Questa è la storia di un incontro alle quattro del mattino.Di due insonnie che si sono incontrate e intrecciate.di parole che sono volate e atterrate delicatamente nell'anima delle protagoniste.Parole,lacrime e sorrisi rimbalzati tra una pentola,un bicchiere e una gatta assonnata....
Le protagoniste.Io e mia figlia.
La causa.La prima media.
L'incontro.Alle quattro nella mia cucina.Io al buio che già da un pò vagavo per la casa.Seduta alla fine con i pensieri e i ricordi che si rincorrevano instancabili.Lei che accende la luce e mi dice:Ho paura.
E le lacrime iniziano ad uscire.le sue palesi,le mie nell'anima.Perchè preferisco un male all'alluce o al naso,ti do la medicina e ti passa tutto.le emozioni sono difficili da curare.Perchè ti devi scordare di essere la mamma e quella li davanti tua figlia.perchè in quel momento te la ricacceresti volentieri di nuovo in pancia per evitarle tutte le difficoltà ,tutte le amarezze...Ma non puoi.In quel momento devi solo pensare che hai davanti non tua figlia,ma una persona diversa da te.E che nei suoi diritti c'è anche quello di soffrire,di aver paura e di piangere.E tu devi farti da parte,sorreggerla ma dietro le quinte...
E allora ti armi di due cucchiaini,di un barattolo di caramello al burro salato,la fai sedere e inizia il fiume di parole.Lei che ha paura di non essere simpatica ai nuovi compagni,ha paura dell'ignoto,dei professori,di questo piccolo salto nel buio,di questo piccolo passettino d'entrata nel mondo degli adulti.La guardo parlare e mi rendo conto che io la vedo ancora senza capelli e senza denti,con quegli occhioni spalancati sul mondo....e devo farmi una grossa violenza per vederla così com'è ora.Un piccolo fiore che sta sbocciando.Un fiore che ha già tutte le complessità dell'animo femminile.Il non sentirsi mai abbastanza carine,simpatiche,intelligenti...il non sentirsi mai completamente a posto e sicure di sè..
il barattolo di caramello si svuota sempre più mentre le parole,le lacrime e dopo un pò i timidi sorrisi iniziano a rincorrersi fino all'apoteosi.lei che si alza assonnata ma ormai tranquilla e mi dice :"Grazie di esserci sempre".E si addormenta così sul divano.
E io rimango di nuovo sola nella mia cucina.Con il mio barattolo vuoto.
Allora,bando alle ciance.Caramello al burro salato.Semplicissimo e buono.Ovviamente da accompagnare alle torte,da spalmare sul pane,da mettere dentro al caffè insomma.Molteplici usi per una mania tutta francese che mi sono decisa a provare e devo dire che merita proprio.Ovviamente è dolcissimo,assomiglia ad una caramella mou.!!
Caramello al burro salato
ingredienti;
170 gr di zucchero
200 ml panna
15 gr burro salato (in alternativa 15 gr di burro normale e un bel pizzico di sale fino)
Mettere lo zucchero in una casseruola dal fondo spesso e iniziare a farlo riscaldare.Non giratelo,abbiate solo cura di far fare alla pentola ogni tanto dei giri in senso orario.Quando il caramello è formato,togliere dal fuoco.
in un'altra casseruola riscaldare la panna.facendo molta attenzione a non scottarvi,una volta calda iniziate a mescolarla con il caramello.Se vedete che iniziano i primi grumi è normale.Rimettete tutto sul fuoco,armatevi di frullatore ad immersione e frullate.Ridiventerà tutto bello liscio.Aggiungete a questo punto il burro salato.Fate sciogliere et voilà,il caramello è pronto.Mettete in un barattolo e si conserva fino ad una settimana in frigorifero
Le protagoniste.Io e mia figlia.
La causa.La prima media.
