Il riso gratinato allo speck,le pagliette d'Aosta e professione writer

Che fai per vivere?
Respiro,mangio ,dormo.
Sempre la solita buontempona,dicevo cosa fai per vivere?
Faccio la writer.
E che d'è? (espressione forbita romanesca che tradotta suona più o meno : cos'è?)
Scrivo.
Ah....questa la risposta,accompagnata da un'espressione tipo questa:

Scrivi?e cosa scrivi?e soprattutto ci mangi?
No,non ci mangio davvero.
I writer sono come quelle piantine del sottobosco che non vedi,ma sai che ci sono.
Si scrive.Si pensa.Si inventa.
Si,ma non guadagni.
Certo,non potrei sfamarci una famiglia.
Ma quante volte passione e guadagno vanno a braccetto?
Scrivere per me è vita.E' una di quelle passioni travolgenti che non lasciano spazio per altro.
Si,ma tanto tempo per così poco.
E' vero.
La giornata di una mamma -moglie-writer è degna di un puzzle da 5000 pezzi.Tanti piccoli pezzettini di tempo incastrati tra loro.Tra un problema di geometria,la cena da preparare e una scultura con la pasta di sale da completare (ultima passione della più piccola) la giornata scorre veloce e senza tregua.Il cervello gira gira gira come la ruota del criceto impazzito.
A volte il,cervello diventa un frullato informe.
Articoli da consegnare col conteggio preciso delle parole,abilità linguistiche per evitare di usare le stopwords (sono determinate parole che non vengono conteggiate nel pagamento dell'articolo),fantasia,scioltezza e serietà.
Collabori con alcune aziende,testi i prodotti,li valuti.E ne scrivi i resoconti.Invii test ,schede ,impressioni.
E poi inizi a scrivere qualche piccolo spot.E li rischi il totale black-out.Poche parole,semplici,ma di quelle che devono rimanere nella memoria comune.Magari ti impegni tanto,per giorni e l'idea ti viene bocciata.Magari hai una intuizione geniale che ti risolve il lavoro commissionato in cinque minuti.
Però è bello,mi piace e mi appassiona.
E poi c'è il sogno di una vita.Scrivere un  libro.Pagine su pagine di storie,di pezzi di vita raccolti per strada e trasformati in un percorso alternativo.
Io non so se mai ci riuscirò:ma adoro avere un sogno da accarezzare ogni giorno.Da lustrare per benino prima di dormire,da cullare quando ha bisogno di più attenzioni.
Sono fortunata.
Ho un sogno da coltivare ,un piccolo mestiere da portare avanti e un posto dove c'è tutta me stessa.
Questo blog.
Si,mi piace fare la writer.Anche se molti articoli scritti da me non porteranno mai il mio nome,anche se magari per un articolo mi danno una miseria.
Ma mi piace.
Quello conta!

Oggi vi porto in Val d'Aosta.Due ricette tipiche,buone e con un legame tra loro:la fontina(e non poteva essere altrimenti).
Le ricette sono:il risotto gratinato allo speck  e le pagliette d'Aosta (un ottimo antipasto).Mi scuso per le foto ma la mia bridge era in ferie forzate e il cellulare mi è venuto in aiuto...pessimo aiuto direi!
(le ricette sono tratte da La cucina della Val d'Aosta di A.Pradelli)

Pagliette d'Aosta

100 gr farina
80 gr  burro
100 gr panna da cucina
1 albume
200 gr fontina grattugiata
sale
noce moscata
paprica dolce

Disporre la farina a fontana sul piano infarinato e poco alla volta incorporate il burro fuso,non caldo.Aggiungete la panna,un pizzico di sale,un velo di paprica e una punta di noce moscata.lavorare la pasta quel poco che serve per renderla omogenea.Spianatela ad uno spessore di 2mm.Spennellarla di albume ben battuto e cospargerla con la fontina grattugiata e tagliarla poi a cerchi tramite un coppapasta.Sistemare le pagliette su un foglio di carta da forno e cuocere a 180 gradi finchè saranno dorate.Servire subito


Riso gratinato allo speck

400 gr di riso
200 gr speck affettato
120 gr fontina
besciamella
2 uova
pangrattato
burro
parmigiano grattugiato

Lessate il riso.Scolatelo al dente e mescolarlo alla besciamella.mescolare con cura,aggiungere lo speck affettato,la fontina a scaglie,le uova battute e il parmigiano.Versatelo dentro una pirofila imburrata e cosparsa di pangrattato.Cospargete di parmigiano in superficie e gratinate in forno a 200 gradi per circa un quarto d'ora.


