Sono
un'aspirante egoista.
Lo
confesso.
Ho
tolto il saio e indossato i tacchi a spillo. Le calze a rete no, mi danno
prurito.
Sono un'aspirante egoista. Aspirante perché ho frequentato solo le prime lezioni e appreso i primi rudimenti.
La prima lezione mi ha insegnato a relazionarmi con l'ennesima vecchina che mi pianta un gomito nello stomaco e mi sorpassa alla cassa. La guardo e le dico: "A nonnè, e no. Almeno chiedilo!!!" Perché io ti faccio passare più che volentieri, ma non posso donare una costola ad ogni vecchietta che sgomita. Le sto finendo e a qualcosa mi dovranno pur servire.
Sono un'aspirante egoista. Aspirante perché ho frequentato solo le prime lezioni e appreso i primi rudimenti.
La prima lezione mi ha insegnato a relazionarmi con l'ennesima vecchina che mi pianta un gomito nello stomaco e mi sorpassa alla cassa. La guardo e le dico: "A nonnè, e no. Almeno chiedilo!!!" Perché io ti faccio passare più che volentieri, ma non posso donare una costola ad ogni vecchietta che sgomita. Le sto finendo e a qualcosa mi dovranno pur servire.
La seconda lezione mi ha insegnato a trattare con le persone che al mattino mi dicono: "Ma sempre a passeggio stai?". Imbecille, sono carica di buste della spesa come un mulo in procinto di imbarcarsi nell'arca di Noè, ho la busta della farmacia al posto degli orecchini e le divise del marito ritirate dalla lavanderia appese al collo, e tu mi dici pure buona passeggiata?
Ok, due secondi ci vogliono. Smonto il mio assetto da guerra mattutino e lo monto su di te. E già che ci sei mi porti anche la mia borsa della spesa fino a casa. E manco ti offro il caffè.
La terza lezione mi ha insegnato a trattare con i call center. Ho il massimo rispetto per il lavoro altrui, ma se ti dico di non aver bisogno dell'ennesimo purificatore d'acqua (che tra l'altro me lo proponi esattamente alle due e cinque, quando con una mano giro il risotto, con l'altra affetto un pezzo di carne e la cornetta la tengo con il piede, ammazza quanto sò snodata), non ti stupire se d'ora in poi a casa mia ti risponderà la domestica filippina ..."No, signora non esserci, non tornare, io non conoscere nemmeno". L'ho assunta per corrispondenza va beh?
I biscotti della salute sono necessari per affrontare il logorio della vita moderna.
Quelli che vi propongo appartengono alla tradizione salentina. Semplici ed essenziali eppure deliziosi. venivano preparati in gran quantità dalle massaie salentine e cotte nel forno del paese. La struttura semplice ne faceva dei biscotti adatti ai bambini e ai malati. La ricetta che vi propongo è di Claudia Deb, la quale consiglia di gustarli da soli oppure a colazione spalmati di miele o marmellata.
I Biscotti della salute
330 grammi farina
130 gr zucchero
2 uova + 1 tuorlo
1 bustina di lievito
scorza grattugiata di 1 limone
1 pizzico di sale
100 ml olio di semi
Disponi la farina, setacciata con il lievito, sul tavolo da lavoro. Al centro pratica un buco e inserisci tutti gli ingredienti.
Impasta fino a ottenere un composto omogeneo.
Dividi l'impasto in due cilindri di media grandezza e mettilo in frigo per circa 30 minuti.
Accendi il forno a 180°.
Spennella con il tuorlo sbattuto la superficie dei cilindri.
Tira fuori il tuo impasto e cuocilo per circa 20 minuti.
fallo raffreddare completamente.
Taglialo a fettine di circa 1 cm e rimettilo nel forno caldo per circa 30 minuti a 150° fino a che le fette saranno dorate e croccanti.
Veramente deliziosi, certamente li proverò, grazie per la ricetta e per il suggerimento da adottare con i tormentoni telefonici...a casa mia telefonano alle 14;30!
RispondiEliminaEccomi qui di nuovo a ridere per il tuo post....ma sai che mi faranno ricoverare al 6° piano dell'ospedale (reparto psichiatria!)...però mi porterò il portatile per leggerti!!!!
RispondiEliminaPer quanto riguarda le vecchiette che sgomitano ormai io risondo "si accomodi, io fortunatamente ho ancora tanti anni davanti..." ecchecavolo...io le becco sempre dal fruttivendolo che tra l'altro ha i numeri, ma trovo sempre la furba del quartiere che dice "non sapevo che ci volessero i numeri e sono arrivata prima!!!"...
In alternativa a quelli che ti augurano buona passeggiata io ho quelli che perchè cucino mi dicono "beh tu hai tempo"....lavoro, casa, bambino di 8 anni con annessi e connessi (sport agonistico, catechismo, compleanni vari e non dimentichiamo i compiti...e lavare e stirare quello chi lo fa?)a loro invece rispondo "sono stata fortunata mia mamma mi ha donato 5 mani, 4 per fare tutto ed una per grattarmi il c..o!!!!
Non è diventare egoisti è sopravvivere nella "G come giungla" (grande Ligabue)...
Ora ti frego un biscotto, perchè in sti giorni non ho avuto tempo di farne di nessun tipo e la biscottiera è vuota!!!
Buona giornata
Ciao Moni ♡ .
RispondiEliminaLa chiamata del call center è entrata di prepotenza anche nella mia black list...ora non faccio neanche in tempo a dire no grazie che mi richiudono il telefono in faccia...assapora uno di questi biscotti per non pensarci troppo. Un bacione
Anche io vorrei essere non solo aspirante ma proprio egoista al 100% ovviamente non a prescindere ma solo con chi davvero merita il mio totale menefreghismo. Questi biscotti già solo per il nome li adoro e nel mangiarli sarei essere mooolto egoista...non ne lascerei uno ad alcuna persona:D
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