L'incontro.Alle quattro nella mia cucina.Io al buio che già da un pò vagavo per la casa.Seduta alla fine con i pensieri e i ricordi che si rincorrevano instancabili.Lei che accende la luce e mi dice:Ho paura.
E le lacrime iniziano ad uscire.le sue palesi,le mie nell'anima.Perchè preferisco un male all'alluce o al naso,ti do la medicina e ti passa tutto.le emozioni sono difficili da curare.Perchè ti devi scordare di essere la mamma e quella li davanti tua figlia.perchè in quel momento te la ricacceresti volentieri di nuovo in pancia per evitarle tutte le difficoltà ,tutte le amarezze...Ma non puoi.In quel momento devi solo pensare che hai davanti non tua figlia,ma una persona diversa da te.E che nei suoi diritti c'è anche quello di soffrire,di aver paura e di piangere.E tu devi farti da parte,sorreggerla ma dietro le quinte...
E allora ti armi di due cucchiaini,di un barattolo di caramello al burro salato,la fai sedere e inizia il fiume di parole.Lei che ha paura di non essere simpatica ai nuovi compagni,ha paura dell'ignoto,dei professori,di questo piccolo salto nel buio,di questo piccolo passettino d'entrata nel mondo degli adulti.La guardo parlare e mi rendo conto che io la vedo ancora senza capelli e senza denti,con quegli occhioni spalancati sul mondo....e devo farmi una grossa violenza per vederla così com'è ora.Un piccolo fiore che sta sbocciando.Un fiore che ha già tutte le complessità dell'animo femminile.Il non sentirsi mai abbastanza carine,simpatiche,intelligenti...il non sentirsi mai completamente a posto e sicure di sè..
il barattolo di caramello si svuota sempre più mentre le parole,le lacrime e dopo un pò i timidi sorrisi iniziano a rincorrersi fino all'apoteosi.lei che si alza assonnata ma ormai tranquilla e mi dice :"Grazie di esserci sempre".E si addormenta così sul divano.
E io rimango di nuovo sola nella mia cucina.Con il mio barattolo vuoto.
Allora,bando alle ciance.Caramello al burro salato.Semplicissimo e buono.Ovviamente da accompagnare alle torte,da spalmare sul pane,da mettere dentro al caffè insomma.Molteplici usi per una mania tutta francese che mi sono decisa a provare e devo dire che merita proprio.Ovviamente è dolcissimo,assomiglia ad una caramella mou.!!
Caramello al burro salato
ingredienti;
170 gr di zucchero
200 ml panna
15 gr burro salato (in alternativa 15 gr di burro normale e un bel pizzico di sale fino)
Mettere lo zucchero in una casseruola dal fondo spesso e iniziare a farlo riscaldare.Non giratelo,abbiate solo cura di far fare alla pentola ogni tanto dei giri in senso orario.Quando il caramello è formato,togliere dal fuoco.
in un'altra casseruola riscaldare la panna.facendo molta attenzione a non scottarvi,una volta calda iniziate a mescolarla con il caramello.Se vedete che iniziano i primi grumi è normale.Rimettete tutto sul fuoco,armatevi di frullatore ad immersione e frullate.Ridiventerà tutto bello liscio.Aggiungete a questo punto il burro salato.Fate sciogliere et voilà,il caramello è pronto.Mettete in un barattolo e si conserva fino ad una settimana in frigorifero
Dolce Monica.. leggo le tue parole e credo che questo caramello abbia proprio il sapore dell'amore: quello che pochi hanno la fortuna di incontrare, quello tenero e puro.. quello meraviglioso si una madre speciale. Sei di una tenerezza infinita e il tuo modo di essere mamma mi mette un nodo in gola. Tua figlia è davvero fortunata ad averti. Ha un tesoro prezioso tra le mani: il sapore del caramello salato avrà non solo l'aroma del conforto.. ma anche quello di un legame indissolubile e unico. Viscerale. Un legame che troppo spesso ho cercato. Ma ho dovuto cercare di scacciare le mie paure il più delle volte chiedendo a me stessa. Un abbraccio cara, non è che ne è rimasto un po' anche per me? Un bel cucchiaio di vita, un po' dolce, un po' salata. Buongiorno!
