Perchè hai 'sto chiodo fisso delle torte da "credenza", quelle torte che hanno l'anima double-face ovvero le usi a colazione, a merenda e qualche volta anche a fine pasto?
Avete ragione.
E' un chiodo fisso.
Ma il motivo è presto detto.
Considerate questo scenario:
Lo sentite il fiato sul collo?
Io si.
Meno due settimane all'inizio della scuola.
Il che vorrà dire essere messi di nuovo dentro una lavatrice impazzita e controllare a fine giornata se i pezzi ci sono tutti.
Mani, gambe, occhi, bocca.
Perchè mica ci si capisce molto.
Suona la sveglia del mattino e via in piedi come tanti soldatini di piombo, pronti all'azione.
Presto che è tardi.
Ti fai la doccia col dentifricio e ti lavi i denti col docciaschiuma.
Ti metti il reggiseno bianco e lo slip nero perchè sei colta da improvvisa crisi daltonica mattutina.
Svegli le pupe e al posto del latte metti loro sul tavolo la colazione del gatto.
Controlli otto volte gli zaini ma alla fine dai alla grande lo zaino della piccola alla grande e viceversa.
Presto che è tardi.
Una rassettata prima di uscire, mentre le pupe finiscono la litigata mattutina che utilizzano per scaldare i motori.
Rifai il letto e scambi i pigiami.
Il mio alla piccola, quello del padre alla grande e i pigiami delle ragazze uno alla gatta e l'altro,l'altro...ma dov'è l'altro?
Ho il triangolo delle Bermuda in casa.
Solo che invece di far sparire le navi inghiotte pigiami come niente.
Presto che è tardi .
Usciamo.
Cerco di chiudere la porta.
Impresa titanica e impossibile.
Perchè al posto delle chiavi ho il telecomando.
Torno indietro ,poso il telecomando e prendo le chiavi.
Ma ahimè...
La gatta scappa per le scale.
Perchè ha gli aneliti di libertà nei momenti meno opportuni.
Scatta la caccia al gatto.
Tre disperate (io e le ragazze) dislocate su tre piani intente a recuperare l'arrogante felino .Ci sguscia tra le gambe .
Inafferrabile.
Finchè decide che può bastare e rientra con la coda dritta e i baffi sdegnati a casa.
Da sola, per intenderci.
Presto che è tardi.
No, NONCELAPOSSOFA'....
A meno che..
A meno che la mattina , nel silenzio della casa ancora assonnata, io non mi coccoli un pò.
Perchè la colazione è la pace anticipata con la giornata che verrà.
Un rito sacro al quale non posso rinunciare.
Ecco perchè la mia collezione di ricette di torte aumenta a dismisura!
Questa è un 'altra proposta.
Il posto più morbido dove affondare i denti......
La torta prugne e cannella io la facevo seguendo la ricetta di Sigrid. La sua caratteristica principale l'utilizzo della grappa.
Due giorni fa mi imbatto nella ricetta della torta di prugne fresche di Ada .La leggo e mi ispira tantissimo.
Decido di unire queste due torte ,magari modificandole un pò.
Al posto delle prugne rosse quelle gialle.
Un pò di farina integrale.
L'immancabile grappa e olio di mais invece del burro.
Il risultato è stato ottimo.
Un mix dolce-aspro che la cannella abbraccia con voluttà. Quel leggero sentore di liquirizia che solo lo zucchero di canna riesce a dare e la nota forte della grappa.
Ve la offro?
Torta alle prugne fresche e cannella
6 prugne
2 cucchiai di zucchero
1 pizzico di cannella
250 grammi di farina integrale
2 uova
1 pizzico di sale
3 cucchiai di grappa
80-100 ml di olio di mais
1 cucchiaino raso di cannella
1 cucchiaino raso di essenza di vaniglia
150 grammi di zucchero di canna
1\2 bicchiere di latte
1\2 bustina di lievito per dolci
Prendi le prugne, tagliale a fettine, cospargile con 2 cucchiai di zucchero, un pizzico di cannella e mettile da parte.
Monta le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bello gonfio.Aggiungi la cannella, la grappa e la vaniglia e mescola.
Setaccia il lievito con la farina.
Aggiungi questo mix al composto liquido in tre volte, alternando con l'olio e il latte.
Prendi uno stampo da 24 centimetri.
Foderalo di carta forno (altrimenti imburralo e metti della farina).
Versa il composto, unisci le prugne sulla superficie, cospargi con un bel cucchiaio di zucchero di canna ed inforna a 180 gradi per circa trenta minuti.
Verifica sempre il grado di cottura prima di tirarla fuori dal forno.
Falla raffreddare e spolvera di zucchero a velo se vuoi, prima di servirla
Spettacolare Monica!!!
RispondiEliminae tu sei sempre cosi gentile Carmen !
EliminaUn abbraccio
Una torta davvero deliziosa...anche io abbondo con i dolce nel blog, ma sono una coccola per noi e per chi legge...sei bravissima e.....posso dirti? Troppo simpatica!Baci!
RispondiEliminaAhaahahahaha "prestooo che è tardiiiiiiiiiiiii..." Su..su.. allora fai così.. come hai detto.. ti sveglierai prima di tutti e ti rilasserai prima delle corse con una buona colazione!! su..su.. ce la farai!!! Buonissima questa torta.. con le prugne non ne ho mai fatta una.. e poi è pure un pò ubriaca! :-***
RispondiEliminaMa a te non è mai capitato di mettere la tazza sporca di latte nel frigo invece del barattolo del latte????
RispondiEliminaperò è bello sapere di non essere soli!!!!
Ecco quindi dovremmo trovarci per mangiarci una bella fetta della tua torta da credenza
Non ce la posso fare a non provarla! Grazie!
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