Stringozzi alla tuscanese e sfogliata di mele

La prima volta che ho avuto un incontro-scontro con le mimose è stato verso i sei anni.Tempo di prenderla in mano e ho sentito una strana sensazione.
Mi sentivo un piccolo palloncino.
Si,proprio un palloncino.
Si,ma chi stava soffiando dentro di me per gonfiarmi?
E soprattutto perchè non la smetteva di soffiare?
In tutto questo la solita esclamazione di mia mamma:
"O maremma bu'aiola,la fijola se sta a sentì male,l'è tutta gonfia".
Poi sono iniziati gli starnuti.
"La fijola non se copre"
Ma non faceva freddo anzi!
Eh si ma la fijola starnutisce.E' raffreddata.Molto probabilmente negli anni Settanta il concetto di allergie non era così radicato come oggi.Quindi io immancabilmente a marzo mi beccavo varie magliette della salute,sudavo come una scimmia pechinese e la sera mi addormentavo con l'abbraccio stretto stretto del Vick's Vaporub spalmato a quintalate sul petto.
Più tardi nel tempo l'allergia alla mimosa è stata provata ed è stata la capostipite,purtroppo, di tante altre.
Il secondo scontro con la mimosa è avvenuto verso i miei quattordici anni.La signora alla quale ero stata affidata per quella sera pensò bene di portarmi con lei a una fatidica serata "Otto Marzo".
Oh my God!
Orde di pazze furiose in quel ristorante.
".....'Nnamo a caccia de omini regà"
"......Sdrumamoli" rispondeva un'altra.(ehm...termine prettamente romano,come dire:spezziamoli in due,stendiamoli sessualmente"
Strilli,brindisi,aristrilli e aribrindisi.
E io che non capivo.Conoscevo la maggior parte delle signore presenti e nella mia testa di quasi donna mi chiedevo perchè 364 giorni l'anno queste erano completamente diverse?
Che senso aveva la festa della donna ,un giorno l'anno,per fare semplicemente finta di essere libere?
E perchè per essere libere dovevano comportarsi come gli uomini?
Ultimo incontro scontro con la mimosa.
All'Università.
Mi è sempre piaciuta la politica e l'ho sempre fatta attivamente.Cortei,manifestazioni,consigli collettivi,discussioni.erano il mio pane quotidiano.
Sono venuta a conoscenza del perchè dell'otto marzo,del cosa c'era alla base di questo giorno.
La domanda nella mia mente è sorta spontanea:
"E che cappero c'è da festeggiare?".
E me lo chiedo tutt'ora.
Mio marito ha capito che ero la donna della sua vita quando a brutto muso gli ho detto:"Non t'azzardare a comprarmi i fiori per la festa della donna,e manco i cioccolatini.E visto che ci siamo non mi fare manco gli auguri".Questa è strana,ma tanto ,ha pensato.!
Tutto questo per dirvi che non è colpa mia se non festeggio l'otto marzo.
Sono allergica.
Fisicamente e mentalmente.
ETCIU'!!!!!!!!

Doppia ricetta!
Spaghetti alla chitarra con pesto di rucola e pomodorini,secondo la ricetta de "Le 7 cannelle" di Tuscania,trovata nel libro di C.cambi "le migliori osterie italiane".Un buon piatto,allegro e particolare.
E poi un dessert di quelli veloce e facili:sfogliata alle mele.

Stringozzi tuscanesi

300 gr stringozzi
300 gr pomodori pachino
olio
aglio
origano
pesto di rucola (fatto con rucola,aglio,pinoli,sale e un pizzico di parmigiano)
rucola fresca
sale

Tagliare a metà i pomodorini,stenderli su una teglia,condirli con olio,sale,aglio e origano.lasciarli cuocere in forno e gratinare (a me c'è voluta una mezz'oretta).Cuocere gli stringozzi.
Preparare il pesto di rucola.Scolare la pasta tenendo da parte un pò di acqua di cottura.
Ripassare gli stringozzi in padella con i pomodorini,il pesto di rucola allungato con un pò di acqua e una bella manciata di rucola fresca.


Sfogliata alle mele

1 rotolo di pasta sfoglia
3 belle mele
30 gr burro
6 cucchiai di zucchero

Srotolare la pasta sfoglia.Bucherellarne la superficie con una forchetta,cospargerla di fiocchi di burro (circa la metà della dose),unirvi 3  cucchiai di zucchero,sistemare le fettine di mela tagliate finissime (possibilmente con la mandolina).Terminato di sistemare le mele,cospargete con il restante burro e zucchero.cuocete in forno caldo a 180 gradi per circa una mezz'oretta.
Cospargete con zucchero a velo.




Commenti

  1. Ciao Monica :) La penso esattamente come te... non voglio mimose, non voglio cioccolatini, non voglio auguri e non esco quella sera (mi è capitato solo una volta, al liceo, assieme alle compagne di classe... aiuto O_O) W le donne sempre, W le donne tutti i giorni, 365 giorni su 365... Ottimi stringozzi, il pesto di rucola mi piace un sacco... e ottima sfogliata, un pranzetto da 10 e lode! :) Un abbraccio forte, buona giornata :**

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  2. Completamente d'accordo con te e con Valentina:) anch'io non festeggio, non esco e non voglio nessun regalo!!!
    Sara' che ho voglia di dolce ma la sfogliata alle mele mi attira particolarmente:)!!! Un bacione Monica!

