata ,mandando la cosiddetta Adelina a coglier ravanelli......
Mie care,oggi pan dolce.
Delizioso pane lievitato.Buono da solo,ottimo farcito.Io l'ho fatto sia come torta che come singoli cornetti farciti alla Nutella,alla marmellata e all'uvetta.Viene bene comunque.Il segreto?le tre lievitazioni,mi raccomando.
la ricetta originale prevedeva l'uso della farina manitoba.Io prima ne ero una grande estimatrice.Ora dopo aver sentito un pò di pareri discordanti,cerco di usarla di meno.
Un abbraccio a tutte voi
(ricetta originale cookaround-mariagabry)
Pan Dolce
per il lievitino:
165 gr farina 00
114 ml acqua tiepida
1 bustina di lievito di birra
1\2 cucchiaino di zucchero
Impastate tutti gli ingredienti,a mano o con la macchina del pane.fate riposare fino al raddoppio del volume del lievitino.
Impasto
335 gr di farina
1 bicchiere di latte o succo d'arancia
70 gr olio di semi di mais
100 gr zucchero
1 pizzico di sale
aromi a piacere
Fate una fontana con la farina.Aggiungete tutti gli ingredienti per l'impasto e lavorateli fino ad ottenere una palla.Allargatela e metteteci in mezzo il lievitino raddoppiato ,lavoratelo per benino per una decina di minuti.Mettetelo poi a lievitare per un'ora e mezzo,due.Nel caso utilizziate la macchina del pane procedete in questa maniera:
sul lievitino raddoppiato unite gli ingredienti dell'impasto e fate partire il programma impasto e lievitazione.
Al termine della lievitazione prendete l'impasto e dategli la forma che volete.Io l'ho fatto sia come torta che come singoli cornetti farciti (alla nutella,alla marmellata e all'uvetta).
Una volta data la forma definitiva fate lievitare per un'altra mezz'oretta e cuocete in forno caldo a 180 gradi per una quarantina di minuti.
Una volta freddo spolverizzate di zucchero a velo o coprite con glassa.
Questione di anatomia,mica di delitto preterintenzionale.
Se quella è un pò scalfita,se qualcuno di passaggio magari c'ha inciso le proprie iniziali con tanto di cuore trafitto,beh è giocoforza che cominci a dare qualche problemino.
E visto che suddetta corteccia è deputata non solo alla risoluzione dei problemi ,ma anche alle emozioni diventa assolutamente comprensibile e addirittura scusabile la presenza di un persona "emotivamente stitica".
Tarzan docet.
Questa espressione,che trovo di una genialità unica (due parole che rendono alla perfezione il quid di queste persone) viene utilizzata nel corso del film della Disney.
Emotivamente stitici.
Prendete una fantomatica Adelina.
Questa magari è una vostra amica da chissà quanto tempo.E quando vi incontrate parla.Parla e parla ancora.
E le sue parole vi invadono,vi inseguono,vi tirano su la palpebra se magari questa,presa dalla stanchezza,alla fine tende un pò a calare.
I suoi problemi,le sue lamentele,le liti con Adelino,i problemi con il figlio,il callo che le dà noia ...volete mettere?Al grido di "Se non lo dico a te a chi lo devo dire?" vi travolge e stravolge.E ammirata vi dice:
"ma come sai ascoltare bene.Sei messa lì buona buona che non proferisci parola e ascolti...ad avercele amiche come te..."
Come si fa a spiegarle che è tutta questione di anatomia?
Non è che non volete parlare.... è che vi è proprio saltata la zona di Braco,quella piccola area del cervello deputata alla produzione del linguaggio.
Non riuscite più ad articolare parola.
Però a ben pensarci lei non ve ne dà modo.Mai un "ma tu come stai?",mai un "ma come te la passi?
E se magari tra un callo e un sospetto di corna da parte di Adelino,provate a dire"sai,io sto un pò così..."
è l'abisso!
Questa la prassi:
-la persona emotivamente stitica batte in ritirata
-vi dà un margine di tre frasi e poi riattacca con i suoi problemi
-voi dite "sto male" e lei risponde " e va beh capita,avrai le tue ragioni..."
E certo che ho le mie ragioni,mica sono deficente.E' che mi piacerebbe che tu me le chiedessi ste benedette ragioni....
Non è colpa delle Adeline presenti nelle vostre vite.
