La Crostata delizia alle mele e il volo del gabbiano

Quanto è sviluppata la vostra capacità di osservazione visiva?
Ma non la macro osservazione,la micro ,quella delle cose piccole,le cose in secondo piano,le cose che non fanno clamore.
La mia è poco sviluppata.Guardo la scena nel suo insieme.E la maggior parte delle volte mi fermo e non vado oltre.Purtroppo.Perchè mi perdo molto della realtà sfumata.
Una sensazione  provata ieri.
Al mare,seduta sulla sabbia,mentre le bimbe giocavano con il papà.
Ho alzato gli occhi al cielo.Un gabbiano volava basso.Quante volte ho visto un gabbiano volare?Tante.Ma quante volte l'ho osservato veramente?
Il suo volo è un volo incurante,disinteressato.Vola senza traiettorie precise,col muso e il becco alti e fieri.Ma è noncurante all'apparenza.....basta un attimo e quello stesso volo leggiadro ed incurante diventa un'operazione degna di un incursore del battaglione S.Marco.Con una precisione chirurgica si abbassa fino al lambire l'acqua e cattura la preda.Per poi riprendere il suo volo incurante e apparentemente senza meta e desideri.
Una bella metafora non trovate?Mi piacerebbe prendere spunto dal volo del gabbiano.Vivere incurante per la maggior parte del tempo.Vivere leggera..per poi partire in picchiata per un obiettivo che ne vale la pena.E centrarlo in pieno.E poi riprendere serenamente il volo....

Altra ricetta firmata MariaRosa.Una crostata delizia alle mele.Una frolla che non è una frolla.Alta,morbida,quasi una torta....


Crostata delizia alle mele

500 gr farina
200 gr zucchero
150 gr burro
3 uova
1/2 bicchiere di latte
500 gr mele
200 gr marmellata di albicocche
scorza grattugiata di 1 limone
1 cucchiaio di sambuca
1 pizzico di sale
1 bustina lievito per dolci

Disporre sulla spianatoia la farina a fontana.Fare un buco al centro e unirvi lo zucchero il burro morbido a pezzetti,il sale,la scorza di limone e le uova sgusciate.Impastare velocemente aggiungendo piccole dosi di latte fino ad ottenere un impasto omogeneo.Se dovesse essere troppo appiccicoso aggiungete altra farina.Stendere l'impasto a sfoglia e ricoprirvi il fondo di una teglia imburrata e infarinata (o con carta forno) rialzando l'impasto stesso leggermente sul bordo.Spalmarvi la marmellata,sistemarvi le mele tagliate a fettine sottili e cuocere in forno caldo per 45 minuti a 180 gradi.



Commenti

  1. adoro qualsiasi dolce alle mele..e con la marmellata di albicocche deve essere davvero sublime..

    RispondiElimina
  2. Una bella metafora sì, mi fa riflettere.. E mentre rifletto ti rubo una fetta di crostata perchè è talmente goduriosa che non si può mica lasciarla lì :D
    Un bacione! :*

    RispondiElimina
  3. Un classico intramontabile sempre perfetto!!!! Un bacione

    RispondiElimina
  4. Io invece ho osservato spesso il volo del gabbiano così di altri uccelli.. diciamo che fanno un pò tutti così... volano sembrerebbe senza un punto da raggiungere.. poi puntano.. e si fiondano! E' vero.. dovremmo imparare dagli animali.. e non solo dai gabbiani1 :-) Ottimo il dolce.. smack

    RispondiElimina
  5. E' una metafora meravigliosa. E hai saputo ascoltare alla perfezione le parole del vento e del cuore: non avevo dubbi amica mia.. e ti ringrazio, immensamente, per aver condiviso qualcosa di così importante. E bello :) Anche io vorrei tanto fare come i gabbiani.. se solo avessi la forza almeno per alzarmi in volo...
    C'è un fettino di questa bontà intanto? Così 'ricomincio da qui'. TVB

    RispondiElimina
  6. ...tante volte l'osservazione scrupolosa ci porta a scoprire tesori, come tesoro faccio di questa fetta di torta ;)

    RispondiElimina
  7. complimenti per queste delizie che ci proponi così originalmente!!
    ti ho trovata tramite Kreattiva e sono diventato tuo follower
    http://consiglidirocco.blogspot.it
    a presto!!

    RispondiElimina
  8. Sai a me capita lo stesso con i palazzi di Firenze. Ci cammino in mezzo così tante volte che quando mi capita di guardarli veramente rimango stupita di cosa ho intorno...e anche con altre cose succede...stupisce rimanere stupiti! Ed è bello ancora notare quanto i nostri occhi non hanno esplorato e hanno ancora da scavare, studiare, imparare. Ti voglio bene ♥

    RispondiElimina
  9. Ma che golosità è questa trota di mele!!! Mannaggia ho mal di denti se no me la sarei mangiata tutta!!!! E che bella metafora hai usato, guardo sempre con molta ammirazione e meraviglia i gabbiani :) E tu hai centrato appieno l'essenza del loro essere, eh se anche io potessi essere così!

    RispondiElimina
  10. Buona buona questa tua crostata soffice! Ne è avanzato un pezzettino?? :)

    RispondiElimina
  11. Tante cose dovremmo imparare dagli animali, il problema e che siamo prigionieri della convenzioni, siamo schematizzati, impacchettati e convogliati dalla società che ci circonda e non siamo mai liberi di volare...abbiamo i paraocchi e non ci accorgiamo di ciò che gli eventi ci offrono e così li perdiamo....andiamo troppo di fretta e non dove vorremmo andare....Una frolla con il latte? Da provare subito! Ma la sambuca serve a stemperare la marmellata di albicocche?

    RispondiElimina

Posta un commento