Gli Horaffen e i coniugi Schwarz

Herr Schwarz und Frau Schwarz erano le persone più puzzolenti che popolavano i miei soggiorni svizzeri.Abitavano sullo stesso pianerottolo di mia sorella.Quarto piano senza ascensore..Parcheggiavo la bici in quei famosi rifugi antiatomici presenti in tutti i condomini elvetici e iniziavo a pregare...Prima rampa,profumo di erba appena tagliata (mania svizzera numero uno),secondo piano profumo di detersivo in polvere (mania svizzera numero due),terzo piano i biscotti alla cannella di Frau Angelika (mania  svizzera numero tre) e poi entravo nell'inferno dantesco...
Ecco il quarto piano.O almeno pensavo , andavo a naso,vista la nebbia provocata dai maledetti sigari che fumavano questi ridenti vecchini svizzeri.Perchè il problema è che a casa Schwarz valeva la regola:tanti sigari,tanta birra e rutto libero.Ecco,non scandalizzatevi e non ridete.Pensate a noi ,a mia sorella che come una pazza apriva la porta di casa ottanta volte al giorno,gridando "Luft,luft" (aria aria) e spruzzava il deodorante alla cieca,fino al giorno in cui lei spruzzò nella nebbia del pianerottolo...direttamente sulla faccia di Frau Schwarz ::la vecchina in questione tossì,spalancò la bocca che odorava come uno stivalone di birra dell'Oktoberfest e disse sputacchiando:"Frau Scherrer,mein Horaffen".Aveva in mano un vassoio con queste "biscobrioche" tipiche del Baden,regione tedesca dove lei era nata.Si era trasferita in Svizzera per amore.Mi guardava e ripeteva "Tu manciare Monika,buone sai?".La vecchina era convinta che in sua presenza non aprissi bocca perchè non parlavo tedesco.Vaglielo a spiegare che non parlavo semplicemente perchè tentavo di battere il record mondiale di apnea.......
Mia sorella li prese e ringraziò,con un viso che cominciava ad avere una tinta verde-Shrek.Frau Scwarz girò le spalle ,sparendo nella nebbia,lasciando una scia di birra e sigari di quart'ordine.Nessuno di noi toccò gli Horaffen,credetemi....usciva della nebbia puzzolente anche da loro.
Intendiamoci:erano due presenze "fichissime",anziani non so quanti ma vispi e arzilli come due pischelletti di primo pelo!Mio cognato,guardia svizzera del papa,li guardava orgoglioso affermando che il miracolo era dovuto alla Wunderbar (meravigliosa) birra elvetica!!!rnavo dai miei giri in bicicletta (meraviglioso Velo
Gli Horaffen ho potuto apprezzarli da poco.Ho trovato la ricetta in un libro "Ricette dal Mondo" e vedendoli ho cominciato a ridere ,ricordando con uno strano mix di nostalgia e naso arricciato i coniugi Schwarz.Con questa ricetta legata alle mie vacanze 

Horaffen


Ingredienti:


Per la pasta:

500 gr farina
150 gr zucchero
150 gr burro
1 bustina di lievito di birra
200 ml latte
2 uova
buccia grattugiata di un limone
1 pizzico di sale

Per la glassa:

180 gr zucchero a velo
5 cucchiai di rum
latte per spennellare

Impastare a mano o con la macchina del pane tutti gli ingredienti.A mano procedete in questa maniera:

sulla spianatoia fate una fontana con la farina,aggiungete tutti gli ingredienti e formate un impasto lavorandolo per almeno una decina di minuti.Fate lievitare per un'ora e mezzo sia a mano,sia che usiate la macchina del pane.
Prendete l'impasto,,infarinate il piano di lavoro e le mani e ricavate dalla pasta tanti rotolini grossi circa un dito e lunghi dieci cm all'incirca.Curvateli a forma di cornetto e uniteli a due a due formando una specie di X.Spennellateli con il latte.Cuocete in forno a 180 gradi per una ventina di minuti.A cottura ultimata,spalmateli ancora caldi con la glassa fatta dallo zucchero a velo con il rum.
Fate asciugare e date un'ulteriore spolverata con lo zucchero a velo.


EIN GUTE!!!

