RispondiEliminaIl mio modo di essere mamma è il risultato di un'operazione da circo.Un'eterna funambola sulla corda che per un piccolo tratto va dritta e poi rischia di cadere.Mi invento perchè dietro di me non ci sono radici.E io le devo invece creare per me e per loro.E indovino,cado,sbaglio e mi rialzo.
Eliminapenso di aver capito tra le righe qualcosa in più della tua anima.Mi piacerebbe parlarne,magari davanti a questo caramello,metafora della vita.Ti voglio bene ogni giorno di più.
Monica
ciao, mai provato a realizzarlo, passa da me c'è un premio per te, baci
RispondiEliminama grazie!!!!Corro!!!!!!!!!!!!!!!!!! ^_^
EliminaMonicuccia...stamattina mi hai fatto commuovere...
RispondiEliminaMi piace il tuo caramello dolce un pò salato!!
In bocca al lupo alla tua giovane donna per il suo primo giorno di scuola media!!
...e un abbraccio ad una mamma speciale!
Bacio Elisa
Elisa cara crepi il lupo ( ed è crepato bene per fortuna ^_^),il resto te l'ho detto su fb,mia cara !!!
EliminaTi abbraccio forte forte
Monica
Monica, mi hai emozionato tanto.
RispondiEliminaLa tua famiglia è fortunata ad averti.
Mhmm questo caramello m'incuriosisce molto!Brava!!
P.s la torta al latte caldo era troppo buona!!!
Grazie Rò!!E vai!1Ti è piaciuta la torta!!Sono contenta,veramente!!!
EliminaUn bacione cara!
Che tenere, voi due e il tuo caramelle avete reso dolce la mia mattinata.
RispondiEliminaCara, fatti forza, perché nella strada della vita passerai molte notti insonni, parola di mamma.
Un abbraccio
Anna
Grazie Anna!!!
Eliminaahha me ne sto rendendo conto caspita.E mano mano che diventano grandi i problemi si amplificano,si complicano...
Ti abbraccio forte forte
Monica
mbhe non mi bastavano le ansie dei miei figli,ora pure quelle delle tue......praticamente rivivo le ansie per 4 volte...certo immaginare taty senza capelli ahahahahaha,la prima cosa che mi ha fatto innamorare a prima vista di lei sono stati proprio quelli"siamo noi le winx....ahahhah"
RispondiEliminaAmore mio non vedo l'ora che ci racconta il suo primo giorno....
ehm quasi mi scordavo del caramello,nonostante io non ami le cose eccessivamente dolci,questo era divino :-)
Ma io lo dico maledetto il giorno che t'ho incontrato e le mie preoccupazioni si sono moltiplicate!!!Giuro!taty è nata senza capelli!!E così è stata fino a un anno.Poi per altri sei mesi è stata liscia.Poi è diventata caprezza con i ricci a molla!!ahahah
EliminaComunque la scena di tuo figlio che porta via la mia per toglierla dalla confusione e non farla perdere è stata grandiosa...peccato che poi se l'è persa lui ahahahaah,me faranno morì sti due!! ^_^
ehm,pardon,no caprezza,ma Caparezza ecco...^_^
EliminaCiao il tuo blog e' molto bello. Ti seguo con piacere. Se ti va passa a trovarmi. A presto.www.dolciarmonie.blogspot.it
RispondiEliminagrazie Veronica e benvenuta.Vengo subito a sbirciare da te cara!
EliminaA presto
Monica
Credo che sentirsi dire da tua figlia "grazie di esserci sempre", soprattutto a quell'età, sia un'emozione grande e indescrivibile.
RispondiEliminaIl caramello è il contorno perfetto ad una nottata come questa...
