L'ISIT è l'istituto nazionale salumi tutelati.
Nasce nel 1999 su richiesta delle aziende per fare fronte comune, per un coordinamento strategico, ovvero fare sistema attraverso la rappresentanza collettiva e l'essenziale coordinamento operativo per ottenere maggiore visibilità e realizzare economie vantaggiose.
Oggi sono quattordici i consorzi che che rappresentano 20 dei 37 prodotti con riconoscimento DOP e IGP.
L'Isit è ormai un fiore all'occhiello del made in Italy.
Uno dei venti prodotti rappresentati dall'Isit è una delle eccellenze italiane più gustose: il salame piacentino.
"La roba de Piasenza" ovvero i salumi piacentini erano i preferiti dei negozianti lombardi nel XV secolo.
Più tardi nel Settecento,riuscirono a far breccia anche nelle elite francesi e spagnoli.
Questo successo non a caso ovviamente.
Il territorio piacentino è interessato da un clima continentale,zone ricche di acqua senza concessione al sole diretto.
Zone boschive che contribuiscono senza dubbio alla qualità della carne del suino, che ha la possibilità di ingrassare in maniera corretta dal punto di vista nutrizionale.
Una temperatura non eccessivamente fredda che evita la conseguente formazione di un grasso troppo molle.
Il salame piacentino DOP si presenta in pezzature che vanno dai 400 grammi fino a raggiungere il chilo.
E' un salame a grana grossa, estremamente aromatico e cosa molto importante ben compatto al taglio. caratteristica utilissima sia per il suo uso cosi sic et simpliciter sia nelle varie ricette che la fantasia ci suggerisce.
Moderato l'apporto di grassi, ricchi in sostanze essenziali quali magnesio ,ferro, calcio e zinco.
la caratteristica di tale salume è la presenza di parti e tagli di suino che vengono tritati grossi.
Si impasta il tutto con aromi, spezie e vino che sono sapientemente dosati.
La stagionatura è di circa 45 giorni.
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