Sono stitiche emotivamente.Manco un chilo di prugne o un'intera boccetta di Guttalax.
E' una stitichezza incurabile.
Colpa di quella corteccia incidentata.
La soluzione?
Forse la ritirata ,mandando la cosiddetta Adelina a coglier ravanelli......
Mie care,oggi pan dolce.
Delizioso pane lievitato.Buono da solo,ottimo farcito.Io l'ho fatto sia come torta che come singoli cornetti farciti alla Nutella,alla marmellata e all'uvetta.Viene bene comunque.Il segreto?le tre lievitazioni,mi raccomando.
la ricetta originale prevedeva l'uso della farina manitoba.Io prima ne ero una grande estimatrice.Ora dopo aver sentito un pò di pareri discordanti,cerco di usarla di meno.
Un abbraccio a tutte voi
(ricetta originale cookaround-mariagabry)
Pan Dolce
per il lievitino:
165 gr farina 00
114 ml acqua tiepida
1 bustina di lievito di birra
1\2 cucchiaino di zucchero
Impastate tutti gli ingredienti,a mano o con la macchina del pane.fate riposare fino al raddoppio del volume del lievitino.
Impasto
335 gr di farina
1 bicchiere di latte o succo d'arancia
70 gr olio di semi di mais
100 gr zucchero
1 pizzico di sale
aromi a piacere
Fate una fontana con la farina.Aggiungete tutti gli ingredienti per l'impasto e lavorateli fino ad ottenere una palla.Allargatela e metteteci in mezzo il lievitino raddoppiato ,lavoratelo per benino per una decina di minuti.Mettetelo poi a lievitare per un'ora e mezzo,due.Nel caso utilizziate la macchina del pane procedete in questa maniera:
sul lievitino raddoppiato unite gli ingredienti dell'impasto e fate partire il programma impasto e lievitazione.
Al termine della lievitazione prendete l'impasto e dategli la forma che volete.Io l'ho fatto sia come torta che come singoli cornetti farciti (alla nutella,alla marmellata e all'uvetta).
Una volta data la forma definitiva fate lievitare per un'altra mezz'oretta e cuocete in forno caldo a 180 gradi per una quarantina di minuti.
Una volta freddo spolverizzate di zucchero a velo o coprite con glassa.
Ah, carissima.. di Adeline ne ho conosciute talmente tante. Forse è per questo che sono rimasta sola? Fare 'l'amica per tutti', quella che ascolta davanti a persone emotivamente stitiche.. che ti riversano addosso tutti e dico TUTTI i loro problemi, senza nemmeno porsi la fatidica domandina: 'ma lei, come sta?'. Sai, ho provato a sentirmi sola, debole, privata della mia unica compagnia (la mia micia Minù, che mi avevano avvelenato).. piangevo come una disperata e volevo solo qualcuno che mi ascoltasse. Sii.. chiamo la 'mia amica'.. che mi ha detto solo 'si, vabbè poi ti passa. Comunque dicevo, non so veramente se tagliare i capelli o lasciarli crescere..'. Non scherzo. Dammi un po' di questo pane dolce, tesoro.. mi serve perchè sputo acido peggio di un drago nero, in questi giorni.. Ti abbraccio. E io non sono emotivamente stitica ehhh... per te ci sono!!! :D TVB
RispondiEliminaMamma mia che spettacolo di bontà hai fatto? Dai ti dò subito l'indirizzo, corri presto vieni da noi per farcele assaggiare, ci offriamo come testatori delle tue delizie! Eh ce ne sono persone così...io devo dire la verità fra le mie amiche più strette non ce ne è una che sia così stitica! Fortunatamente ognuna di loro parla e mi lascia parlare. Forse una in particolare, la mia migliore amica che ospito di tanto in tanto con i suoi dolcetti nel nostro blog, in particolare le capita ma solo in determinati periodi e più che stitica è monotematica ovvero è capace di parlare sempre e solo lei per 3 ore di fila della stessa persona...!
RispondiEliminaPS: però le voglio un gran bene ovviamente!
EliminaAi voglia quante persone emotivamente stitiche ho incontrato nella mia vita....forse le attiro cone le api sui fiori....spesso mi sentivo dire che ero un'ottima ascoltatrice....già riuscire a parlare... Va be' mi prendo un cornetto e corro dalla cena che si sta bruciando sul fuoco (sarebbe il secondo disastro della giornata...neppure io posso permettermelo!!!!!!!!!)...