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  3. Aahahahahaah si le donne che escono l'8 marzo sembra che non hanno mai visto un uomo per l'altri 364 giorni nei quali so "sante" ahaahahahaha.. Io non lo festeggio sto 8 marzo da quando avevo.. 14 anni? la mimosa mi piace tantissimo.. l'orode soprattutto.. e mi dispiace per la tua allergai.. peccato! Per il resto anche io preso coscenza di quel giorno dico.. ma che diamine ci sta da festeggiare? magnare? far casino? E' un giorno tutt'al più di grandissima riflessione.. vabbè.. pjo la pasta.. pjo la torta e scappo come sempre! smack

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  4. LE ragazze impegnate in politica sono avanti! A dire la verità anche S. Valentino è il giorno in cui Valentino martire è stato ucciso.. Sono d'accordo sul fatto che la festa della donna si è declinata in modo tremendamente commerciale e stupido, perdendo la sua aurea di "festa" che più che una festa dovrebbe essere un ricordo..
    In ogni caso belline le due ricette di oggi.. Adoro la torta di mele fatta a rosa!
    :* a presto!

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  5. Brava brava brava!!! Neanche io ho mai festeggiato l'8 marzo, anche perch per me è sempre stato (e sempre sarà) il compleanno della mia mamma!!!
    Io con mio marito sono stata ancora più drastica: dopo aver visto "Blood Diamond" ho categoricamente imposto oltre a Niente Fiori, anche Niente Diamanti!!! Inutile dire che non ha protestato molto.....
    baci
    sara

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  6. Il tuo pesto di rucola mi ha rapito e penso che bel presto verrà replicato nella Maison Berry :)
    Per quanto riguarda la festa della donna...che dire? A me non piace tutto ciò che è fortemente commerciale, aborro tutto quello che si può tramutare in vendita certa. Però se mi regalano un fiore o dei cioccolatini (o un quarzo rosa...) il 7 o il 9 marzo...mi piace tanto. O anche l'8 però, con un'altra motivazione ♥
    TVB ♥

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  7. Monica neanche io festeggio l'8 marzo, come non festeggio san valentino... giusto la festa del papà ma perchè c'è un parente Giuseppe di mezzo....
    detesto anche io le orde di donne che la sera dell'8 marzo SI DEVONO divertire... ma divertitevi il resto dell'anno!!!
    Ti bascio forte forte!

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  8. Io sono allergica alla parietaria e al cipresso, non ti dico cosa a passato a Firenze in viaggio di nozze, giorno da dimenticare...
    Mi piacciono tutte e due le ricette, ma avendo fatto anch'io qualche giorno fa la crostata di mele, prendo il primo...
    Ti abbraccio e stai lontana dalle mimose...

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  9. Sia lodata la Monica! Ho trovato l'unica altra donna al mondo che detesta profondamente il fatto che una donna debba essere festeggiata l'8 marzo. E che siamo, delle dementi inferiori che hanno bisogno di un giorno per ricordare che esistono?! Per inciso, io non ho nessuna allergia alle mimose. Solamente a queste messinscene!
    Ottimi piattini, un bacione

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  10. Ahahahah! Mi fai morire.. davvero... sei troppo bella. Io non ho mai festeggiato, specialmente fuori, ma noto sempre che tantissime 'si comportano come uomini': mi hai davvero colpita con questa frase che condivido in pieno, tesoro! :D Per le mimose... io non amo in genere i fiori recisi, perchè soffro nel vederli appassire. Non voglio proprio che un fiore venga 'strumentalizzato': li amo troppo. Rose, mimose, etc etc. Il mio ragazzo lo sa, non è un dono ma un dispiacere.. per cui non ne voglio :) E che dire dei tuoi piattini? Stasera corro da te, sono troppo invitanti!!! <3 Bravissima! Un bacione!

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  11. Anche io non amo questa festa, e sinceramente l'idea di quelle donne che escono a festeggiare, in maniera così maschile, non mi piace per niente, Preferisco di gran luna le tue ricette, gli stringozzi in particolare. Complimenti.

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  12. Cara Monicuccia sono in pieno accordo con te che non ci sia un cappero da festeggiare l'8 marzo, considerando il vero motivo per cui è nata questa festa o meglio ricorrenza di morte di quelle povere operaie. A me sembrano davvero ridicole le donne la sera dell'8 marzo, altro che galline o oche, è un'offesa per quei simpatici pennuti chiamarle così. Proprio un'oretta fà ho declinato come la peste l'invito di una mia cara amica, una pizzetta in compagnia niente baldorie o festeggiamenti bavosi dinnanzi a spogliarellisti...ho rifiutato lo stesso! Il solo fatto di farmi vedere in giro con tremila donne attorno che urlano anzichè parlare e ridono senza ritegno mi fà girare le zucchine (per dirla a modo tuo!). Queti due piatti sono talmente buoni che me li pappo entrambi..magari!!!!!!!!!

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  13. Monicaaaaa....ma mi sa che sono finita nella spam :(

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    1. Simooo!!ma io ti vedo nella posta,ma non ti vedo qui,porca paletta!Il mondo è davvero piccolo!Mio marito mi ha regalato questo libro sulle migliori osterie e trattorie italiane.E questa ricetta de "Le 7 cannelle" mi ha colpito subito,Maremma culinaria!!
      Ti abbraccio e vado a cercare il messaggio perduto|!
      baci!!!

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    2. Ahahaha, ma che fai come Berry?!?
      Tua, Roberta Simona ;)

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  14. Qui ci troviamo pienamente d'accordo sia per l' allergia alle mimose sia per l' eterno interrogativo al quale ancora nessuno e' riuscito a rispondermi, che cosa si festeggia l' 8 marzo? BOH! Per le donne inselvaggite non ho mai avuto parole. Comunque cara le ricette di oggi sono deliziose e la sfogliata di mele mmmmmmmm...che bonta' Bacioni.

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