Commenti

  1. Ciao Monica, poche e bellissime parole per descriverti! Grazie, scrivi benissimo infatti e leggerti è un piacere...
    Buona questa ricettina, complimenti cara!
    Buona serata, un abbraccio
    Mari

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  2. Ciao Monica! è bellissimo avere una passione e un sogno...e poi leggere i tuoi post è sempre una bellezza !! Anche io mi ritrovo di sera a pensare a quel sogno che forse tra un realizzerò oppure che rimarrà li nel cassetto. Sognare comunque non fa mai male!! Buona serata bella,un bacio!

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  3. Il riso gratinato lo conoscevo ma le pagliette proprio no!!! ma che bontà sono???
    Brava Monica!!
    Buona serata!

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  4. Io ti faccio i miei complimenti, il tuo è un bel lavoro...stimola la fantasia, bisogna aver un linguaggio assortito e forse anche tanta pazienza!!!!
    Prima o poi sono sicura lo scriverai un bellissimo libro...ed io lo comprerò :)
    buono tutto...soprattutto le pagliette...che bontà.

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  5. Sono sicura che ce la farai Monica perchè possiedi tutte le qualità che occorrono!!
    In bocca al lupo tesoro!!
    Le due ricettine di oggi sono fantastiche io le salvo e presto le provo!!
    Un bacione e buona serata Carmen

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  6. Senza sogni la vita è davvero triste!
    PS voto per il risotto gratinato allo speck, lo adoro:-)

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  7. Anch'io lavoro per il mio sogno... anche se giorno dopo giorno diventa più faticoso e non mi fa tornare a casa. Mi chiedo spesso se non debba cambiare genere, ma mi piange il cuore. Ma tanto il cuore piange comunque per altri motivi... Intanto però complimenti, ho sempre ammirato i writer, quelli che sanno scrivere davvero :) E sanno pure cucinare, tutte loro le fortune :P

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  8. ma sei una grande!coraggiosa.una donna!il riso proposto così è da urlo!bacione

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  9. Ci sei nata tu per scrivere Monica.
    Hai davvero una grande fortuna, puoi fare quello che ti appassiona, sii tenace accarezza il tuo sogno..ma cerca di realizzarlo perché ne hai le capacità e te lo meriti davvero.
    Quando leggo i tuoi post sono sempre totalmente assorbita dalle tue parole, mi conduci alla fine del tuo racconto in un battibaleno..cosa che non succede con tutte le letture..perché se una cosa/racconto non mi coinvolge mi accascio sulla tastiera immediatamente....hai un grande dono. Sfruttalo, fallo crescere. Scrivilo questo libro Monica!!! Io sarò tra le prime tue lettrici!!!
    Queste ricette sono ottime..la seconda la mia favorita tra le due..quel riso gratinato lo adoro!!!
    Ti abbraccio forte forte! Roberta

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  10. Tu scrivi nei cuori, scrivi sorrisi; emozioni, fai riflettere, fai ridere; riempi le giornate di chi ti legge.. inventando un alfabeto tutto tuo per descrivere ciò che senti o ciò che tutti vorremmo saper spiegare.. il valore di ciò che scrivi non potrebbe mai essere una miseria, lo sai? E' già ricchezza ogni tua emozione condivisa.. ogni parola che ti unisce a noi. E io ti dico di coltivare il tuo sogno, di renderlo vero.. di sperarci e di fare strada. La tua strada, amica mia. Perchè è da quando ti ho conosciuto che vedo in te la forza di un uragano e la fragilità di un bocciolo.. resi armonici da una tenacia e da un profondo diritto alla felicità. Ti voglio tanto bene, mia writer!
    E queste ricette sono proprio 'di casa mia'! Mi manca tanto la mia Valle, sai? Proprio da morire.. ti abbraccio e ti auguro dolcissimi sogni...!

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  11. Monica che bella descrizione, traspare la tua passione la voglia fare e dare!!! Mi piace quando dici che ti senti fortunata non è' da tutti e ti ammiro :) mi piace come scrivi sei arguta, ironica ma anche dolce!!!
    E mi piace come cucini!!!!! Le pagliette sono una novità per me ma sono sfiziose , e il riso gratinato buonooo!
    Quando farai il libro ( perché penso che lo scriverai)
    una copia autografata per me che amo leggere!!!
    Un bacio

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  12. Ciò che si può sognare su può fare si dice cara Monica e io ti auguro di realizzare questo tuo sogno! Mi basta leggere i tuoi post simpaticissimi per rendermi conto di quanto metti la passione in ogni parola quindi credici!! E ne frattempo continua a farci sorridere con i tuoi racconti..:)
    Buonissimo il riso gratinato, mai preparato!
    un abbraccione!