RispondiEliminaUn abbraccio
Monica
(fotocibiamo)
P.S.
EliminaCi son riuscita ho bruciato la cena.....
Sono un disastro!!!!
:-D...anche io ho riconosciuto nel tuo post un sacco di persone 'emotivamente stitiche' che sono passate nel corso della mia vita..e che ho imparato con il tempo ad allontanare...
RispondiEliminaOttima questa brioche e bellissima davvero!!!
COPIO COPIO AMICA! Bacioni e buona serata!
n.b. mentre ti scrivo le due 'iene' stanno litigando..che strano...e che pallottole sentirle sbraitare continuamente..passerà?
Roby
Ho conosciuto da poco una persona proprio come la descrivi tu, in un'ora e più conoscevo vita opere e miracoli di lei, ...penso che farò molto volentieri a meno di lei, ahahaha. Ottimo il tuo lievito, immagino il buon profumo appena sfornato. :)
RispondiEliminaRosalba
I tuoi post lasciamelo dire sono perle di saggezza!!!ne conosco una di emotivamente instabile era la mia migliore amica! Era come una nota pubblicità tutto girava attorno a lei e a me girava altro !!!
RispondiEliminaPer cui è' diventata ex perché mia mamma mi dice sempre" buona buona buona ma tre volte buona vuol dire anche mon..."
Io lo sai amo i lievitati e i tuoi sono perfetti io voglio con la nutella :)
Ce ne sono a bizeffe di persone così e sai qual'è la cosa bella e che sembra che io le attiri come una calamita!!
RispondiEliminaComplimenti per il tuo pan dolce Monica, è meraviglioso!!
Sai che ti dico tesoro, molto meglio raddolcirsi così!!
Un bacione e buona serata
Carmen
Fortunatamente di persone così ne ho conosciuta una sola, che ormai non è più mia amica da un sacco di anni!!
RispondiEliminaadoro il tuo pandolce Monica! un bacione!
Bello sofficioso questo pan dolce! Io sono alle prese di impasti che non lievitano, maledetti! Peggio degli emotivamente stitici... forse no :P Un bacio Monica!
RispondiEliminaAnche a quest'ora questo ben di Dio stuzzica da morire l'appetito,li vorrei domani a colazione accipicchia!
RispondiEliminaProprio stasera parlavo con mia madre di un nostro parente "molto stretto" che è emotivamente stitico ma anche peggio ! ci chiedevamo se è il caso di prenderlo a parte e sbattergli certe verità sul naso....ma ci chiedevamo e se poi non comprende ugualmente?! e ancora....se fosse talmente stitico da continuare nella sua indifferenza pur avendo capito? ne vale la pena? del resto come si fa a iniettare emozione ad un cuore freddo e arido per natura(la vita non gli ha fatto nulla di male anzi, tutto procede secondo i suoi avidi piani)....non so davvero cosa dire....solo che è triste una persona emotivamente stitica soprattutto perchè c'è sempre qualcuno che ne paga dazio e non riesce a mandar lo stitico a coglier ravanelli.
Purtroppo di Adeline è pieno il mondo. Io cerco di tenermici lontana ;)
RispondiEliminaTi rubo una rosellina di questo Pan Dolce. E' 'na roba spaziale! :P
c'è sempre un'adelina di turno che ti riempie la vita con il chiachiericcio infinito che infinitamente e definitivamente ti lascia senza parole, geniale emotivamente stitico... magari mamcassero, ma d'altraparte dipende dall'anatomia;) .... ottima ricetta tesoro, felice notte :*
RispondiEliminaquella fetta in cui si vede l'impasto sembra uno spetacolo, il cornetto pure, questa la devo provare! io la manitoba la trovo preziosa per rendere speciale le leivitazioni ma la uso per metà del peso, o meno di metà, della farina totale...tutta manitoba no, soprattutto negli impasti dolci. Ma quante ce ne sono di persone come quella che descrivi tu??! molto realistico! baci!
RispondiEliminaPersone emotivamente stitiche?!? Preferisco non commentare perchè ce n'è più di quante non immaginiamo e purtroppo ne ho pure in famiglia...commento invece questa splendida ricetta che farà impazzire marito e figlio e pure me ovviamente!!! Un bacione ps: i tuoi post sono sempre fantastici in tutti i sensi!!!