Si Lizzy,è un'emozione di quelle che solo i figli ti sanno dare!!!Ho letto che sarà femmina!!!!Sono felice per te!!veramente e in bocca al lupo!!
Eliminaciao Monica, volevo farti i complimenti per il tuo dolcissimo blog, mi piace molto e ti seguiro'...grazie per il tuo passaggio nel mio angolino sei stata davvero gentile e hai lasciato un commento delizioso....ti cerchero' su fb, un baciotto da Maria
RispondiEliminaMaria benvenuta!!Ci siamo già trovate su fb,qui ti rinnovo i complimenti e ti mando un grosso abbraccio!!
Eliminaun bacio
Monica
Ciao Monica che piacere conoscerti , sei simpaticissima e una dolce mamma , ci sono passata anche io con i figli poi tutto fila liscio!!
RispondiEliminaTi copio questa gustosa ricetta mi piace tantissimo!
Un bacione grande
Anna
Il piacere è tutto mio Anna!!E' una bella altalena.Stanotte i pianti,stasera siamo qui invece che zompetta felice perchè le è sembrato tutto bello!!
EliminaGioie e dolori della maternità!!
Un bacio grande a te!
Monica
Ciao Monica, piacere di conoscerti!
RispondiEliminaApprodo per la prima volta qui nel tuo mondo e subito mi commuovo, che dolcezza questo post e che fortunate che siete tutte e due. E' bello leggere queste cose, anche io ho un rapporto speciale con mia mamma, che tenerezza!!!
E vi avrei raggiunto volentieri con il mio cucchiaio..:)
Un bacione, torna a trovarmi quando vuoi che è un piacere!!
benvenuta Valentina!! ^_^
Eliminaho avuto la fortuna di avere due femmine.Fortuna e complessità perchè il nostro animo ha diecimila sfaccettature e insicurezze.E tu devi stare lì a supportare lasciando che la loro vita segua il corso che le è proprio...
E' una bell avventura!
Vieni che ce lo mangiamo insieme questo caramello!!
Un abbraccio
Monica
Caspiterina Mò.. m'hai fatto emozionare con questo post.. non sono ancora mamma.. ma ricordo di quando ero piccola anch'io.. ed i pianti e pippe mentali che mi faci la sera prima del 1° giorno di medie.. eheheheeh.. ci siam passate tutte.. e superato!!!! in bocca al lupo alla tua piccola.. che sta crescendo! Cmq vedo che s'è consolata bene! con il tuo caramello eheheh smack cara
RispondiEliminaahahaha Claudia hai detto bene pippe o per dirla alla romana quante seghe mentali.Tutti sti problemi che poi sono propri del nostro essere donne.Mai sicure,sempre col dubbio in tasca...
EliminaCrepi il lupo!!e grazie di essere passata di qui cara!
Un abbraccio
Monica
Cara Monica, il mestiere di mamma è un mestiere difficile, ma non esiste nessuna scuola per impararlo perchè è innato, noi donne ce lo abbiamo nel DNA.
RispondiEliminaNon cè nulla di più bello della spontaneità con cui vengono le parole per consolare i nostri figli, l'amorevolezza nel curare i loro mali fisici o morali,
e l'esserci sempre e comunque al momento del bisogno!!
Il tuo amore di mamma è assai più dolce del caramello e tua figlia con le parole che ti ha detto lo apprezza moltissimo!!
Segno anche questa ricetta perchè potrebbe tornarmi utile per mio figlio!!
Un bacione grande ad una "grande" madre
Carmen
E' vero Carmen nel Dna...a volte chiedi a pieni polmoni un manuale d'istruzioni perchè annaspi e non capisci,ma poi magicamente tiri sempre fuori la parola o il dolce giusto ^_^.E' una meravigliosa avventura la maternità.Rose e spine senza sosta...
EliminaGrazie delle tue bellissime parole,veramente.
Ti abbraccio con tutto il mio affetto.
Monica