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  13. Ciao Monica, si, è bello avere un sogno da accarezzare giorno per giorno! Ci sono stati tempi in cui non ne avevo nemmeno l'ombra, e mi son resa conto un giorno, con immenso dolore, che è forse una delle cose più brutte che possano capitare.....non avere un sogno è come non avere un futuro! Per fortuna quei tempi sono passati ed io, come te, amo il mio presente e coccolo il mio futuro!
    Le ricette? Una più golosa dell'altra!
    Un bacio!

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  14. Cara Monica,ogni volta che passo da te trovo sempre post che rispecchiano la meravigliosa persona che sei.A volte mi fai ridere a crepapelle, altre mi dai materiale su cui riflettere, come oggi.. avere un sogno custodirlo gelosamente e non smettere mai di credere che possa concretizzarsi un domani. Avere una passione alla quale dedicarsi.A volte ci si dimentica di darle attenzione.
    Continua a coltivare il tuo sogno di scrivere un libro, per me ci sei vicina..scrivi benissimo e penso tu abbia molte fonti alle quali attingere.
    Eterna indecisa..meglio il riso gratinato o le pagliette d'Aosta???
    Entrambe!!!!!
    Bacioni

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  15. Ma non sapevo facessi la writer, dev'esser bellissimo far un lavoro che piace. E le tue ricette?!? Beh divine...considerando che in frigo ho proprio della fontina comprata in Val D'Aosta e che adoro quella regione dove campeggia la nostra roulotte...beh mi rimbocco le maniche e inizio a cucinare!!! Un abbraccio

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  16. Se una cosa piace, non c'è niente che si possa mettere in mezzo :)
    Per esempio, non ci sarebbe niente che si potrebbe mettere tra me e questo risotto se ce l'avessi davanti :D

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  17. Mamma, moglie, writer, aggiungerei spiritosa e appassionata.
    Baci, Ellen

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  18. le passioni mantengono vivi. danno la forza di alzarsi ogni mattina e di affrontare ogni giornata. ci fanno essere piene di vita, e questo senso di benessere lo trasmettiamo a chi amiamo: mariti, figli. questo vale più di tutto. accarezzare un sogno poi è adrenalinico.
    un abbraccio,Maggie

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  19. Monica, le tue ricette sono deliziose, ma il tuo sogno di scrivere lo è ancora di più! Hai il grande dono di scrivere in maniera che fai sganasciare, poi uno arriva alla fine del post e dice: "Orca miseria, non va bene!". Sei una ragazza completa, con una bella testa che merita che il suo sogno venga realizzato! In bocca al lupo, un bascio!

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  20. Ciao,
    ti ho appena inserita tra i "nuovi" FoodBlog che ho scovato in rete... spero di non aver fatto una ripetizione, ma siamo così tanti!!!
    http://www.lospaziodistaximo.com/2013/01/foodblog-it-nuovi-arrivi-dalla-alla-l.html
    Simona

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  21. Ciao Monica, condivido ogni parola del tuo post.
    Un abbraccio
    amelie

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  22. Tra i vari post che mi sto ripassando in questa settimana lunga di assenza mi ha colpito decisamente questo: la writer. Una figata amica mia, un lavoro che magari ti mette in crisi se hai la giornata da "crisi del foglio bianco" oppure "crisi del cursore intermittente" ma altrimenti per una come te...deve essere proprio facile!
    Come darti torto? Scrivere è ciò che anche io vorrei fare per la mia vita, anche se per il momento non posso permettermi di far andare a braccetto passione e lavoro...prima o poi succederà!
    Ti abbraccio forte...mi sei mancata!!!!

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  23. Entrambe ottime ricette: mi piacciono moltissimo! Sarà che qui siamo in regime di ripudio di carboidrati!:-(
    Sei fortunata a fare qualcosa che ti piace e ti appassiona e con cui riesci anche a guadagnare qualcosa. Ti invidio perchè per ora per me non è così, nonostante anni di fatiche e di studi. Continua sempre a coltivare i tuoi sogni: impedisce l'inaridimento interiore

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