RispondiEliminaMi piace questa espressione emotivamente stitica!!! Si certo chi non ne ha incontrate!! Tu pensa che ad una mia amica riuscivo a raccontarle le mie cose, solo quando era all'università e ci scrivevamo. All'epoca c'erano le lettere!!!
RispondiEliminaIl tuo pan dolce è fantastico, in versione cornetti in particolare. Buona giornata..
pastaenonsolo.blogspot.it
Fortunatamente di Adeline ne ho incontrate poche, per ora..ma ce ne sono tante,troppe!
RispondiEliminaL'espressione "emotivamente stitica" la farò mia, troppo bella e come dici tu:geniale!
Va, ne frattempo ti prendo un cornetto alla marmellata e mi segno questa delizia di ricetta.
Un abbraccio
Quando io mi trovo davanti Adelina il mio cervello vaga...vaga...vaga....per esempio ma stasera cosa devo cucinare??? Poi ad un certo punto lei mi dice ma che hai stai male? e io "Si ho un po' di mal di testa" "Anche io!!!" e la parola le riparte all' infinito e la mia mente vaga...vaga...vaga.... A parte le Adeline di turno il tuo pan dolce e' delizioso deve essere di un soffice,gnammy.Baci
RispondiEliminaSai che a volte ci ho provato ad essere emotivamente stitica anche io tesoro, ma non ho dato buoni risultati. Sono troppo buona. Perchè se è vero che rientro nella categoria di quelle che non stanno mai zitte, è anche vero che essere Adelina è molto molto di più del solo parlare. Il problema di Adelina qui presente è che lei è una di quelle che da la pacca sulla spalla e dice "C'è di peggio nella vita" e poi continua ad occuparsi delle sue magagne. Le sue sono importanti e gravi, le tue no, si risolverano con il tramonto.
RispondiEliminaQueste persone non mi piacciono.
Ti voglio bene Amica, ti abbraccio e ti chiedo...come stai?
Il tuo pandolce mi pare da morsi!
eh beh sai quante ce ne sono di Adeline?? E quante ce ne saranno sempre! Io ce n'ho una in famiglia ... tipo la suocera per esempio ;-)
RispondiEliminaVabbè parliamo del tuo pandolce, anche se più che parlarne vorrei papparmelo, caspita dev'essere una squisitezza!
Brava brava...se avanza un cornetto non farti scrupolo a chiamarmi eh :-p
Lo immagino super soffice!!
RispondiEliminaE poi, queste povere Adeline...
Che p****e!
Mi piace Leggere i tuoi post, oltre a preparare sempre qualcosa di fantastico, mi piace proprio leggere i tuoi racconti!!!io di Adeline fisse ne ho un paio.... una sò che è una sofferenza.... ma mi tocca di diritto ascoltarla.... l'ultima volta ci siamo viste, il 5 gennaio.... cercavo di starle lontano ma alla fine mi ha ''rapita''.. vieni di là che ti racconto.... quando ha finito mi ha detto! '' dovevo dirlo a te!!! nn mi hai più chiamata!!! '' ahahahah e come posso chiamare!!! nn ti chiamo!!!.. nn l'ho detto!!! ovvio!!.. invece un'Adelina mi sta troppo simpatica, le voglio un bene grande... anche xk ogni tanto mi chiede come sto anche xk riconosce dal tono della voce che qualcosa nn va'... quindi è d'obbligo ''ascoltare'' il suo fiume di parole...eheheh
RispondiEliminasegno ricetta, x fare i croissant ...:-D
Ciao Dany :-D
posso essere diretta e schietta: altro che corteccia prefrontale, sto per dire una parolaccia ma quando ci vuole ci vuole: non emotivamente stitici... emotivamente STRONZI! sei grandissima Monica!
RispondiEliminaarrivato pacco spezie stop - aspettato un po' ma pacco strepitoso - ringrazia anche da parte mia l'azienda - ora faccio un post appena ho dieci minuti di tregua! - baci
Sandra
Tutto vero cara Monica ne ne conosco troppo bene!!
RispondiEliminaVa bè passiamo al dolce stò per fare colazione ^_*
buon w.e. baci!
potrei fare un copia incolla con il tuo post talmente mi ci ritrovo anche perchè non essendo una ventenne di "emotivamente stitici"ne ho incontrate sapessi quante!!!!per quanto riguarda il tuo pan dolce è una nuvola!!!un saluto e buon we...
RispondiElimina