Commenti

  1. Monica spero che questi dolci ricordi continuino anche dopo il 13 settembre,ti pregoooooooooo,mi avrai sulla coscienza sto per andare a letto con le papille gustative in azione,grrrrrrrrr

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  2. ahahaha,io te li farei preparare proprio da frau Schwarz ahahha vorrei vedere cara sorella!! ^_^
    Pure prima del tredici mia cara!!Con questi sulla panza non si può correre,quindi tocca anticipare! ^_^

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  3. Ma quanto sono buone le tue......? vabbè rinuncio a scrivere il nome perchè già l'ho dimenticato, a pronunciarlo poi non ci penso proprio (misà che vado meglio con il dolce francese al cocco di ieri!).
    Ma tua sorella poverina quanti aa ha dovuto vivere accanto ai suoi vicini odorosi???!! Pensa che io abito al 6° piano e mi arrivano gli odori diciamo "etnici" del 4°piano...che rischio il collasso ogni volta che metto la punta del naso fuori di casa (è si sembra che anche io voglia esercitarmi per superare il record mondiale di apnea!!).
    Mi piacciono i tuoi post, mi sono immaginata tutta la scena mentre tu la descrivevi, dalla tua bicicletta, alla tua faccia sconvolta quando hai incontrato la "profumosa" vecchina armata di vassoio!! Fantastico!
    Me ne vado a letto sorridente!
    Grazie Monica!
    Buonanotte :-)!
    Elisa

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    1. Mia sorella ha vissuto con gli Schwarz più di una decina di anni.Anche tu vittima degli odori da pianerettolo?Poi quelli etnici che ristagnano sono favolosi!!!
      Sono veramente contenta di averti strappato un sorriso!!Erano veramente due vecchini tuttofare,gentili all'inverosimile,soprattutto con noi bimbi,visto che non avevano potuto avere figli.Ma il tanfo era insopportabile veramente!!per non parlare poi di quando iniziavano a parlarti e improvvisamente....usciva un tuono dalla loro bocca!!!
      Grazie a te Elisa!!
      Buon inizio settimana!!!

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  4. Ciao, ma che simpaticissimo post, ha oscurato perfino questi golosi....dolcetti!!! Non ho potuto fare a meno di controllare se usciva qualche sbuffo di fumo dalla foto, ero ancora presa dalla visione del terribile vassoio della vicina....visto che non è quello, gradirei molto poter assaggiare!!!
    Ti seguo e se ti fa piacere passa a trovarmi.
    A presto

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    1. Laura è un piacere conoscerti!!Vieni che te ne offro uno ehm....senza nebbia puzzolente!ahahah
      vengo subito da te con enorme piacere!!!
      Un abbraccio
      Monica

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  5. Ahahah che ridere Monica! A dispetto dei puzzolenti coniugi Schwarz i dolci sembrano buonissimi!

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    1. Ahahaha,infatti alla faccia dei loro sigari,son proprio buoni.Benvenuta Norma Maroe ^_^

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  6. Una divertentissima intro... per questi dolci troppo buoni!!

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  7. Che ridere il tuo post :) Pensa che io che abito in svizzera, ma in quella francese, per due anni alle dieci di sera, tutte le sere, non potevo aprire la finestra perché entrava puzza di aglio fritto, non so bene da quale appartamento, e da quale tipo di cucina... visto che Losanna è multietnica, e gli indigeni cenano alle 18...
    Vado subito a mettere il link alla ricetta e grazie per aver partecipato

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    1. ahahahah wallie,cosa mi hai fatto ricordare..lo stress del pranzare a mezzogiorno,massimo mezzogiorno e mezzo e la cena alle 18.00...l'ora della merenda per me in sostanza.l'avevo dimenticato ^_^
      Grazie a te per avermi inserito!
      Monica

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  8. Ciao Monica, al momento sono senza pc, sto usando quello di mio marito, spero che entro sera il mio pc sia a posto.
    Puoi partecipare, basta che non ci sia il banner dell'altro contest, altrimenti, copia la ricetta in un nuovo post...ciaooo e grazie!!!

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  9. Mi sarei fermata al primo piano sinceramente! Adoro il profumo di erba appena tagliata :) Comunque puzzoletta a parte...ma quanto sono buone queste delizie???

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