Le Cime di rapa stufate "Ammodomio"




La Bagna Cauda la chiedo ad un piemontese.
La cotoletta alla milanese beh,parla da sola.
Se possibile ,la sfoglia la rubo con gli occhi ad una "zdora".
La Ribollita l'è cosa da toscani .
La carbonara come la pizza dolce di Pasqua (tipica umbra) la chiedo a me stessa.

E se voglio mangiare delle cime di rapa come si deve vado virtualmente in Puglia.
E nella fattispecie vado nel mio Sancta Sanctorum personale ovvero l'Ornella Nazionale.
Per dirla tutta ci vado anche per ricette che vanno oltre i confini pugliesi.
E' una garanzia 'sta donna insieme alla Paola Lazzari.

Una garanzia pure perchè se ti deve dire una cosa mica ci gira intorno.
Diretta e precisa.
Arguta.
A volte dissacrante.
E' ossigeno puro in un mondo un pò  troppo edulcorato e dall'atmosfera a volte un pò bizzarra

Ora l'Ornella ha proposto questo modo di cucinare le cime di rapa.
Stufate.
Laddove per stufato si intende proprio il metodo di cottura.
Il recipiente posto sul piano di cottura (la stufa) e li lasciato , coperto, a temperatura bassa e a lungo.

Io avrei stufato di tutto..tranne che le cime di rapa.
Eppure...
Eppure mi sono buttata a capofitto

E ho ottenuto il miglior piatto di cime di rapa mai mangiate.
Un sapore che mi ha preso per mano e non mi ha più abbandonato.

Ormai sono diventate un must qui da noi.
E da "quasi" vegetariana ormai stufo di tutto.
Pure il mi marito.
^_^

Per quanto riguarda la preparazione delle cime di rapa e il modo esatto di pulirle vi rimando alla spiegazione precisa di Ornella che trovate QUI.

Io mi limito a riportarvi la ricetta con un diktat:PROVATELA!!
E poi ci saprete dire.



CIME DI RAPA STUFATE "AMMODOMIO"

1,5 chilo di cime di rapa
3 tazzine da caffè di olio extravergine d'oliva
1 bicchiere colmo di vino bianco secco
succo di un limone
1 spicchio d'aglio
peperoncino (facoltativo)
sale

Mettete le cime di rapa pulite e lavate (non sgoccioatele troppo) in  una pentola e fatele appassire lentamente, a fuoco moderato e con  il coperchio. Se dovessero buttare acqua toglietela mano mano (è la parte amarognola).
La verdura si è ridotta? bene, a questo punto aggiungete l'olio, l'aglio (lasciatelo con il suo bel vestitino e bucherellatelo con una forchetta),il sale e il peperoncino se preferite un sapore più ardito .
Lasciate insaporire e versate poi il vino bianco fino a ricoprire a filo le verdure.
Coprite e fate cuocere a fuoco basso.Controllate ogni tanto la quantità del liquido. Se dovesse evaporare troppo aggiungete pure altro vino bianco.
Controllatele ogni tanto. Quando saranno tenerissime aggiustatele di sale e unite il limone.
Coprite di nuovo e fate riposare.
Servitele calde o tiepide

Commenti

  1. Lo sai quanto ti "lovvo", vero? Sei ossigeno puro anche tu per me! ;)
    Grazie!!! <3

    RispondiElimina
  2. oh beh che tu 'stufi' ho i miei forti dubbi.....però le cime le voglio 'stufare' anche io.....non si sa mai che sappia 'stufare' bene pure io!!!

    RispondiElimina
  3. E GIA', E' UN PIATTO INCREDIBILMENTE BUONO!!!!DA QUANDO FREQUENTO I PUGLIESI, NON POSSO PIU' FARNE A MENO!!!!SI E' CREATA UNA CERTA DIPENDENZA!!!!MI PIACE MOLTO LA TUA PREPARAZIONE!!!!BACI SABRY

    RispondiElimina
  4. Caspita le cime di rape comunque vengano cucinate sono uno spettacolo per il palato ma mai avrei pensato che il miglior sapore lo avessero stufandole :)

    RispondiElimina

Posta un commento