Ricotta al forno al limone e manco per niente

"L'Essenziale è invisibile agli occhi".(Il Piccolo principe,Antoine de Saint-Exupery)
"Manco per niente (L'Emporio 21,Monica Pennacchietti) 
Io,credetemi,il libro lo adoro ma questa frase mi fa mettere il turbo alle zucchine che già normalmente hanno il loro bel da fare a girare incasinate.
L'interpretazione letterale mi trova d'accordo.Le cose importanti nella vita sono quelle intangibili,quelle che non si vedono,sono le cose extramateriali.
E fin qui ci siamo.
A me quello che fa sbuffare come un toro col mal di pancia è il fatto che un legame tra questo mondo dell'invisibile e quello reale ci deve pur essere.
Io l'essenziale lo voglio vedere ,lo voglio toccare.
Io voglio rendere l'amore,l'affetto,una nuvola di zucchero filato.Impalpabile ma reale.
Ogni gesto,ogni carezza,ogni parola rendono concreti i sentimenti,li rendono visibili.Ecco perchè quella frase non la sopporto.
La trovo incompleta.
E' un pò come quando a scuola studiavo il filosofo Kierkegaard.Questo caro omino aveva una grande passione per una tizia,Regina Olsen.Si è  mai dichiarato,le ha mai confessato il suo amore?
Manco per niente.
"Porterò il nostro amore nell'eternità,lì avremo tempo e spazio per amarci".
Vedete,ancora l'invisibilità.
Lo trovate romantico?
Io manco per niente!^_^

Buon lunedi mie care.Vi propongo una ricetta abbastanza veloce e gustosa.Quadrottini di ricotta al forno al limone.Un dessert fresco e delizioso se accompagnato con della frutta.Rifà il verso ad un dolce tipico della Corsica,il fiadone.
(ricetta originale  e modificata Un dejeneur de soleil)

Quadrotti di ricotta al limone

300 gr ricotta di pecora
1 cucchiaio di olio  extravergine
130 gr zucchero (per me eccessivi,voi fate la prova assaggio,penso che un 90 grammi siano più che sufficienti)
3 uova
succo e scorza di un limone
1 pizzico di sale
2 cucchiai di acqua

Grattugiate la scorza del limone e mescolatela con 30 gr di zucchero.Aggiungere la ricotta e mescolare con una frusta.Unire il succo del limone,l'acqua e l'olio extravergine.
A parte montare le uova con il restante zucchero e unire poi il tutto mano mano al composto di ricotta.
Mettere in uno stampo (piccolo) imburrato e infarinato e cuocere a 180 gradi per una quarantina di minuti.Deve in sostanza rapprendersi e scurirsi sui bordi.
Fate raffreddare e tagliare a quadrotti.



Commenti

  1. mmm...sembrano deiziosi!!! ...e per nulla invisibili, anzi!

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  2. Buonissimo questo dolcetto!!! lo copio subito... anche perchè ho un pò di ricotta in frigor!!!
    Buon inizio settimana e un bacio!

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  3. Monicuccia mia.. quanto vorrei, ma veramente tanto.. che quell'intangibile delle volte si potesse toccare, assaporare, stringere.. vorrei poter godere di quell'invisibile che so essere così prezioso, così unico, così desiderato. Rifletto molto ultimamente...
    Che quadrotti da acquolina, amica!! Non ho mai usato la ricotta di pecora in un dolce.. ma a quanto vedo è da provare! Un bacino e un abbraccio pieno d'affetto <3 Tvb!

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  4. La ricetta è essenziale e glutenfree: peccato che in questo caso l'essenziale diventerà tangibile: sui miei fianchi!!!
    I love you Monica.....
    Ellen

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  5. mai pensato di utilizzare la ricotta così, sono molto invitanti, baci

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  6. Io credo che stia proprio a noi rendere reale e palpabile quello che fà invece parte dell'invisibile, siamo noi che spesso non lo manifestiamo e lo teniamo represso in noi per un motivo o per un'altro, dobbiamo forse avere più coraggio e meno timore di manifestare ciò che sentiamo magari tramite un gesto di affetto, una carezza, un regalo, una parola dolce. Ultimamente mi stò impegnando nel farlo ^.^ Ottimi questi quadrotti nel frattempo che mi impegno me ne pappo uno :)

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  7. ...dopo questo commento così filosoficamente profondo di Barbaluna, cosa posso dire io? Non potevo venire dopo una che ti diceva solo "Oh, che carina questa ricetta!"? ... Vabbè la penso come lei! Va bene? I quadrotti sono uno spettacolo, me li sono segnati! Un bascio cara

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  8. Quello che è irreale è il nostro pensiero , l'ideale e il significato che vogliamo dare alle cose. Come dire un modo per complicarci la vita. Deliziosi i tuoi quadrotti così materiali e concreti. Un abbraccio.

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  9. Interessantissima la tua ricetta!!
    Mi intriga tantissimo!!
    Un abbraccio e buona serata
    Carmen

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  10. questa sera mi colpisci al cuore.........saint-exupery non si discute:-) e kirkegaard l'ho portato alla maturità per discuterne un libro, lo adoravo! forse era gente strana, fuori dal coro....o forse no;-)
    la ricotta al forno la facevo spesso quando Fabio rifiutava i formaggi e le uova, è buonissima!

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  11. giusto, sono una persona sensibile, poco materiale, ma pragmatica!
    questi quadrotti alla ricotta li faccio al più presto, l'adoro e mi sembra favolosa l'idea di farne uno sformato dolce, sono ricotta zucchero e uova, gnammi!!!! sarà mio!

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  12. ci vogliono i raggi x per vedere l'essenziale, ci vogliono i raggi x per vedere l'amore, ma se guardi piano piano dentro di te vedi tutto.... è tutto li, colorato, soffice e tremendamente VERO.
    mi prendo un quadrotto per colazione
    baci
    Sandra

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  13. Chissenefrega dei tuoi quadretti di ricotta. Buoni, per carità, ma fin troppo visibili.
    A me interessa quello che dici su, sopra la ricotta.
    Quando parli della vita concreta, della mancanza di tangibilità nella quale tutti ci rifugiamo con la scusa della "vita eterna e/o successiva". Ma no...ma quale vita successiva! Io voglio questa vita, queste mani che tocchino questa realtà! Adoro il Piccolo Principe e le sue filosofeggianti metafore e credo che questa frase possa essere letta, a seconda dei momenti, in vari modi. E' nei tuoi occhi la chiave, puoi vederla come una controversa provocazione. "L'essenziale è invisibile agli occhi".
    Ma è molto più che invisibile, talvolta non esiste. E come tutti gli ossimori non esiste così tanto che io, tu, chi è come noi, lo vuole toccare.
    Ti voglio bene!

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  14. Io ormai le domande non me le faccio più.. campo meglio!!! ahahah Ottima la ricotta al forno.. mai assaggiata.. Baci e buona giornata :-)

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  15. Mi sa che sono buonissimiiiii!!
    E non parlarmi di kirkegaard. lo odio!
    Tutto fumo e niente arrosto!
    :-)

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  16. Ciao cara, ma come ti vengono in mente certe frasi? :D "mettere il turbo alle zucchine" ... sei davvero unica! Tu hai fantasia da vendere!
    Ti abbraccio forte
    ps: noi vediamo quello che vogliamo, e se vogliamo possiamo vedere anche l'invisibile

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